Era un tranquillo giorno di primavera ed io come mio solito ero a scuola, con le cuffie alle orecchie, durante le ricreazione, a guardare la finestra, poi però qualcuno spuntò all'improvviso
<<Y/nnn vieni giù in cortile dai, che hai da fare qui?>>
<<La domanda è cos ho da fare in cortile>>
<<Daaaaai>>
<<Perché?>>
<<Si sta bene e poi ci sono un sacco di fiori che potresti disegnare>>
<<Mhh >>Dire di no a Sana Minatozaki era impossibile, era come commettere un reato, quindi non potevo che accettare
<<Ci vengo solo per i fiori>>
Mi sorrise e una volta alzata mi prese la mano e corse verso il cortile, la presa di mano era inaspettata, ero migliore amica di sana da sempre, dall'asilo, è sempre stata una persona inaspettata e spontanea
<<Guarda che belli!>>
<<Si hai ragione>>
<<C'è anche Bangchan visto?>>
<<Tu sei qui per lui vero>>
<<Nah è il mio migliore amico non altro>>
<<Dicono tutti così>>
<<Ma io non sono "tutti", io sono Sana Minatozaki>>La guardai e sorrisi, lei era diversa dagli altri, loro erano fastidiosi e insopportabili, lei no
<<Ti va di pranzare prima che inizino le lezioni?>>
<<Non ho tanta fame>>
<<Y/n dici sempre così, devi mangiare.>>Prese il suo dorayaki e lo aprí
<<Apri la bocca.>>
<<Cosa? no.>>
<<Forza! devi mangiare. Apri la bocca>>
<<Sana non insistere ho detto di n->>Mi ficcò il dorayaki in bocca.
<<Com'è?>>
<<.. buono.. >>
<<Vedi?>>
<<Ciò non ti autorizza a ficcarmi violentemente un dorayaki in bocca..>>
<<Io sono autorizzata a fare tutto, però mi scuso>>
<<Tsk torno in classe, dovresti tornare anche tu tra un po inizia la lezione>>
<<Va bene madre>>Risi e mi avviai in classe, dalla mia adorata finestra potevo vederla, era la mia miglior amica, il mio sole nella tempesta, era semplicemente lei.
La vidi parlare con bangchan e ridere, non so per quale motivo ma ciò provocò uno strano sentimento mai sentito, un misto di rabbia e tristezza.
Misi le cuffie alle orecchie e aspettai, dopo pochi minuti iniziammo la lezione e la vidi entrare in classe.
Dopo poco sentii qualcuno picchiettarmi la spalla<<Mh?>>
<<Dopo scuola mi accompagni al supermarket?>>
<<C'è bangchan per questo, perché non chiedi a lui? >>
<<Che? sei gelosa?>>
<<Io? gelosa? e di cosa? mica sono la tua ragazza, sono la tua migliore amica >>Dissi con tono freddo e triste, si in tutti questi anni avevo capito di essermi innamorata di sana, avevo capito di provare qualcosa in più di semplice affetto ma non volevo ammetterlo, rovinare così la nostra amicizia sarebbe stato imperdonabile.
<<Quindi è un no?.. >>
Mi disse guardandomi con sguardo triste e avrei giurato di vedere un po di lucidità in quegli occhi
<<Sai che non ti direi mai di no.>>
Mi sorrise.
Finite le lezioni l'accompagnai al supermarket.<<Sana tutto bene?>>
<<Certo>>
<<Scusa per averti risposto in quel modo freddo e scorbutico>>
<<Tranquilla e poi hai ragione, mica sei la mia ragazza per quale motivo dovevi essere gelosa>>Disse guardandomi e con leggero sarcasmo
<<Già.. >>
<<Bangchan non mi piace in ogni caso>>
<<Certo>>
<<Dico sul serio>>
<<Mh mh>>Rise e mi spinse leggermente
<<il supermarket è questo>>
<<Ook ti aspetto fuori>>Nel frattempo che aspettavo passò per di lì momo, mia crush delle medie e ora mia migliore amica insieme a sana e mina
<<Weeee y/n!>>
<<Oh!procione!>>
<< sto andando a comprare dei gelati, vieni con me?>>
<<Oh in realtà sto aspettando sana, è dentro che sta comprando cose>>
<<Oh ok ok vado a salutare lo shiba inu, ci sentiamo dopo>>
<<certo>>Mi sorrise ed entrò nel supermarket, proprio dopo pochi secondi sana uscì
<<Cos hai comprato?>>
<<Nulla di interessante, hai visto momo?>>
<<Si si, abbiamo anche parlato se è per questo >>
<<Ti piace ancora?>>Mi disse con tono triste e distaccato
<<Non è più la mia crush, non mi interessa in quel senso, ormai siamo migliori amiche dalla prima superiore dai sana.>>
Stranamente dopo quella frase sana mi guardò dritto negli occhi e mi disse
<<Davvero?>>
<<Si?>>In quel momento il viso di sana si illuminò. Eravamo migliori amiche ma preferivamo che nessuna delle due si fidanzasse, o per lo meno non volevamo nessuno che gironzolasse intorno a noi.
<<Dimmi ed ora chi ti piace? Chou tzuyu?>>
<<Che? no, è mia amica tzuyu e l'adoro.>>
<<Quindi a tuo parere chi è tuo amico o tua amica non può diventare qualcosa di più?>>
<<Certo che può diventare qualcosa di più ma Tzuyu non è il mio tipo>>
<<Però è bella>>
<<Lo so.>>Dopo un po di silenzio sana mi riparlò
<<Ti va... di venire a casa mia?>>
<<Casa tua? strano di solito vieni sempre tu da me>>
<<Dai quindi? vieni o no?>>
<<Oook>>
<<Approposito ma tu non eri venuta a scuola in bici? dov'è?>>
<<AH. CAZZO LA BICI, CI VEDIAMO A CASA TUA, STAI ATTENTA>>Dissi mentre iniziai a correre verso la scuola e notai sana ridere.
Alla fine la bici la trovai ancora lì intatta.