capitolo 2- l'incontro

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Auronzola, tutta spettinata arrivò alla fermata, proprio accanto al famoso bar capital di papilonia, aspettando ansiosamente. lei non aveva mai preso un autobus che arrivasse da un'altro regno, per questo era agitata.
Ad un certo punto vide un miraggio, una scritta luminosa appoggiata sul cruscotto di un mezzo grigio che indicava: Giumarra - Regno Cacocciolo - Papilonia - Scordilandia - Betlemme Sicula.
Auronzola capisce che forse non rimarrà a piedi, ma le cominciarono a sudare le mani così tanto che non riuscí a prendere i soldi che servivano per il biglietto.
L'autobus si fermò stracolmo di gente, Auronzola impaurita salì il primo gradino e notò un uomo alto, panciuto come se la sera prima avesse bevuto un'intera cantina di vino nero d'avola, i capelli con delle chiazze grigie con sfumature nere, pieni di gel, che somigliavano al guscio di un riccio selvatico, le mani possenti appogiate al grosso volante nero di pelle, la camicia azzurra sbottonata di 3 bottoni dal petto che mostravano i peli bruni ed il crocifisso in oro, i jeans blu attillati che mostrano il pene ben appoggiato sull'inguine, infine quell'arrapante sigaretta tra i denti che inebriava tutta la cabina dell'autobus.
Auronzola chiese il biglietto per Scordilandia,
"2,80€" esclamò l'uomo con una voce baritonale
" e..e...e....ecco a lei" disse Auronzola timida e sudaticcia.
si avviò verso il corridoio quando notò che non c'era nemmeno un posto e che c'erano  perfino alcuni ragazzi alzati...
Ad un certo punto Auronzola sentì dinuovo quella voce possente dietro di lei che le disse: "siediti"
lei girò leggermente il capo e vide la mano dell'uomo che indicava il sedile di servizio proprio accanto a lui... Auronzola si limitò soltato a chinare la testa e sedersi in un silenzio imbarazzante.
L'uomo sollevò il freno a mano del autobus ed iniziò così la corsa verso Scordilandia. La strada dal Bar Capital alla fermata del liceo Escort Pompinara di Scordilandia dura all'incirca 20 minuti, il giusto tempo che servì ad Auronzola per osservare attentamente l'autista che era stato tanto attento da suggerirle di sedersi proprio accanto a lui. La testa di Auronzola era in fermento non riusciva a non pensare a quei jeans attillati che stringevano proprio li, oppure a quei capelli spinosi che con il gel e la luce del mattino splendevano, e a quella sigaretta ancora in bocca che la faceva arrapare di brutto... girando un po lo sguardo però Auronzola, guardando sotto lo stereo in una delle fessure in mezzo alle varie cianfrusaglie tra cui caricatori, pacchetti di sigarette e tanto altro, notò in bella mostra il tesserino dell'uomo.
//tesserino per guidatore della compagnia giumarroti&Co,
autista: Maurizio Palude
nato a: Centuripe
il: 21/6/1969
targa autobus: SHK69R \\
Auronzola trovò le informazioni di quell'uomo ma nemmeno il tempo di realizzare che già erano arrivati davanti scuola ed era il momento di scendere... Scesi tutti dall'autobus si videro vicino al cancello delle mani che svolazzavano al cielo: erano quelle di alice e arianna che chiamano la loro amica, fin quando anche Fabiona e Ivano le raggiunsero,
ponendo domande ad Auronzola su dove si fosse seduta. Entrati nel cancello Alice esclamò con gioia: "pronti per la verifica di chimica sulle cellule???"
e tutti quanti in coro risposero "COSA?!?"

FINE SECONDO CAPITOLO

coincidenza d'amoreWhere stories live. Discover now