<<Dove sono?>> mi svegliai in una stanza rossa munita di strumenti da laboratorio. Avevo paura, non sapevo cosa dire o come reagire.
<<Non possiamo dirtelo ma è per una buona
ragione>>
<<Cosa mi avete fatto? Non ricordo niente>>
Aspetta. Mi sto ricordando.
<<Eravamo nel seminterrato del tuo ufficio per parlare in privato, cosa diavolo è successo!>>
<<Senti Akio, che tu ci creda o no il soprannaturale esiste, e ci serve un anima forte come la tua per vincere>>
<< E con questo cosa vuoi dire >>
<< Ultimamente stanno accadendo cose strane causate da persone con super poteri. Ci sono stati omicidi e incidenti e accadranno altre cose, ma possiamo fermarle. Solo se collabori.>>
<<Senti Gojo o come ti chiami, lasciami andare non sono cose che mi riguardano. Se vi serve aiuto cercate qualcun altro.>>
<< Non scegliamo persone a caso, devi essere tu a farlo.>>
<<Fare cosa?>>
<<Un rituale>> disse un uomo spuntando da dietro l'angolo.
<<Un cosa?! E tu chi saresti>>
<< Di sicuro non sono obbligato a dirtelo, Gojo non credi sia meglio scegliere un altra persona? Non sembra essere adatto>>
<<Scusami? Ok non voglio essere coinvolto in questa cosa ma così mi offendi>> dissi.
<<Adesso ascolta>> disse Gojo con un tono stanco.
Gojo e l'altro tizio mi raccontarono le storie fino alle origini del soprannaturale, come tutto nacque e come al giorno d'oggi influenzò delle persone dandogli poteri passandoli da generazione a generazione. I miei antenati non possedevano poteri o cose simili quindi devo essere sottoposto ad un rituale. Oggi non è il mio giorno fortunato a quanto pare.
<<Akio se non vuoi farlo non funzionerà. Devi essere sicuro>>
<<Gojo... mi hai addormentato portato in un posto inquietante e stai cercando di convincermi a sottopormi al rituale. Non credo abbia altra scelta>>
Gojo sorrise. Non un sorriso qualsiasi. Ma un sorriso di sollievo e fierezza nei miei confronti, come se sapesse che avrei accettato.
<<Sei pronto?>> disse Gojo.
<<No ma fingiamo di si>> dissi scherzando cercando di spezzare la tensione.
Inizió a spargere una polverina sul pavimento, accese delle candele e un lampadario posto al centro della stanza.
<<Forza Akio. Iniziamo.>>
Entrai dentro al cerchio disegnato con la polverina, vista da vicino sembrava sabbia. Brillava ma quando iniziò il rituale prese fuoco, girava tutto non riuscivo a rimanere in piedi. Quando i miei occhi si oscurarono caddi a terra e caló il silenzio.
<<Akio! È fatta! Il rituale è andato benissimo.>> disse Gojo appena mi svegliai.
<<Il rituale? Cosa? Chi siete voi e cosa sta succedendo qui!>>La perdita di memoria non era stata prevista.
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Akio, become a Hero!
ActionNishimura Akio era un ragazzo coraggioso e aiutava le persone anche se sembrava fregarsene di tutti. Aveva appena finito le superiori, non aveva ancora trovato lavoro quando un giorno si imbatté in un incidente piuttosto strano, forse causato da qua...