Capitolo 1

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ore 8:13

Ciro:CHANEL AIZT E VIENI A FA' COLAZIONE
Chanel:MO ARRIVO
urlare di prima mattina è un trauma
Mi preparo:

Ciro:CHANEL AIZT E VIENI A FA' COLAZIONE Chanel:MO ARRIVOurlare di prima mattina è un trauma Mi preparo:

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Con delle air force 1 bianche.
E mi faccio un trucco semplice.

Scendo di sotto e vedo Ciro che mi
aspetta.

Ciro:Buongiorno piccrè
Chanel:Buongiorno Ciro,ma Pietro e papà?
Ciro:sono andati già a fatica.

Stavo per andarmi a sedere quando Ciro mi tiro verso di lui e mi fece sedere sopra di lui.
Ciro:Staij comoda?
Chanel:si *dico sorridendo*
Ciro prese la forchetta e mi imbocco come se fossi una bimba piccola.
mi squillo il telefono, era Sofia la mia migliore amica

*CHIAMATA*
Sofia:buongiorno stronzetta
Chanel: Buongiorno Troia
Sofia:Stasera esci?
Chanel:mh si per che ora?
Sofia:Pe 'e 8
Chanel:ok ma-
Non mi fece finire di parlare che mi chiuse in faccia,odiavo quando faceva così.

Ciro mi guardo male.
Chanel:che c'è?
Ciro:A' ro' cazz e ji' tu famme capi'
Chanel:Fatt i sfaccim e cazz toj

Mi alzo,ma lui mi prende e mi sbatte al muro mettendomi le mani al collo
Ciro:TU NU' NCE VAJE LLÀ CAPIT?!
Chanel:IJ CE VACHE,FACCE CHILLE CA VOGLIE JI*dico respirando a fatica*
Ciro:MO ME RUTT U CAZZ*dice stringendo più forte*
Chanel:Ciro...
non riuscivo a respirare
Ciro se ne accorge e mi lascia immediatamente
Ciro:o piccrè stai buon?
era preoccupato e tanto.
Chanel:Ciro si sol nu strunz.
Dicevo mentre correvo in camera.

Pov Ciro

Stavo per andare da lei quando però squillò un telefono

lo prendo ed era di Chanel una chiamata da un certo Matteo risposi

*CHIAMATA*
Matteo:Chanel ti prego perdonami io ti amo non lasciarmi dai*diceva supplicando*
In quel momento non ci vidi più dalla rabbia era l'amico di scuola di Chanel
Ciro:TU SI MUORT

Stacco la chiamata prendo la pistola vado verso la porta la apro ma prima di uscire sentì Chanel urlare il mio nome per le scale.

Prendo la moto e vado da lui
Arrivo entro in casa salgo al piano di sopra
E lo vidi li sul suo letto con il telefono in mano
Appena mi noto indietreggiò dalla paura
Matteo:che cosa vuoi?..
Non rispondo ma lo guardo

Da quello sguardo aveva capito tuttoMatteo:ti prego io amo Chanel non le farei mai niente di male

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Da quello sguardo aveva capito tutto
Matteo:ti prego io amo Chanel non le farei mai niente di male.
era quasi sull orlo di piangere
Ciro:CHANEL E A MIJ E NUN S TOCC E CAPIT STRUNZ!
Prendo la pistola e lo sparo dritto in testa.

*Pov:Chanel*r fa

Non ci posso credere non mi può neanche lasciare libera per una sera.

Sento una suoneria di un telefono e la suoneria era proprio la mia.
Scesi di sotto e vidi Ciro che 
butto il telefono dall'altra parte della stanza prese la pistola e andò verso la porta
Chanel: CIRO A DU VAIJ
non mi ascolta ed esce di casa.

Vedo dalla finestra che va via.
Vado verso il mio telefono ormai rotto
Chanel:stu strunz ru cazz.

Tu si a mij~Ciro Ricci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora