Heart Impact //Lee Felix

farfalle

Felix si mise immediatamente una felpa, non era vestito come avrebbe voluto incontrarla la prima volta ma aveva una gran voglia e fretta di vederla dal vivo

aveva un paio di jeans, una maglietta bianca con sopra una felpa lunga, i capelli scombinati e le sue immancabili converse

Felix sapeva dov'era l'aeroporto, mentre guidava cominciava a riflettere su cosa poteva dirle, su cosa poteva fare, se avesse un posto dove stare e perché non glielo avesse detto prima

nel frattempo y/n era al bar dell'aeroporto a bersi una cioccolata calda con molta difficoltà a causa degli occhiali che si appannavano

non avrebbe voluto vederlo in quelle condizioni
aveva i capelli legati in uno chignon ormai rovinato e pieno di ciuffetti che uscivano, i suoi occhi pieni di sonno essendo notte fonda, stanca per il viaggio, piena di valige e infreddolita, ma cosa avrebbe potuto fare?
Felix la chiamò e lei tentò in tutti i modi di non farlo venire dicendo di chiamare un taxi, non voleva disturbarlo ma lui decise di venire a prenderla ugualmente

Felix arrivò velocemente e incominciò a cercarla anche se non sapeva effettivamente il suo aspetto
quindi le scrisse un messaggio

Felix: sono qui dove sei?

Y/n sentì il telefono vibrare e lo tirò fuori dalla tasca dei pantaloni

Felix: Y/n hai appena preso il telefono? forse ti ho vista, hai uno chignon?

Y/n: si...

Appena Felix capì chi fosse pensò subito a quanto fosse carina e corse subito da lei

Y/n tornò a bere la sua cioccolata aspettando che arrivasse

Dopo poco tempo sentì qualcuno che le toccava la spalla per chiamarla e si girò

Felix: scusami sei per caso tu Y/n...?

Y/n: Felix...

la ragazza si alzo dal tavolo e lui non esitò ad abbracciarla

Felix tremava..

era un semplicissimo abbraccio anche se Y/n sentiva la paura che provava in quel momento Felix, sentiva le sue mani toccarle a malapena la schiena cercando di non far notare che stesse tremando, forse cercava di non metterla a disagio e darle i suoi spazi, forse si stava trattenendo anche solo dal stringerla più forte che poteva..

Felix: s-stai bene vero?

Y/n: Felix stai tranquillo rilassati..sembri ansioso..

Felix: fammi preoccupare a me per una volta...perché non mi avevi detto che ti trasferivi qua

Y/n: avevo paura a dirtelo, paura della tua reazione..

la ragazza si mise improvvisamente le mani attorno alla pancia per un crampo improvviso

Felix: t-tutto ok? stai bene?

Y/n: è tutto ok..

Felix la guardò e capì subito cosa avesse

Felix: hai preso qualcosa?

Y/n: si... durante il volo..

Felix: hai freddo? tieni

Felix si levò la felpa che aveva addosso rimanendo con la maglietta che aveva di sotto

Felix: t-tieni la mia felpa..

Felix arrossì e guardò il pavimento per non incrociare lo sguardo di Y/n anche se lei lo notò

Y/n: Felix non ce n'è bisogno... come farai tu

Felix alzò lo sguardo che cadde subito sulle labbra di Y/n, immaginando come sarebbe stato baciarle

Felix: eh? tranquilla non ho freddo..

Y/n alla fine accettò e si mise la felpa di Felix, le stava più grande quindi si coprì le mani con le maniche e in quel momento sentì il suo profumo, poteva descrivere solo con una parola quello che provò

farfalle

Y/n: ti ringrazio...

Felix: ti aiuto con le valige tu riposati

Y/n: ti devo dare le indicazioni su dove devo andar-

Felix: spiacente starai da me

Y/n diventò rossa

Y/n: n-non c'è n'è bisogno

Felix: e chi te lo dice? una ragazza di Seoul sola soletta in un posto che non conosce nemmeno eheh scordatelo, tu starai da me che tu lo voglia o no

Y/n guardò a terra tenendosi le mani

Y/n: ricambierò questo tuo aiuto te lo prometto...

Detto questo Felix cominciò a prendersi le cose più pesanti lasciando a Y/n quelle più leggere da tenere mettendole poi piano piano nel cofano
c'era un viaggio che li aspettava