~𝕋𝕠𝕝𝕕 𝕪𝕠𝕦~

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Erano passati svariati giorni da quando erano stati fatti gli annunci da MonoCOCKroach. Come conseguenza, in molti erano scettici. Dopotutto non potevano essere sicuri al 100% che ci fosse una vera e propria apocalisse, ma il fatto che non venisse nessun soccorso e che fossero rinchiusi lì era preoccupante, anzi claustrofobico 

Quella mattina Friedrich si trovava in salotto. Ebbene, erano stati tutti quanti radunati lì, in realtà. Pareva che quel robottino insetto volesse fare un altro annuncio, o qualcosa del genere. Infatti, una volta che arrivarono tutti, le luci furono puntate in punto al centro della sala, dove guarda caso spuntò MonoCOCKroach 

"Oh-oh, è passato un po' sciocchi Ultimates! Vedo che non avete ancora ucciso qualcuno" disse il robottino, dicendo le ultime parole evidentemente scocciato. 
"Non sappiamo nemmeno se c'è veramente un'apocalisse o meno" commentò qualcuno. Effettivamente, non c'erano prove fin troppo concrete. 
Eppure, sentendo ciò, MonoCOCKroach divenne immediatamente più allegro. 
"E' proprio per questo che vi ho radunato!" esclamò inizialmente, mentre gli adolescenti erano ancora confusi. 
"Ebbene, dato che siete così idioti da non volermi credere, vi darò la possibilità di vedere coi vostri occhi il caos fuori da qui! Oh, però vi consiglierei di prepararvi, il caldo là fuori è a livelli estremi" spiegò dunque il robottino 

Erano tutti ancora più confusi a quell'affermazione, ma fu allora che MonoCOCKroach si avvicinò ad un'enorme porta, completamente sigillata e abbastanza grande, ed essa si aprì. 
Fu allora che gli Ultimates videro... Una distesa di terra. Non troppo lontano si potevano vedere alcune casette, seppur fossero distrutte, abbandonate. 
Inoltre vigevano per terra svariati cadaveri di sconosciuti. Erano evidentemente lì da un po'. 
"Su, venite, permettetemi di farvi fare una specie di piccolo tour" disse il robottino, sorridendo sadicamente 

Non avevano molta scelta, quindi furono costretti a seguirlo fuori dalla struttura. Tutti poterono subito sentire il calore eccessivo. Era mattina, abbastanza presto, come faceva a fare COSI' tanto caldo? 
Era facile da notare anche come il Sole paresse più vicino, e si potesse vedere un colore più rossastro rispetto al giallo luminoso di sempre. 
Anche il cielo, non pareva di un azzurro limpido, ma sembrava quasi più... sporco. Putrido. 
E l'aria, poi. Almeno era invisibile. 
Eppure era addirittura difficile respirarla. 
In primis c'era troppo calore, e poi era complicato anche solo rimanere lì per cinque minuti senza perdere la testa  

"Allora, come potete ben osservare qui vicino ci sono delle case! Potrete esplorarle a vostro piacimento, ma sarà difficile. Dopotutto sono abbandonate, sporche, quasi distrutte. Ebbene, esse sono state costruite qui apposta dai lavoratori che hanno creato anche l'enorme edificio in cui eravamo fino ad un attimo fa! Perché? Semplice: quest'edificio si trova lontano dalle grandi città, siccome questa prima era una grande area verde e pulita, quindi favorevole a condizioni migliori in cui stare. Però, essendo così lontana, per evitare di dover fare sempre avanti e indietro i lavoratori in questione si sono trasferiti in queste piccole case fino alla fine dei lavori! Poi, però, sono impazziti. Sapete, le condizioni qui fuori sono peggiorate molto come anche nel resto del mondo, e l'aria che voi stessi state respirando adesso è tossica. Be', solo dal punto di vista psicologico, potrebbe farvi avere delle allucinazioni, darvi l'impressione di sentire delle voci, e altre cose da pazzi. Solo che, a forza di restare qui, contando anche le numerose crisi e la carestia, hanno finito per uccidersi a vicenda! Ci potete credere? Se forse qualcuno avesse già compiuto un omicidio, avrei potuto essere più gentile e farvi vedere prima l'esterno. Forse sareste stati in grado di fermarli dall'uccidersi... Pff, ma chi prendo in giro!" 

Okay... anzi, niente okay, erano troppe informazioni da assimilare in un solo momento. Quei tizi si erano uccisi a vicenda perché erano impazziti? E soprattutto, l'aria era tossica? 
...Un attimo. L'aria era tossica, quindi- 
"Dunque, sciocchini. Se volete potete provare a scappare via da qui. Ma dovrete percorrere migliaia di chilometri a piedi per vedere una città. E onestamente, le città sono messe ancora peggio a causa dell'inquinamento, non so quanto vi convenga. Sareste davvero disposti a fare tutta quella strada per niente, sapendo che il resto dell'umanità si è già estinto? Davvero vi converrebbe, considerando che l'aria qui vi farebbe impazzire a vostra volta? Ne varrebbe la pena, camminare così tanto con tutto questo caldo? Non ve lo consiglio. Anzi, a mio parere dovreste tornare nell'edificio. Lì ci sono le condizioni adatte per vivere bene il tempo che vi rimane. Quest'aria finirà per avere delle condizioni su di voi già fra poco... Però, se voleste rimanere qui ad impazzire mentre desiderate esplorare queste casette abbandonate e distrutte, allora potete farlo. Alla fine diventerete solo dei pazzi, o morirete a causa del troppo caldo. A voi la scelta! Oh, ovviamente non vi forniremo alcun tipo di maschera antigas eheh" 

𝔽𝕚𝕟𝕕 𝕞𝕖 𝕚𝕟 𝕒𝕟𝕠𝕥𝕙𝕖𝕣 𝕝𝕚𝕗𝕖 - Dr roleplayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora