Tu si a mij~Ciro Ricci

capitolo 9

Avevo ancora il viso di viola impresso nella mia mente.

Nel mentre sorridevo.

Pensavo solo al sangue sul suo viso.

direttrice:mi stai ascoltando Chanel?

alzo il viso per vedere la sua faccia e mi rendo conto che è molto arrabbiata.

La guardo e le faccio un cenno per farla continuare a parlare, e così fa.

Chanel:quello che hai fatto a viola non è accettabile ma come ti è venuto in mente di picchiarla!?

Dice con tono arrabiato.

La direttrice e stata vari secondi a fissare la mia scheda per poi dire parlare.

direttice:puoi spiegarmi il motivo di questo tuo atteggiamento nei confronti di Viola?

era calma. Non era più arrabbiata anzi aveva un sorrisino con uno sguardo di pietà e non capivo quello sguardo e quel sorrisino.

Questa cosa mi dava non poco fastidio.

Chanel: è una cazzo di puttana.
Nessuno dovrebbe mettersi in mezzo in cose che non le riguardano...dico bene direttrice?

Direttrice:si dici bene, ma credo che avvolte le persone dovrebbero accertarsi che quella persona stia facendo cose giuste e questo può farlo solo mettendosi in mezzo.

e mi sorride di nuovo con quello sguardo di pietà.

Chanel:ok ora basta avit rutt u cazz che cazz m guardat accussì ij stong buon accussi la mia vita è buon e nun crer ca lei pot fa qualcos in più.

sempre tendendo lo sguardo su di lei mi alzo dalla sedia.

Chanel:le ripeto, si deve fare i cazzi suoi.

e me ne vado di lì.

stranamente non mi richiama ne chiede a Liz di seguirmi e a me va bene così.

visto che non c'era nessuna guardia con me vado fuori dai ragazzi volendo stare un po' con Ciro.

esco da lì trovando i ragazzi giocare a calcio e come sempre c'era Ciro seduto sulla panchina.

Rimango ferma a fissarlo e nel mentre sorridevo nel vederlo così spensierato.

entro nel campo e vado verso Ciro.

ma sento una mano prendermi il polso ed era Edoardo

Edoardo:aro vaj?

Chanel:a fancul, secondo te aro aggia sci?

dico le ultime parole guardando Ciro.

Edoardo:Chanel statt ferm e ngazzat cu te se vai da lui e frnut.

lo guardo confusa, ho meglio stranita. Cosa avrò fatto mai di male?

Chanel:e pkke adda ess ngazzat proprj cu mi? sient cia.

stacco la sua mano da me e vado verso Ciro che si era girato verso la mia direzione sentendo Edoardo chiamarmi

Si alza dalla panchina con uno sguardo arrabiato e io mi fermo subito, capendo che Edoardo alla fine aveva ragione e io come una scema non l'ho ascoltato.

Ciro:CHE CAZZ HAI FATT A VIOLA?!

mi prende per i capelli e mi butta sulla rete

tutti gli occhi di tutti erano su di noi

Chanel:e a te c cazz t interessa?

Ero con la faccia rivolta alla rete ma poi Ciro mi gira verso di lui.

Ero faccia a faccia con lui, tutto rosso in viso, sembrava una pantera pronta a mordere.

Continuo a urlare per svariati minuti.

Non sapevo che fare. Ero sia stupita che traumatizzata e credo che Ciro per un momento abbia esitato ad urlarmi addosso.

La mia faccia era completamente vuota.

Ciro:VIOLA È L'INNAMURATA MIJ E TU CHE CAZZ LE HAI FATT?

ci fu un silenzio tombale.

Vedere Ciro fare così per quella vipera di Viola mi ha fatto non stare male, peggio.

guardai dietro di Ciro e vidi tutti che mi guardavano, qualcuno rideva a vedermi così e qualcun'altro faticava a guardare la scena.

Ridere di me? Assolutamente no.

mi voltai verso Ciro e lo spinsi via da me con tutta la forza che avevo.

Chanel:allora, prima di tutto nun me scassa u cazz pke a fa' tutta sta scenata nun m piac.
seconda cosa tu m pigl e me fa mal p ch'ella puttan e Viola? tu si scem ca' cap pke se tu piens ca' ij m fac sottomettere cum na cagnolina nun mi conosc proprio.
Ah e terza cosa...

Mi avvicino al suo viso quasi a sfiorare le sue labbra.

Chanel: Provami solo a toccare un altra volta e ti ritrovi morto in questo fottuto carcere.

Detto ciò esco dal campo a testa alta senza guardare in faccia nessuno e fiera di me stessa.

Ma con intanto impressa nella mia mente la scena che ha fatto Ciro per quella puttana.

Sono Gelosa?

Assolutamente si.