|2|Nicola stava vicino a me

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Stre pov's

La lezione finì e tutta la scuola andò in palestra che per fortuna era abbastanza grande. Il discorso di inizio anno lo faceva il preside e i rappresentanti del anno cioè Anna e Ettore la copia perfetta direi.

Giorgio e io ci eravamo messi in prima fila per vedere meglio,ma sfortunatamente in prima fila c'erano pure quelli bullettini se possiamo chiamarli così.
Alex stava vicino a Giorgio
Mentre Michele stava vicino ha Alex
Nicola stava vicino a me
E Monica stava vicino ha Nicola.

Il preside cominciò ha parlare «ragazzi e ragazze siamo rientrati scuola sta mattina,quest anno abbiamo nuove esperienze da vivere,una nuova vita,e nuove novità » fini il preside e cominciò Anna «quest anno abbiamo deciso di preparare i dormitori che saranno divisi in 4 stanze da letto una cugina e due bagni un soggiorno» poi cominciò Ettore «con questa novità vi diciamo di portare le valigie domani mattina. I dormitori stanno al piano di sopra, ogniuno avrà il numero del suo dormitorio domani mattina e dovrà andare li, poi l'altra novità e che le lezioni saranno 4 ore al giorno ».

Tutti i alunni li presenti comunicarono ha applaudire,ma il discorso quanto pare non era finito.

«quello che andrò ha dire ora e quello che vara per sempre in questa scuola cioè i nostri bellissimi bullettini se si permettono di dire qualcosa ha qualche alunno Verano sospesi per una settimana-» mentre il preside parlava senti una mano sulla mia coscia  mi girai e vedi che la mano era di Nicola,non ci pensai 2 volte che la presi e la buttai via,lui si girò verso di me e mi guardò nei occhi

«la mia mano resta qui»sussurro lui rimettendo la mano sulla mia coscia

«togli sta mano di merda»li risposi sussurrando

«invece n-»monica interrompe Nicola

«nico perche hai la mano sulla sua coscia?!?!»urlo Monica interrompendo il preside

«signorina 1)come si è permessa di interrompermi 2)cavoli suoi se ha messo la mano sulla coscia del signorino 3)sono pure carini insieme» disse il preside facendomi diventare tutto rosso.

Il preside fini di parlare e se ne andò,invece Ettore andò da Nicola e Anna veni da me e Giorgio.

La giornata scolastica era finita stavamo in pullman.

«ehy fede ma come mai Nicola aveva la mano sulla tua coscia?»mi chiese Anna

«ma che ne so io bho» risposi alzando le spalle ma poi aggiunsi «pero mi ha dato una sensazione strana mi dovrei preoccupare?»

«secondo me si»rispose Giorgio guardando dalla mia parte,sta cosa mi preoccupa di più adesso e se mi fosse piaciuta questa sensazione che mi ha dato, però non mi può piacere uno come lui dai c'è non è il mio tipo poi e etero,non potrei mai innamorarmi di lui ma mai. Mentre pensavo non mi accorsi che il pullman si era fermato alla mia fermata così scesi di corsa e salutai i miei amici.

Entrai in casa e salutai mia madre e andai in camera mia,posai il zaino e mi butti ma pancia in su sul letto guardando un punto fisso del tetto

Oh davvero quella sensazione era bella piacevole però non capivo perché lui avrebbe dovuto mettere la sua mano sulla mia coscia seriamente non capivo, sicuramente non provava nulla per me ma questo ne ero sicuro al 100%,e poi perche mi dava fastidio quando Monica si avvicina ha Nicola,io e Nicola non eravamo manco amici,ma non mi poteva piacere lui ma per nulla al mondo potevo pensare che mi piace quel robo.

Al improvviso senti il mio telefono squillare era in numero sconosciuto

   

Ti Odio Di Amore •|𝒔𝒕𝒓𝒆𝒄𝒊𝒄𝒐|•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora