(chiedo intanto scusa a tutte perché è da tanto che non scrivo ma la scuola mi impegna davvero tanto)
Dopo quella gara passarono due settimane prima che io e lei ci riaffiatammo.
Mancavano due settimane alla gara di coppia e lei decise di fare anche un terzetto con altre della mia società.
Accettai la sua scelta, anche perché non ero nessuno per impedirle di fare quello che voleva.Mancò a diversi allenamenti e la coppia, a una setrimana dalla gara, non fu ancora finita.
Erano attrezzi che non avevamo mai usato insieme : nastro e cerchio .Arrivammo al giorno della gara.
Durante l'esercizio perse il cerchio ed arrivammo in anticipo... Seconde su tre
Invece nel terzetto arrivarono prime... Amava quell'esercizio.
Intanto io mi chiedevo sempre di più cosa avevo sbagliato.. Non sembeava felice per noi due..Passò un altro mese e facemmo il sincrogym con altre 7 della terza fascia (5 facevano solo squadra e le altre solo coppia). Arrivammo prime ma vedevo che a lei non importava poi troppo...
Intanto riflettemmo sul fare o no la seconda prova dei singoli e della coppia.
Decise di non fare i singoli perché nell'esercizio non ci si sentiva. Però volle fare la coppia. Credevo davvero le interessasse tanto.
Però io non ero sicura di farla.
Ma entrammo comunque in pedana con quell'esercizio.
Tre perdite e un nodo...
Secondo posto su tre di nuovo.
Il singolo andò meglio della volta precendente, ma arrivai seconda... Onestamente non rimasi molto soddisfatta... Sapete quando vi sentite di aver fatto talmente tanto bene da poter arrivare in alto? Non è superficialità o tirarsela, semplicemente è credere in ciò che si è fatto...
Ma ormai è tutto andato...
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Volando come una farfalla: storia di una ginnasta
Beletrie"Molti dicono che la ginnastica ritmica è uno sport semplice, per 'ballerine fallite'... Bene in questa storia leggerete e spero capirete quanto questa passione possa essere difficile. Questo è uno sport che ti cambia la vita (come tutti gli sport)...