i want you. || jk x reader

Nove

Pov's Y/n
Dopo qualche ora al mare, tornammo in auto e poi venni riaccompagnata a casa.
Non seppi in realtà perché avevo deciso di farmi portare nella mia vera casa, ma così feci. Uscì dall'auto e salutai il guidatore, per poi incamminarmi verso la porta.
Entrai, dopo essere stata qualche minuto a cercare le mie chiavi, non entravo in quella casa da un sacco ormai. Stavo sempre a casa con Seokjin e in quei giorni stavo a casa della mia migliore amica.
Posai tutto ciò che avevo tra le mani a terra e sospirai, la casa non era disordinata ma solo un po' polverosa, pensai che avrei sistemato tutto la mattina dopo. Erano le quattro di notte ormai e con Jungkook il tempo sembrava volare, avevamo parlato del più e del meno e anche un po' di noi, la sua compagnia era buona. Nella mia testa però rimaneva l'immagine di lui che mi usava solo perché il mio ex ragazzo mi aveva venduta, non sapevo più di chi fidarmi. Volevo fidarmi di Jungkook visto che mi aveva praticamente salvata da uno stupro, però non sapevo se avesse potuto farmi qualcosa quando avrei abbassato la guardia.
Sospirai smettendo di pensare, decisi di fare una doccia così salii in camera mia e mi spogliai completamente, sussultai nel sentire un rumore di sotto ma in quel momento non gli diedi molto peso. Sospirai tranquillizzandomi e mi limitai ad entrare in bagno, iniziai a farmi una doccia calda e rimasi lì per un'ora intera. Quando ebbi finito, uscì e mi misi un accappatoio attorno al corpo.
Mi asciugai i capelli e il corpo, non pensai a nulla perché non volevo, cercai di concentrarmi solo sulle mie azioni e misi anche un po' di musica, così da distrarmi ancora di più.
Ad un certo punto fermai ogni movimento dopo aver sentito un rumore di sotto, mi vestii velocemente e spensi la musica, presi il telefono ad una mazza da baseball che avevo in camera e iniziai a scendere le scale lentamente, guardandomi attorno.
Deglutii quando notai che ci fosse davvero qualcuno in salotto, non riuscivo a capire chi fosse perché c'era buio pesto lì e tremai sul posto quando mi resi conto pian piano che quella persona..
era Seokjin, il mio ex ragazzo.

Pov's Jungkook
Tornai a casa quella sera dopo aver accompagnato la ragazza a casa, avevamo parlato molto al mare e ad un certo punto mi resi conto di quanto fosse tardi e di quanto Y/n fosse effettivamente stanza e ancora scossa, decisi che sarebbe stato meglio riaccompagnarla a casa e lasciarla riposare. Così feci, dopo ciò tornai a casa tranquillamente e convinto che la ragazza si sarebbe solo tranquillizzata a casa.
Una volta a casa mia, mi spogliai e feci una doccia fresca, iniziando a riflettere su tutto ciò che mi aveva raccontato lei, ero scioccato dai suoi racconti ed ero schifato da come quell'essere aveva trattato Y/n.
Andavo spesso in bordelli o cose del genere e mai mi era capitato di trovare una ragazza così piana di lividi e mal nutrita, tutte le ragazze con cui ero andato in quei bordelli erano consapevoli di ciò che facevano, per quanto potesse essere sbagliato e pericoloso ciò che facevano, loro non erano mai state picchiate e le poche volte che accadeva venivano protette dai venditori. Era un giro sbagliato, certo ma mai mi era capitato di trovare un uomo come quel Seokjin.
Quando mi aveva contattato, disse delle parole che mi fecero subito accettare l'invito, ma pensavo che fosse tutto come al solito, e invece no. Era in una cosa normale, in mezzo alla gente normale e un po' mi aveva stranito tutto ciò, però non tantissimo dato che odiavo anche che lo facessero per essere il più normali possibili e non essere scoperti, visto che tutto era illegale comunque.
Quando però incontrai la ragazza, all'inizio non feci caso a nulla ma dopo averla spogliata e guardata per bene, mi resi conto di ogni livido, taglio, segno e cicatrice, qualcuna vecchia e qualcuna fresca e di poco tempo, mi resi conto di tutto ma cercai di far finta di nulla per non farlo notare alla ragazza.
Mi fermai dal pensare a tutto e sospirai, uscì dalla doccia e mi asciugai completamente per poi vestirmi e buttarmi a letto, io e Y/n ci eravamo scambiati i numeri e così decisi di scriverle, volevo sapere come stesse. Le mandai un semplice messaggio.

Y/n-ssi
~hey Y/n, come va?~

Inviai il messaggio e stetti per due minuti buoni a fissare la chat, aspettando che venisse online o che leggesse e rispondesse. Sospirai pensando che probabilmente era andata a dormire e così decisi di farlo anche io. Mi sistemai a letto e mi addormentai in poco tempo, con in mente Y/n.

Pov's Seokjin
Per colpa di quella puttana avevo passato dei mesi in galera ma grazie ad un mio amico, sono riuscito ad uscire. Così decisi di fare una sorpresa alla mia bellissima donna, chiamai due uomini decidendo che l'avrei fatta stuprare per poi precipitarmi e salvarla. Come una scena di un film, uno di quelle cazzate che piacciono tanto a lei.
Scoprì dove si trovava e la seguì, cazzo se ero nervoso quando notai fosse con le sue migliori amiche del cazzo e un ragazzo. Un fottuto ragazzo. Doveva morire, lui e lei, dovevano morire adesso.
Cercai di calmarmi per un po' di tempo e la seguì in quel locale, diedi il segnale ai due uomini quando ad un certo punto la vidi andare un bagno e ghignai. Tutto stava procedendo al meglio, ma ad un certo punto vidi un altro correre ad aiutarla e rassicurarla poi. Sentì il sangue ribollirmi nel,e vene e sospirai per calamarmi, seguì i due per tutto il tempo e quando lo vidi accompagnarla a casa, risi istericamente. Come si permetteva a vedere altri ragazzi, lei era mia. Solo mia. E anche se la vendevo, era per guadagnare.
Ma lei era mia.
Dopo un'ora bella e buona entrai in casa sua dal retro, mi misi in salotto e restai in piedi poggiato al divano e aspettandola, quando la vidi scendere le scale e tenere in mano quella mazza, mi venne da ridere ma mi trattenni.
Quando notai che mi avesse ormai riconosciuto, mi avvicinai piano.
<<ciao piccola, ti sono mancato?>> dissi e ghignai compiaciuto, quando lei si pietrificò e notai il terrore nei suoi occhi.