Finalmente, dopo 5 ore in aereo, siamo scesi e, dopo aver preso le valigie, siamo andati a prendere il taxi, ma non ho avuto tempo per salutare Francesco. Per fortuna avevo ancora il suo numero. L'hotel era grandissimo e bellissimo e aveva anche una grande piscina. Prima di entrare, mi misi ad aiutare i miei genitori con le valigie e quando un altro taxi parcheggiò dietro il nostro, uscì fuori Francesco e sua mamma. Non ci credevo. Forse questo era il destino. Non potevo andare da lui perché sennò i miei mi avrebbero ammazzata, quindi mi misi a fissarlo fino a quando ho incrociato il suo sguardo. Era felicissimo di rivedermi. Stava venendo verso di me, ma gli feci un gesto per rimanere li. Lui obbedi. La stanza in cui io e la mia famiglia dovevamo rimanere, era la 056, mentre quella di Francesco era la 065 al piano di sopra. Mentre la mia famiglia stava tirando fuori tutto ciò che avevano portato, io sono andata da Francesco mentendo ai miei genitori dicendo che volevo andare a guardare la piscina. Bussai e sbucò dietro di me Francesco. Mi afferrò i fianchi e mi spinse lentamente nella sua stanza, chiudendo la porta.
Io:"Bella la stanza"
Lui:"È identica alla tua.. cmq com'è stato stare 5 ore senza di me?"
Io:" Bellissimo scemo. Non ti sopportavo più"
Lui mi guardò tristemente e abbassò lo sguardo.
Io:"Stavo scherzando Francesco!! Dai su, vieni qui"
Sembrava un bambino. Si avvicinò e si sdraiò mettendo la testa sul mio ventre e la mano destra sulla mia gamba destra accarezzandomela.
Io:"E per te? Comè stato?" gli chiesi.
Lui:"Brutto, perché mi mancavj. Mi piaci veramente **mio nome**!"
Io:"Anche tu mi piaci, ma non possiamo"
Lui:"Perché?"
Io:"Perché sei troppo lontano, e a me non piace le relazioni a distanza."
Si alzò e si sedette sul lato destro del letto.
Lui:"Ma posso venirti a trovare quando vuoi"
Io:"No... e poi i miei genitori sono ancora arrabbiati con me per quello che è successo in aereo"
Lui:"Quindi tutto quello che è successo in questi 2 giorni non è niente per te?"
Io:"Non sto dicendo questo. Ma solo che voglio rendere felice la mia famiglia."
Lui:"Aa.. lo fai per la tua famiglia.. e perché non lo fai per te stessa?"
Qui rimasi in silenzio. Ad un tratto entrò sua madre.
Madre:"Oppss, scusate. Io non vol-"
Io:"Stia tranquilla. Me ne stavo andando proprio ora. Ciao ciao francy"
Lui:"Ciao".
Sono uscita dalla loro stanza e ritornai nella mia. "Ho in testa ancora quella domanda che mi aveva detto Francesco, ovvero se volevo farlo per me stessa. In realtà lo voglio, solo che ho paura di perdere i miei genitori. Sono loro che mi hanno cresciuta; mi hanno insegnato ciò che è giusto fare; non li ho mai disobbediti. Però quello che mi aveva detto Franco non ha torto. Ok, ho preso una decisione." Andai dai miei genitori. Li dissi che amavo veramente Francesco e che volevo continuare a rivederlo. Dopo varie discussioni, finalmente sono riuscita a convincere mia mamma, ma a mio papà no. È veramente testardo mio papà. "Farò di tutto per fargli cambiare idea".
Nel pomeriggio, Francesco mi aveva invitata in piscina. Quando mi venì a prendere, mi prese per mano e iniziammo a correre. Non vedavamo l'ora di immergerci. Arrivati, lui si tolse l'asciugamano e saltò dentro in piscina, mentre io ci ho messo venti minuti per togliere l'accappatoio perché mi vergognavo. Lui:"Ma perché ti devi vergognare? Dai su, sbrigati e togliti quel coso."
Io:"O-ok" e lo feci. Rimase a bocca aperta mentre io camminavo verso di lui. Arrivata li, mi sono seduta sui gradini della piscina e, ad un tratto, Francy mi prese la gamba destra e mi trascinò cosi per tutta la piscina, solo che non sapeva che non sapevo nuotare. Quando mi lasciò, iniziai a gridare perché la piscina era profonda ed avevo paura. Egli nuotò velocemente e mi prese in braccio. Lo ringrazia e misi la testa sulla spalla. Egli mi porto in camera sua.
Lui:"Che bella figura di M***A che ci hai fatto fare"
Io:"Scusa se non te l'ho detto"
Lui:"Ma stai tranquilla. Anche a me è successo ed ora sono due anni che faccio nuoto"
Io:"Bello. Posso fare la doccia da te? Pk non voglio che i miei vengano a sapere quello che è appena successo"
Lui:"Certo" e mi fece vedere dov'era la doccia. Chiusi la porta del bagno, mi tolsi il costume ed entrai in doccia. Iniziai a cantare fino a quando, Francy entrò e tolse anche lui il suo costume. Fece lentamente e apri la porta della doccia. Mi sono spaventata e sono andata in un angolino coprendomi le mie parti intime. Si avvicinò, tolse le mie mani da quelle parti, afferò il mio volto e mi baciò. Accesi l'acqua e mi prese in braccio toccandomi dappertutto. Mi sentivo desiderata da lui.
Commentate se volete la parte 4. Ciaooo
