Era una normalissima giornata e come tutti i giorni devo andare a scuola. Già, quella struttura infernale in cui insegnano cose abbastanza facili, in cui non mi impegno neanche. (Non fraintendete, faccio davvero schifo a scuola e per me non è affatto semplice) Sono al 2^ anno della Nekoma, ed è la terza volta che cambio scuola per dei problemi comportamentali miei miei confronti. Si, venivo bullizzata. Non ho mai capito perché, mi hanno sempre definito "strana" e "diversa". Passando a quello che stavo facendo... ah giusto! La sveglia suonò e mi alzai. Feci colazione e mi lavai i denti. I miei come sempre erano a lavoro, ma non ci ho dato peso più di tanto.
Poi tirai fuori dall'armadio la divisa e mi misi a guardarla per un po' di tempo.
"Davvero dovrò mettere questa cosa?
Ma la gonna è cortissima!"
"Coscienza: I know girl, ma non ci puoi fare niente. Però potresti modificarla in in certo senso!"
"Tnx coscienza:³"
Alla fine decisi di mettere delle calze a rete con sopra degli scalda muscoli beige e delle parigine. Mi misi un filo di eye liner, del mascara, illuminante e gloss trasparente. Presi la cartella e mi avviai alla metro. Durante il "viaggio" in metro misi le cuffiette e ascoltai la mia playlist. Arrivai alla scuola che era abbastanza grande da potersi perdere. Cercai la mia classe, la 2³, che fortunatamente trova quasi subito. Entrai in classe e mi resi conto che stranamente ero arrivata in anticipo e quindi non c'era nessuno. Quindi presi l'ultimo posto nell'angolo vicino alle finestre. Intanto mi misi a giocare a V/p.
Intanto arrivarono i miei compagni di classe per poi far iniziare la lezione.<|Skip time ora di pranzo|>
Sono andata sul tetto cercando un po' di pace, ma a quanto pare la vita mi vuole male. Purtroppo arrivarono 3 oche della mia classe.
X: Hey puttanella, so che sei nuova e vedi di portarci rispetto, oppure vedi
T/n: Andate dritte al punto
Y: Non ti conviene dirci cosa fare
Una mi strappò il bento dalle mani e iniziarono a tirarmi calci e pugni. Come sempre d'altronde. Finita l'ora di pranzo ritorni in classe, anche se eri sporca di sangue. Io sapevo difendermi, però poi dopo la colpa si riversata su di me facendo diventare loro vittime, solo perché raccontavano la versione remixata dei fatti.*entri in classe*
È vero, tu stavi entrando sanguinante, però ormai non potevi più uscire dalla classe finché non sarebbe entrato il prof.
<|Skip time fine lezione |>
Appena finite le lezioni mi recai alla segreteria per chiedere i moduli d'iscrizione per il club di arte.
Segretaria: ODDIO STAI BENE?! DEVI ANDARE IN INFERMERIA A FARTI CURARE LE FERITE!
T/n: oh no stia tranquilla, io sto bene. A dir la verità ho solo bisogno dei moduli d'iscrizione del club di arte
Segretaria: Oh, sicura? Comunque ecco a te!:]*Ti da i moduli*
T/n: Grazie mille
Dopo quella strana conversazione andai verso il club di arte, che dopo essermi persa un paio di volte trovai. Entrai e subito 2 ragazze e 1 ragazzo abbastanza bassi rispetto a me (sei alta 1.76).
X: TI DEVI ISCRIVERE?! AH! Non mi sono presentato, io sono Ayato
Y: Piacere Ayaka, la sorella di Ayato
Z: Io invece sono Kokomi (Genshin entra in chat)
T/n: Piacere mio, mi chiamo T/nContinua...
☆Angolo strano☆
Finalmente ho pubblicato il primo capitolo. Scusate ma non pubblicherò molto spesso per via di mia madre che mi tiene impegnata. Spero davvero che vi piaccia! Lo so, non ho un'immaginazione molto ampia, però ci ho comunque provato.
(603 parole)
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My little cuteness |Kenma x fem. reader|
FanfictionSalve! Questa è la mia prima reader, quindi mi scuso in anticipo per gli errori grammaticali. Buona lettura!^^