-sei solo una troia cazzo-
gridava e sbatteva il pugno contro il muro
io mi trovavo nell'angolo della stanza, impaurito, deluso,incazzato
sapevo d'aver fatto un errore, lo sapevo, ma questo era troppo, troppo da sopportare
-che cazzo ti ho fatto mancare io eh? niente, mi son sempre preso cura di te, delle tue malattie del cazzo, dei tuoi stupidi problemi,ho sopportato tutti quei fottutissimi e insignificanti pianti fastidiosi, cagna di merda-
tira un pugno al muro così forte da creare una spaccatura sul muro, dato che era in cartongesso.
non riuscivo più a trattenermi, scoppiai a piangere disperato senza proferire parola
-ma sai cosa? io l'ho sempre saputo che eri cosi, solo spazzatura, solo uno stupido ragazzino incapace di accettare e tenere ciò che la vita gli dà, sei spazzattura ecco cosa sei cazzo-
lo vidi avvicinarsi a me e la mia testa entrò completamente in tilt, non lo capivo, non capivo cosa potesse essere in grado di fare.
neanche il tempo di pensarlo che mi arrivò uno schiaffo in faccia, subito dopo un pugno allo stomaco.
caddi a terra dolorante e tremante, incredulo e boom sentii arrivare un calcio.
-b-basta ti prego, scusa-
-basta? BASTA? non hai nessun diritto di dirmi cosa devo o cosa non devo fare puttana,scusa? mi ci lavo il culo con le tue scuse, non me ne frega un cazzo, di te, delle tue scuse, del tuo amore, hai capito bastardo? sei come i cani un piccolo bastardo solo che fai più schifo dei cani, loro almeno sono fedeli bastardi o no-
non ebbi il tempo di rispondere che mi arrivò un calcio dritto in faccia, sputai sangue e tossi per la botta, lui si abbasso e mi prese per il collo stringendo.
-spero ti venga l'aids dopo sta bastardata, non ti meriti di vivere, non meriti amore, non meriti un beato cazzo, pensavi non avrei fatto niente? pensavi sarei stato zitto come uno stupido solo perche hai delle fottute malattie mentali? solo perchè sei un depresso, autolesionista, suicida del cazzo, manco il tuo psicologo ti guarda con occhi di qualcuno che pensa d'aver davanti a se un umano e non merda marcia, perchè sei merda marcia-
la sua mano stringeva, stringeva troppo forte non riuscivo a respirare, stavo soffocando
-non parli neanche eh? non sai che cazzo dire davanti a sta pioggia di verità?-
Strinse così forte che persi i sensi poco dopo la fine della sua frase.
-no,no scusa, scusa amore, svegliati cazzo, ho esagerato, sono uno stronzo, perdonami ti prego, sai che non ti avrei mai fatto del male, cazzo apri gli occhi, non puoi lasciarmi cosi-
iniziò a piangere mentre strinse a sé il corpo del ragazzo pieno di lividi e col segno della mano sul collo.
STAI LEGGENDO
backromms
Short StoryRaccolta di racconti one shot come one shot son brevi storie, tutte su personaggi differenti con spesso finali aperti per liberare la vostra immaginazione. - è consigliabile la lettura a un pubblico adulto o per lo meno con una forte resistenza a a...