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Passava il tempo, passavano i giorni, all'inizio sembrava tutto cosi bello, quando poi ti sei reso conto, che in realtà era solo frutto della tua mente, ti chiedevi il perchè, perchè stava dando i fiori a qualcun'altro? guardavi fuori la finestra con aria triste osservando il tuo momento di felicità andarsene. 

"Perchè proprio io?"

La verità è che sei stato avvisato, te l'avevano detto tutti, quello non era un angelo, era come tutti gli altri, se ne andato, che cosa ti rimane? se non dei fantastici bucaneve a tenerti compagnia, ti aggrappavi a quel pensiero, quella piccola speranza. "tornerà, e quando lo farà io sarò pronto a dargli i miei fiori, lui se li merita, anche se è andato da qualcun'altro non c'è la faccio a stare senza osservarlo, pretendo una spiegazione, non lo accetterò mai che qualcun'altro si prenda cura dei miei fiori"

Osservavi il tuo piccolo mondo sgretolarsi davanti ai tuoi occhi, e più andavi avanti a guardare più ti rendevi conto di essere stato ingannato.

"Io non ho mai detto, che non avrei dato i miei fiori a qualcun'altro"

"Sei l'unica cosa che mi rimane, guarda dove mi ritrovo ora, in una stanza buia e fredda, tu sapevi che mi avrebbe fatto male, perchè lo hai fatto lo stesso? qualcuno tratta i fiori meglio di me?"

Ancora una volta, cercavi di darti la colpa, cercavi una spiegazione di quel gesto che tanto ti ha fatto stare male.

"Sai, se non ti fossi fissato cosi tanto sui fiori che ti ho dato, ma piuttosto sul perchè te li ho dati, ora non staresti in questo stato, te li ho dati per farti smettere di voler dormire, te li ho dati come motivazione per andare avanti, io non sono niente, sono solo il portatore, non posso starti accanto"

"Tu sei tutto, so che cosa sei davvero, so che non sei come mi dicono tutti, non l'hai fatto per farmi stare male, perchè mi menti? stai dipingendo ciò che non sei, per proteggerti."

Prese il volo, e continuò a dare i fiori ad altre persone, e tu continuavi a guardare inerme, volevi fare qualcosa, la tua testa stava scoppiando di pensieri, non lo avresti mai accettato, volevi fare qualcosa, pur di proteggere i tuoi amati fiori.

E cosi hai deciso di prendere il tuo bucaneve preferito, e di sederti sulla finestra, dondolando le tue piccole gambe come un bambino

"Non me ne andrò mai senza di loro, questo chi altro è disposto a farlo? chi altro vuole prendersi cura come me dei tuoi fiori, non capisci! non riesci a capire quanto io ci tenga."

Hai urlato, urla come proiettili, che uscivano direttamente dal tuo cuore, ma per colpire chi?

Le tue candide lacrime, finirono a terra, è resero il terreno meno fertile

La tua dipendenza, era diventata la tua miglior'arma

𝐒𝐧𝐨𝐰𝐝𝐫𝐨𝐩 𝐎𝐧 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐬𝐩𝐡𝐚𝐥𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora