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la mattina seguente prima di pranzo Felix decise di vedere come stava Y/n dopo quella serata movimentata

Felix: Y/n posso entrare?

Y/n: si certo Lixie, fai pure

Felix aprì la porta

Y/n: dimmi

Felix: come ti senti?

Y/n: un po' nauseata e confusa perché?

Felix: penso che ieri sera tu abbia bevuto troppo per quello che riesci a reggere

Y/n: cosa ho combinato...

dovrei dirle di quello che ha detto giocando ad obbligo o verità? del bacio?

Felix: abbiamo giocato ad obbligo o verità e tu hai iniziato a dire cose senza nemmeno pensarle per poi addormentarti su di me

Y/n si mise le mani sul viso e si alzò dal letto

Y/n: ti prego scusa...

Felix: non ti scusare

Y/n: sono terribile..

Felix: no non è vero

Felix andò per abbracciarla, appena poggiò le mani sui vestiti sentì qualcosa al di sotto di essi
una fascia? cerotto?

Felix: è tutto ok, ci siamo divertiti

Felix incominciò a ridere riguardo all'accaduto scherzandoci come se nulla fosse ma notò che Y/n stava cercando di nascondere qualcosa abbassando lo sguardo

Felix: Y/n che hai fatto alle mani?

Y/n: nulla..

Felix le prese la mano arrossendo leggermente

Felix: perché hai le dita e le mani piene di cerotti? ne hai persino uno sul polso..

Y/n: Felix....scusa..

Felix spalancò gli occhi

Felix: q-quando è successo

Y/n: stanotte...

Felix: per favore spiegami.....

~Autolesionismo e bullismo
Y/n si sedette sul letto cercando di trovare le parole adatte alla situazione

Y/n: Felix...soffro di ansia da un paio di anni, non sono mai riuscita a curarla per bene, quando ero piccola non ho mai avuto un amico e venni etichettata come "la strana". I miei vecchi compagni di classe mi prendevano in giro, spesso mi picchiavano per divertimento personale, spesso mi lanciavano oggetti eppure nessun maestro o professore mi ha mai aiutata. I miei genitori non sono mai stati interessati più di tanto a me quindi quando divenni adolescente decisi per sfogo di incominciare a "farmi male" e questo divenne un vizio per ogni volta che facevo qualcosa che reputavo sbagliato....mi resi conto stamattina verso le 5 che avessi esagerato...quindi questi sono di oggi...
una volta ho provato anche a...insomma..s-suicidarmi

Y/n tolse lentamente tutti i cerotti dalle dita e si alzò la maglietta per far notare un grosso livido violaceo

Y/n: mi dispiace Felix... non avrei voluto che lo scoprissi così.. speravo che migliorasse la mia situazione con il passare del tempo ma così non è stato...

Felix aveva gli occhi lucidi

Y/n: ti prego non piangere

Felix: c-cosa ha fatto peggiorare le cose

Y/n dubitò a rispondere

Y/n: i miei pensieri e preoccupazioni, mi rendono nervosa

Felix si alzò dal letto

Y/n: dove vai?

il ragazzo lasciò la stanza in lacrime e tornò dopo un paio di minuti con una scatola in mano

Y/n: che cosa contiene..?

Felix: bendaggi..cerotti..disinfettante..antidolorifici e medicinali vari..sai, ne ho sofferto anche io..

Felix andò per medicarle le ferite

Felix: posso?

Y/n annuì e lui cominciò a metterle cerotti in qualsiasi ferita vedesse

Y/n: ahia..ahia..ahia brucia

Felix: resisti un pochino, ti giuro che ti passerà

Y/n: ahh~  ahh~

Felix: il mio intento non è farti male scusami..

dopo aver messo il cerotto le baciò la mano delicatamente

Y/n: Felix

Felix: mh

[già era passato ad un altro punto da medicare]

Y/n: grazie...

Felix: non muoverti che qua brucerà più di prima

Y/n: ahia~

dopo averle guarito le mani e le braccia rimase solo il dorso

Felix: avevi una fasciatura vero..?

Y/n: si

Felix: l'avevi messa male, sentivi dolore?

Y/n: abbastanza, non la so mettere sola

Felix: p-posso mettertela io? so che è un punto più "intimo" quindi se ti vergogni o non te la senti capisco tranquilla

Y/n: sei l'unico di cui mi fido a far fare una cosa del genere...fai pure...

Felix le alzò la maglietta tentando di nascondere quanto fosse rosso in viso. Appena le toccò la schiena la ragazza sobbalzò

Felix: scusa

Y/n: tranquillo, è che quando qualcuno mi tocca la schiena mi vengono i brividi..mi rilassa un sacco

Felix le fasciò lentamente la zona cercando di non invadere troppo il suo spazio personale

Y/n: mi sento meglio grazie a te...

Felix: non c'è problema... mi dispiace per la tua situazione...

appena Felix finì alzò lo sguardo sul viso di Y/n che lo stava già guardando.
I loro sguardi si incrociarono e decisero di mantenere il contatto visivo..erano così vicini l'uno all'altro
lo sguardo di Felix scese lentamente sulle labbra della ragazza e a sua volta anche Y/n cominciò a guardare le sue

~

si avvicinavano sempre di più, Felix cominciò ad accarezzarle il viso dolcemente cominciando a capire cosa stava per accadere

~

la dolce carezza di Felix pian piano spinse il volto di Y/n verso il suo, sempre più vicino. Sentivano i loro respiri sfiorarsi il viso dando tempo per godersi quell'atteso momento..

chiusero gli occhi....



*DRIIIIIIIINN*

il telefono di Felix squillò improvvisamente e loro si allontanarono imbarazzati

Y/n: r-rispondi

Felix prese il telefono

"minho porca troia perché ora...." sussurrò Felix

Felix: scusami devo andare

Heart Impact   //Lee FelixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora