Akio, become a Hero!

Il super potere

<<Akio non fare brutti scherzi>> disse Gojo spaventato.
<<Scherzi?! Perché dovrei scherzare se non so nemmeno dove sono e cosa sta succedendo!>>
<<Ascoltami, io sono Gojo. Ti ho portato qui non ricordi? Cosa sta succedendo. Cosa diamine sta succedendo. Perdita di memoria? No sarà un brutto scherzo. Se abbiamo fallito, se ha perso davvero la memoria, tutto è perduto. Lui era il prescelto. Lui È il prescelto. Deve ricordarsi cosa è successo e deve possedere un super potere. Per il bene dell'umanità.
Sam passami quella siringa.>>
Mi riaddormentarono per studiarmi, per capire perché non ricordavo niente. Fare il rituale portava a degli effetti collaterali temporanei. Sperando che questo era uno di quelli.
<<Gojo, si è svegliato>> disse Sam.
Gojo raggiunse il lettino.
<<Akio? Akio?>> disse Gojo ansioso.
<<Gojo? Sei tu? Non riesco a vederti bene>>
<<Si! Sono io! Tranquillo la vista tornerà a breve. Ti ricordi cosa è successo?>>
<<Mi ricordo che il rituale era in corso, e poi buio. Non ricordo niente>>
<<Gojo, ho scoperto la causa della perdita di memoria>> mormorò Sam <<È stato uno shock a causa della potenza del rituale, e c'è possibilità che a causa di questa perdita temporanea non abbia acquisito nessun potere.>>
<<Dimmi che è uno scherzo>>
<<Lo vorrei tanto, Gojo. Se i poteri non compaiono entro una settimana... il rituale è fallito. >>
Mi portarono a casa come se nulla fosse successo.
Quindi se entro una settimana non ottengo nessun potere è stato tutto inutile! Spero per la mia salute mentale che almeno che questa  "esperienza" sia servita a qualcosa.

Squilla il cellulare

<<Pronto, Mamma?>>
<<Tesoro perché non hai risposto al cellulare! Mi hai fatto preoccupare, stai bene?>>
<<Mamma tranquilla, ecco... sono stata a casa di un amico e non c'era campo, mi dispiace non averti avvisato . >>
<<Stavolta ti perdono, sai che ho paura dopo quello che è successo a tuo padre>>
<<Mamma non mi accadrà nulla. >>
Non mi accadrà nulla. Che presa per il culo. Potrò avere dei poteri da un momento all'altro.
<<Va bene tesoro, a dopo>>
<<A dopo, mamma>>
Ho mentito a mia madre. Dovevo farlo. Dopo la scomparsa di mio padre non potevo farla preoccupare.
<< Ei Akio!>>
<< Ciao Harumi>>
<<Akio... stai bene?>>
Cosa? Perchè questa domanda. Ho forse uno sguardo che dice l'opposto? Nessuno deve scoprire cosa mi è successo.
<<Certo Harumi, sono solo un po' stanco. Sai stamattina mi hanno contattato per lavorare come giornalista.>>
<<E come è andata?>> disse preoccupata.
<<Harumi sei sicura di star bene?>>
<<Si si non preoccuparti, oggi sono stanca anche io. Ci sentiamo domani Akio.>>
<< Oh d'accordo a domani>>.
Oggi è strana, e come se mi avesse letto nella mente. Non è possibile. Vero?

La sera stessa

Forse è meglio fare una chiamata ad Harumi.
<<Pronto, Harumi?>>
<<Akio, come mai questa chiamata ?>>
<<Harumi... tu credi al soprannaturale?>> le chiesi con un filo di voce.
<< Al... Al soprannaturale? Non credo a queste cose. E nemmeno tu.
<<Sai oggi mi è capitata qualcosa di strano, che mi convinse che il soprannaturale esiste. >>
<<Senti Akio... devo dirti una cosa.>>
Chiacchierammo a lungo fino a quando riuscì a dirmi quella cosa.
<<Akio... Io sono una telepatica. >>

Cosa?