i want you. || jk x reader

Sei

Pov's Yoongi
Conoscevo Jin perché i nostri genitori erano amici e quindi lo eravamo anche noi, quando poi tra loro successe un litigio e si allontanarono, anche noi ci siamo dovuti allontanare, però poi ci ritrovammo a scuola insieme e tornammo amici come prima, seppi che si era fidanzato, non sapevo chi fosse la ragazza, non sapevo il nome o che scuola facesse, e per questo non credevo tanto alle parole di Jin. Dopo un po' di tempo scoprì che la sua ragazza era morta, la notizia scioccante non era questa, certo ero triste per quella ragazza. La cosa che mi fece uscire di testa fu sapere come.
Era stato lui, mi raccontò che l'aveva vista con un ragazzo e pensò che lei lo stesse tradendo, così quando la vide da sola in strada la sera, si avvicinò a lei e fece finta di averla incontrata per caso.
La portò a casa sua e le fece credere che avrebbero dovuto guardare un film, la povera ragazza gli credette e lui, nel bel mezzo della notte la uccise. Mi disse anche che non le chiese se lo stava tradendo davvero o no, per lui andava uccisa comunque perché non doveva avere nessun contatto con un ragazzo.
Andai alla polizia il giorno stesso e lo denunciai, probabilmente lui se l'aspettava già e scappò dalla città.
Quando seppi che lo stava facendo ancora, non avevo intenzione di starmene fermo con le mani in mano mentre una ragazza soffriva per colpa sua.
-in chiamata-
<<oh vedo che non mi hai cancellato dalla tua rubrica.>> disse e mi morsi il labbro ancora più nervoso.
<<Seokjin, devi lasciarla stare. Non puoi far soffrire una ragazza così.>> dissi a bassa voce per non farmi sentire da Taehyung.
<<-ride- chi ti ha detto che sto facendo soffrire qualcuno? sono innocente questa volt->> lo interruppi.
<<Y/n. Lasciala stare, voglio che tu sappia che non è stata lei a dirmelo ma l'ho sentita parlare di alcune regole e ho capito subito che fossi tu.>> dissi una mezza verità, non volevo mettere in pericolo la ragazza dopotutto. Non sentì alcuna risposta dall'altra parte, poi un rumore e un'altra voce.
<<Seokjin, sono t-tornata.. oh scusami, non sapevo stessi parlando al telefono..>> era la voce di una ragazza a me sconosciuta.
<<sta zitta e va di sopra, dopo dobbiamo parlare.>> sentì la voce sussurrata di Jin.
<<va tutto bene? ho sentito la voce di una ragazza.>> dissi, cercando di fargli dire la verità.
<<parlane con qualcuno e lei muore.>> disse soltanto, chiuse la chiamata senza darmi il tempo di rispondere.
Sospirai preoccupato e corsi di sotto, cercai Taehyung con lo sguardo e lo vidi seduto a fissare il telefono, poi lo vidi alzarsi e correre fuori di casa senza nemmeno indossare il cappotto o chiudere la porta.
"Cosa sarà successo..?" Pensai. Comunque non ci feci tanto caso e uscì anch'io di casa, andai alla polizia per denunciare Seokjin, non poteva continuare a ferire ragazze così.
Pov's Taehyung
Dopo quel messaggio mi arrivò l'indirizzo di casa sua, mi alzai subito dal divano e corsi fuori casa, non misi il cappotto e lasciai anche la porta aperta, data la velocità con cui uscì. Mi preoccupai tanto, nella mia testa c'era solo Y/n e la paura che lei potesse essere in pericolo.
Corsi come non avevo mai fatto, dovevo arrivare il prima possibile.
Pov's Y/n
Quando ormai mi trovai davanti la porta, non sapevo cosa dire una volta entrata, avevo paura della reazione che avrebbe potuto avere Seokjin e così, dopo aver preso un paio di respiri profondi, aprì la porta ed entrai <<Seokjin, s-sono tornata.. oh scusami, non sapevo stessi parlando al telefono..>> dissi e abbassai il capo chiudendomi la porta alle spalle, poi alzai lo sguardo e incontrai il suo pieno di rabbia, tremai di paura e poi lo sentì sussurrare <<sta zitta e va di sopra, dopo dobbiamo parlare.>> annuì a quelle sue parole sempre più spaventata e salì di sopra, mi tolsi il cappotto e posai la borsa nell'armadio, rimasi poi immobile vicino al letto, tremando e deglutendo a vuoto, d'un tratto sentì dei passi farsi sempre più vicini e subito dopo la porta della mia camera spalancarsi, fino a sbattere con violenza contro il muro.
Sussultai, mi spaventai alla vista di Jin mentre si avvicinava a me, mi prese dal collo e mi attaccò al muro con forza, cacciai un piccolo urlo e tossì, portando le mani attorno al polso di Jin.
Cercai di urlare, ma era più facile a dirsi che a farsi <<che cazzo ti dice il cervello?! eh?! perché l'hai detto?!>> urlò Jin ad un certo punto, lanciandomi a terra con forza, cercai di alzarmi e scappare ma lui mi prese dai capelli, facendomi alzare di prepotenza e così scoppiai a piangere spaventata <<c-che c-cosa ho f-fatto?!>> urlai di rimando, non capivo il perché del suo comportamento, pensavo fosse arrabbiato perché me n'ero andata, ma le sue domande non mi fecero capire, a interrompere i miei pensieri fu un forte pugno sullo stomaco. Un secondo, un terzo e un quarto. Mi lanciò nuovamente a terra e si mise su di me, tenendomi ferma dai polsi con una mano, mentre con l'altra mi soffocava, stringendola attorno al mio collo. Non uscì parole dalla mia bocca, troppo spaventata. Dopo pochi secondi si fermò e si alzò, mi prese in modo violento per i fianchi e mi lanciò sul letto <<non provare a muoverti o ti faccio fuori.>> disse e io annuì freneticamente, mentre mi stringevo in me stessa, terrorizzata e piangente, lui uscì dalla camera e io, quando capì fosse ormai lontano, presi subito il mio telefono e scrissi un messaggio alla prima persona che mi venne in mente: Taehyung.
Non rispose ma vidi che l'aveva letto, lanciai il telefono sotto il letto quando sentì i passi pesanti e veloci di Jin. Entrò nuovamente in camera e si tolse la cinta, quando fu pronto a colpire e io nascosi il viso tra le braccia, il campanello suonò. Il braccio di Jin restò a mezz'aria e lui imprecò, mi disse di non muovermi e io annuì tremante. Uscì dalla camera rimettendosi la cinta nel frattempo, scese e sentì la porta aprirsi e poi la voce familiare di Taehyung chiedere di me. Urlai, urlai a squarciagola <<TAE SONO QUI!>> mi alzai tremando dal letto e corsi fuori dalla camera, quando arrivai giù vidi Taehyung e Seokjin litigare, corsi in cucina e presi una padella, tornai con velocità da loro e dopo aver preso la rincorsa, diedi un forte colpo alla testa di Jin, che rimbombò per tutto il salotto. Subito dopo corsi tra le braccia accoglienti di Taehyung e scoppiai nuovamente a piangere. La testa iniziò a girare e subito dopo, il buio.