Passava il tempo e le cose non facevano che migliorare, come la prima volta avevi ritrovato il tuo motivo per andare avanti eppure cercavi di capire ancora le motivazioni, non ti bastava quello che era successo, volevi capire se c'era qualcosa che non andasse in te non rendendoti conto che in realtà non c'era nulla che non andasse in te, era il classico "persona giusta nel momento sbagliato", quasi iniziavi ad odiare il fatto di essere cosi dipendente da quei piccoli gesti che quella figura ti offriva, eppure volevi continuare, volevi continuare ad andare avanti perchè era semplicemente l'unica cosa che ancora ti rendeva felice, tutta via, volevi sempre di più, non ne avevi mai abbastanza, è vero, non lo vedevi più dare fiori a qualcun'altro, ma eri davvero sicuro che fosse cosi? eri davvero sicuro che non stesse dando i tuoi fiori a qualcun'altro? non volevi rovinare tutto, odiavi quella sensazione di impotenza che stavi subendo, perchè avevi paura delle conseguenze, probabilmente:

"Pur avendo la conferma, avresti accettato di soffrire, per i tuoi bucaneve"

Ti chiedevi spesso che cosa realmente desiderasse quella figura, volevi apparire perfetto, pur di farla sentire appagata, volevi solo che realmente capisse l'importanza che aveva per te, ormai avevi capito di essere caduto nella sua trappola, eppure sentivi un emozione, un "odio ed amore" verso i confronti di quella figura, la cosa che più ti straniva e che dopo tutto questo tempo non riuscivi ancora a darle un nome ed un volto preciso nella tua testa, la vedevi, ed in quel momento ti sembrava che tutto andasse per il verso giusto, quasi non avevi il tempo per fissarti su queste cose, eri arrivato al punto di guardarlo come se fosse l'unico spiraglio di felicità in quella vita che tanto odiavi, ma cercavi davvero solo questo? solo la felicità?

No, non desideravi solo essere felice, volevi anche esserlo, ma insieme a quella figura, non da solo, perciò hai aspettato, fino a quando non si è presentato il momento

"Tu, perchè ti lasci trattare cosi? è vero, quello che si può pensare e che sono io quello ad aver sofferto, ed in parte è vero, ma se guardiamo l'altro lato, tu ti lasci usare come fonte della mia felciità, lasci che io ti carichi di tutte le responsabilità, avvolte mi chiedo, chi è davvero il cattivo fra noi 2? non ho mai avuto neanche il coraggio di guardarti per bene, di assaporarti non come semplice fonte di felicità, ma come persona"

Sollevò il tuo mento con le dita, e guardandoti negli occhi disse:

"Tesoro, non hai capito che sono io che lo voglio, credi che sia cosi stupido da essere tuo succube? ti stai credendo importante, credi che io sia ciò che non sono, non mi interessa conoscerti come persona, dovresti averlo capito"

Rimanesti scioccato da quelle parole, perchè? perchè lo stava facendo nuovamente? stava distruggendo tutto di nuovo, tutto quello che avevate costruito fino a quel momento

Prese l'ultimo bucaneve della giornata e lo posò sulla finestra

"Non farti strane idee, non sono gentile, non sono niente, ti porto ciò che vuoi chiedendoti poco e niente in cambio, non ti basta? non sono incatenato a te, posso fare quello che mi pare quando mi pare, ti porterò i tuoi dannatissimi fiori, ma devi lasciare da parte me"

Non avevi mai sentito quel tono, neanche l'ultima volta, dopo averti reso felice, ti ha distrutto di nuovo, ha distrutto tutto con quelle uniche parole, un vuoto in petto, prima di accasciarti sul letto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 17, 2022 ⏰

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𝐒𝐧𝐨𝐰𝐝𝐫𝐨𝐩 𝐎𝐧 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐬𝐩𝐡𝐚𝐥𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora