𝚒 𝚝𝚞𝚘𝚒 𝚘𝚌𝚌𝚑𝚒 𝚗𝚘𝚗 𝚜𝚝𝚊𝚗𝚗𝚘 𝚋𝚎𝚗𝚎 - 𝚋𝚊𝚋𝚢𝚐𝚊𝚗𝚐.

capitolo 2

zaccaria’s pov.

che cazzo mi stai facendo, alicia?
è stato inaspettato quel bacio, ma cazzo se mi è piaciuto. ed è stato solo un semplice bacio, immagino se facessimo altro...
quella ragazza sta scombussolando la mia realtà, ci conosciamo da così poco, eppure mi sembra di conoscerla da una vita. mi interessa di lei, ma credo non solo come amica, intendo, mi interessa sapere che sta bene, che è felice. poi tra di noi c'è una tensione sessuale assurda.
non nego che una scopata con lei me la farei volentieri, ma ciò che mi interessa, in primis, è il suo bene.
l'ho vista nel bel mezzo delle sue fragilità, e vedere delle calde lacrime solcare il suo viso mi fa spezzare il cuore.
no, non posso innamorarmi, non di nuovo. ho ricevuto una bella batosta nella mia ultima relazione, quella troia di selena mi ha tradito e lasciato per mezzo di una fottuta chiamata per un pezzo di merda. alicia mi sembra una persona d'oro però, è proprio buona d'animo, è fragile, genuina ma determinata a perseguire i suoi obbiettivi al tempo stesso.

sono con i miei amici, sami, mohamed, aziz, amine, mattia, anas.
«zaccaria che hai? sembri pensieroso. non starai pensando alla rossa?» mi dice mohamed.
alzo lo sguardo verso di lui e sospiro. facendo ciò ho inconsapevolmente dato conferma.
«ahia, qualcuno qua si è innamorato!» scherza anas. peccato che per me non sia uno scherzo.
«zitti, coglioni.» dico loro sbuffando.
«chiamala, baby» mi dice mattia. così decido di dargli ascolto per una sacrosanta volta.

«pronto.. ciao zac, tutto okay?» mi chiede ali, probabilmente si è appena svegliata perché ha la voce impastata.
«sì chérie, tranquilla, mi chiedevo se ti andasse di venire a casa mia per le 20:00, sempre se ti va.»
«uhm.. certo, certo mi va. mi passi a prendere te?»
«certamente chérie.» e così si conclude la chiamata.

«certamente chérie!» mi imita sacky, prendendomi per il culo.
«ma zitto coglione» gli dico dandogli uno scappellotto sul retro del collo.

sono le 20:00 ed io sto attendendo sotto il condominio di alicia. ad un certo punto scende ed è veramente mozzafiato nella sua semplicità. indossa un top nero, una gonnellina da tennis del medesimo colore e delle converse nere. è davvero carina vestita in questo modo, risalta la sua innocenza. sembra anche più piccolina.

«ciao zac!!!» mi dice dandomi un bacio sulla guancia.
«ciao piccola» le accarezzo il dorso della mano.

il resto del tragitto lo passiamo a scambiarci qualche parola di tanto in tanto, ascoltando musica. appoggio la mia mano sulla sua coscia scoperta e la sento rabbrividire. sorrido soddisfatto per l'effetto che le faccio.
arriviamo a casa mia e ci mettiamo a guardare un film, il suo preferito: american psycho.
faccio su una canna e poco dopo gliela passo.
la abbraccio di istinto portandola più vicino a me.

(posizione in cui si sono messi.)

le accarezzo il capo e ad una certa la prendo per i lunghi capelli rossi e avvicino il suo viso al mio. la bacio, sta volta un bacio lento e passionale, che pian piano si trasforma in un'esplosione di eccitazione. le nostre lingue danzano alla perfezione, le sue labbra carnose sembrano essere fatte apposta per le mie. lei geme quando le mordo il labbro e poco dopo scende a baciarmi il collo. mi sfilo la maglietta e lei il top, poi mi bacia il petto, scendendo sempre di più. arriva al bottone dei miei jeans e mi guarda con quegli occhioni verdi da finta innocente. immediatamente il mio cazzo si fa duro. ali mi sbottona i pantaloni e poi leva i boxer. mi prende il cazzo in bocca e istintivamente mi esce un gemito. mi succhia il cazzo guardandomi negli occhi e sorridendo maliziosamente. le prendo i capelli in una coda e la guido su e giù, sempre più veloce. l'eccitazione di entrambi si può facilmente percepire nell'aria.
ogni tanto un verso strozzato dal mio membro le esce, e ciò mi fa eccitare ulteriormente.
dopo un po' sento che sto per venire e mi sego sulla sua faccia, che presto viene inondata dal mio sperma. così, sulle ginocchia e col mio seme sul viso, è la perfezione. respiro in modo affannato finché il mio respiro non si regolarizza.

alicia’s pov.

raccolgo con le dita lo sperma di zac e me lo porto in bocca. succhio avidamente le mie dita fissandolo negli occhi, poi mi mordo il labbro. so bene che effetto hanno le mie azioni su di lui, ma non posso farci nulla, mi diverte troppo la situazione. eppure sento che con lui non è solo sesso, provo qualcosa di più e ciò mi impaurisce. si alza di botto e mi porge un fazzoletto per ripulirmi. poi mi bacia nuovamente, afferrandomi dal collo.

ceniamo ordinando una pizza e birra, e all’1:00 mi accompagna a casa.
«grazie per la serata, zac, sono stata benissimo!!» gli dico mordendomi il labbro. lo penso davvero, non lo sto di certo dicendo per compiacerlo. con lui ogni minima stronzata si fa il triplo più rilassante.
«anche il bocchino che mi hai fatto ti è piaciuto, chérie?» mi dice con una risatina. che coglione.
«ma smettila AHAHAHA. buonanotte zaccaria, fai il bravo eh» gli dico ironica.
«io sempre mami, tu piuttosto fai la brava bambina ;)»
lo saluto con un bacio a stampo, sorridendogli, poi corro su per le scale del mio palazzo.

non mi pento di avergli fatto un pompino, se devo essere sincera la nostra tensione sessuale mi stava stancando. mi è piaciuto parecchio, ngl.
zaccaria oltre ad essere meraviglioso esteticamente è praticamente perfetto caratterialmente: ironico, ma gentile e semplice.
il problema è che non so se i sentimenti che provo per lui si ricolleghino ad una ossessione data dal mio quadro psicopatologico, o se siano sentimenti veri. ho paura in entrambi i casi. se fosse un'ossessione di certo non sarebbe un bel segnale, poiché le ossessioni spesso, anzi, sempre, diventano tossiche. al tempo stesso ho paura di innamorarmi perché sono terrorizzata all'idea che qualcuno possa di nuovo spezzarmi il cuore.
staremo a vedere, come si evolverà la situazione.

mi infilo il pigiama, una canottiera e un paio di pantaloncini, mi lavo il viso e mi sdraio a letto guardando per un po' tiktok, finché non sento di avere sonno. mi addormento pensando a zac e ai suoi baci.