Lui accanto a me

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Era l'ora di partire. Io e la mia famiglia eravamo già in macchina in direzione aereoporto e non vedavamo l'ora di essere a Los Angeles. Staremo li solo per 10 giorni, ma farò di tutto per fare conoscenza con qualcuno. Arrivati all'aeroporto, ringraziammo l'autista e abbiamo preso i nostri bagagli. Era stato carino con noi. Siamo andati a cercare il posto dove avremmo preso l'aereo. Quando l'aereo arrivò, ci avvisarono e mostrammo i nostri biglietti ai controllori e poi salimmo su. Siccome eravamo solamente in 4 e c'erano 2 file da tre posti, uno di noi doveva andare dall'altra parte. E indovina chi si é offerta? Io ovviamente, non so il perché. Già mi stavo pentendo per la scelta che avevo fatto perché non volevo avere sconosciuti con più di 20 anni. Mia mamma mi chiam e mi sono girata per sentire ciò che voleva dirmi. Quando mi sono rigirata, ho visto un ragazzo moro e riccio che stava mettendo una valigetta sopra in quella specie di cassetto. (Non si come si chiama, scusate:)) É bellissimo, carino e aveva un profumo buonissimo. Appena chiuse il "cassetto", io e lui ci guardammo per 30 secondi e poi mi sorrise. Qua stavo letteralmente per svenire. Non riuscivo a staccare gli occhi di dosso, quindi ho fatto finta di scrivermi con una delle mie amiche. Ad un tratto, alzò di nuovo lo sguardo e era alla mia destra con sua mamma alla sua sinistra. Mi guardò e mi disse:
"Salut!"
È francese, quindi gli ho risposto con "Eh-Coucou!" per essere amichevole.
Poi mi ha chiesto:
"Tu es italienne ou.."
E io subito dopo:"Oui, oui. Je suis italienne. Et toi?"
Lui guardandomi le labbra, disse:"Pure io. Che bella che sei".
Nessuno mi aveva detto una cosa del genere (a parte le mie amiche e la mia famiglia). Avevo caldo e freddo allo stesso tempo. Poi sua mamma si girò e mi diede una stretta di mano presentandosi in francese. Qualcosa ho capito, ma a molte delle domande che mi faceva, sorridevo e annuivo. (Questo metodo funziona sempre ahahaha). Ad un tratto, dall'altra parte dell'aereo, mio fratello urlò:"**il mio nome** ha fatto già conoscenza vedo"
Io:"Taci"
E sempre il tipo si mise a ridere. Si chiama Francesco e ha 17 anni. Fa il liceo scientifico e ama il calcio. Il suo colore preferito è nero e il suo segno zodiacale é toro. Che fortuna!! Io vado sempre d'accordo con quelli che sono come segno zodiacale Toro. Ha un fratello più piccolo ed è stato con due ragazze più piccole di me ed erano anche brutte. Abbiamo fatto conversazione per tipo 2 ore e, nel mentre, ci stava anche provando con me. É molto simpatico e carino, ma anche molto testardo. Una hostess ci portò delle copertine blu per riscaldarci. Quando mi sono messa la copertina sulle mia coscia, lui mise la sua mano sinistra sulla mia gamba destra e iniziò ad accarezzarla chiedendomi:
"Ma sei fidanzata?"
All'improvviso lo strinse. Ci guardammo e gli sorrisi, avvicinando la mia bocca al suo orecchio:"Ascolta, se non vuoi che ti tagli quel mini-cazzo che hai, leva la mano dalla mia gamba, capito?". Spostò lentamente la sua mano dalla mia gamba fino ad arrivare li. Le hostess ci stavano facendo vedere le procedure che fanno sempre prima di decollare, ma io ero concentratta su quello che stava facendo francesco. Le sue mani calde hanno iniziato ad andare su e giù lentamente, e poi aumentò la velocitá fino a quando feci un grande sospiro. Sua mamma mi guardò e mi disse:
"Hai già ansia?"
Di scatto, mi misi dritta e le dissi:"S-Si, S-si. Molto"
Quando si rigira, tolsi le sue mani e gliele misi sulla sua gamba e mi avvicinai lentamente. Gli dissi:"Potresti fare di meglio" e gli leccai un orecchio.

Fatemi sapere se volete la parte 2. Ciaooo.

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