(SOSPESA) Instagram <<Joaquín Correa>>

"Capitolo 3"

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14 maggio

Richiamare Dr. Prati per analisi
Inviato ore 10.22

Accompagnare nonna a fisioterapia alle 14.30
Inviato ore 11.39
Visualizzato

Oggi è una di quelle giornate impossibili. Stanotte ho dormito poco o niente perché due clienti ieri sera hanno pensato bene di cambiare mezze delle scelte fatte insieme a meno di una settimana dalle loro feste.
Ho lavorato senza sosta fino alle 3 di mattina per capire come incastrare tutto e fare tornare i conti.
Ci mancava solo mamma che da qualche giorno ha fatto tabula rasa di ogni consiglio dato dal suo psicologo, diamine, era in via di ripresa finalmente.
Sono nel bel mezzo dell'allestimento della location di un matrimonio serale e ho appena scoperto che nessuno porta nonna a fisioterapia.
"Mamma sicura di non riuscire a portarla tu nonna? Senza offesa, ma sto veramente impegnata ora e ..." non mi fa finire il discorso che subito rilancia per convincermi.
"Tesoro non sto proprio bene, oggi è decisamente una giornata no per me e nonna ha bisogno di aiuto." il suo tono di voce basso e cupo gioca a mio sfavore. Ho già tastato con mano mia madre che porta la sua aura nera su nonna e vorrei evitare di fare il bis. Nonna ha 84 anni e ci manca solo che mamma le faccia passare la voglia di vivere sorridendo.

Penso che prima o poi mi faranno santa!

"Sisi va bene la porto io e basta. Stasera non mi aspettare, tu stai tranquilla e ci vediamo domani." Stacco al primo accenno di saluto da parte sua.
Adesso continuo qui che il catering sta già combinando guai, la fiorista ha appena parcheggiato nel grande spiazzo dietro la villa ottocentesca.

Massima concentrazione Amanda, poi incastriamo tutto ciò che non è lavoro!

Oggi vivo di pensieri motivazionali, che probabilmente sono l'unico modo che ho per arrivare a fine giornata.

Tua nonna sta bene vero?
Inviato ore 12.56
Non visualizzato

Sono le 14 e sto sfrecciando sulla SS36 per raggiungere casa di nonna, ringraziando il cielo che la clinica sia abbastanza vicina a casa sua.

Nonna ha fatto la sua terapia e il ritorno è stato più impegnativo data la sua stanchezza fisica. L'ho riaccompagnata fino dentro casa e dopo le solite raccomandazioni le ho lasciato un bicchiere d'acqua affianco. Ora ha bisogno di riposo, mi appunto mentalmente di chiamarla prima dell'inizio della cerimonia di stasera.

Sono tornata alla location con il cuore in gola e la speranza che tutti abbiamo seguito i miei ordini, se qualcosa fosse risultato fuori dai cori sarebbe stato un problema.
I fiori sono stupendi e i fiocchi in tulle sono stati fatti con maestria, il catering ha preparato il buffet degli antipasti e manca solo mezz'ora all'inizio della serata.
Il prete è già sotto l'arco di rose bianche e saluta con affetto gli invitati più anziani e sicuramente anche i più religiosi.
Lo sposo l'ho intravisto salutare alcuni parenti e mangiarsi le pellicine intorno alle unghie. Per fortuna al suo fianco c'è il testimone che lo sgrida affettuosamente dandogli una leggera pacca sulla mano in segno di rimprovero.

Dopo aver fatto un salto in camera dalla sposa e aver constatato che è tutto pronto, posso finalmente mettermi in un angolo e respirare profondamente.

Il matrimonio è stato perfetto, tutti si sono complimentati per ogni sfumatura, dalla cerimonia, agli addobbi, al cibo e alla scelta della musica. Sposi felici sono sinonimo di Amanda felice.
Ancora più felice è l'idea di andare finalmente a casa.

Rientro in casa trovando tutto buio, ovviamente a quest'ora mamma dorme. Sembro una maratoneta da come mi avvio velocemente nella mia stanza, dove altrettanto di slancio mi preparo per dormire. Cellulari sotto carica con centinaia di notifiche di media importanza che verranno lette domani, se fosse successo qualcosa di grave avrei sicuramente delle chiamate perse anche. Poso gli occhiali da vista sul comodino e raggiungo Morfeo in pochi minuti.