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Alberto pov.
Sentiamo le voci delle signore che ci stavano inseguendo, ma appena vediamo un capannone ci rifugiano dentro. Più che un capannone è una piccola casetta in legno abbandonata, sopra la stazione c'è un campo verde ed è proprio la sopra, in mezzo al nulla.
Entriamo poco prima che le signore arrivino alla stazione.
Da lontano sentiamo le loro voci
Signora ad=DOVE SONO FINITI???
X=AVRANNO PRESO IL TRENO...
Signora ad=LI ABBIAMO LASCIATI SCAPPARE COME DELLE IDIOTE, DOBBIAMO SUBITO AVVISARE LA MADRE DEL RAGAZZO E CONTINUARE A CERCARE, MAGARI NON È SICURO CHE SIANO RIUSCITI A PRENDERE IL TRENO.
"Le signore si allontanano correndo velocemente e non fanno caso a noi e alle nostre sbiricatine dentro al capannone in cui c'eravamo rifugiati qualche minuto prima.
Appena mi giro vedo Luca tremare e andare in panico
A=No non no no Luca... Stai tranquillo non andare in panico... È tutto ok
L=N-no... Non è tutto ok... Mia mamma mi ha praticamente venduto dicendo del mio orientamento sessuale che la sotto è considerato come un tabù e mi sembra di essere un idiota...
A=TU idiota? Tu non hai nulla di sbagliato, è la gente che è rimansta arretrata di mente e chr non cercherà mai di cambiare.
Non devi mai cambiare per quelle persone ignoranti ok? Silenzio bruno!
L=S-silenzio bruno
A=Bene... Ora calmati un pi ok?
L=S-si
"Alberto si avvicina a Luca e lo abbraccia tenendolo vicino a lui e rassicurandolo e Luca si sente meglio"
L=Grazie...
A=E di che? Ahaha
L=Per tutto... Ora mi sento meglio.
A=Ne sono felice.
"Alberto da un bacio sulla guancia a Luca e lui arrossisce"
L=Ora che facciamo?
A=Credo che l'idea migliore sia quella di passare qua tutto il giorno, qualunque altro posto sarebbe pericoloso.
L=Mh già... Possiamo esplorare questa piccola casetta
"Questa casetta era molto carina, guarda a caso c'erano anche dei letti e un piccolo tavolino.
L'ambiente era molto carino, c'era una piccola poltroncina in pelle molto bella e soffice e un camino.
Anche se ormai eravamo a fine luglio  tirava un vento abbastanza forte, così decisi di chiudere del tutto la porta per evitare di prendere questo vento.
A=Vedi te in che situazione ci siamo cacciati
L=EHEH già...
A=Hey, possiamo fare tutto assieme
L=Mh mh, me lo dicevi anche quando eravamo più piccoli
A=E non smetterò mai di farlo finché non te ne sarai convinto del tutto ^^
L=Testardo il mio Alberto
A=Il mio?
Ahahaha
L=Di chi sennò?
A=Ahaha gelosoo
L=N-non è vero
"Alberto lo abbraccia e Luca rimane seduto con la testa appoggiata sul suo petto, sentendo il suo cuore"
L=Ahah, ti batte forte il cuore.
A=Quando sono con te parte sempre
L=HAAHAH non ci credo
A=E invece è proprio così ahaha
L=Anche per me💫
"Il tempo stava passando abbastanza velocemente, tanto ché si erano già fatte le otto di sera e Luca e alberto stavano morendo di fame"
L=Albe, che facciamo per mangiare?
A=Guarda, la alla stazione c'è un piccolo bar, venderà delle schifezze ma d'altronde dobbiamo accontentarci.
L=Si si ovvio
A=Così diamo anxhe un occhiata al prossimo treno
L=Ok, vengo con te
A=Se proprio ci tieni ahaha🙃
"Luca e alberto si dirigono al piccolo bar con qualche spicciolo per comprarsi qualcosa con cui cibarsi, mentre Luca prendeva un po di cose nick stava guardando gli orari del treno
L=Grazie signore!
S=Grazie a te! Buona giornata ragazzi!
" I due si incamminano verso il capannone quando Alberto decide di aprire bocca".
A=Il prossimi treno è domani alle 11
L=Oh...w-wow
A=ti capisco, la cosa non mi entusiasta ma cosa ci possiamo fare...
L=Accettare tutto questo... No?
A=Esatto
"i due ritornano al capannone pronti per addormentarsi, ma con la Tristezza e la malinconia nei loro cuori, non potevano fare nient'altro che dormire in quella piccola casetta ed aspettare un giorno nuovo
Nessuno dei due era pronto per affrontare quella situazione ma ormai non c'era altro da fare.
Era l'unica soluzione per sfuggire dalla tortura di non essere accettati per quello che si è.