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Era passato del tempo dal tuo gesto, un gesto che forse nessun'altro avrebbe mai fatto, eppure ti sei mai chiesto se fosse la cosa giusta da fare? che cos'è che davvero definisce un azione "cattiva", tu che cosa hai fatto di diverso? ti sei messo in ridicolo, per dei fiori dati da qualcuno, ed hai cercato di tenere quel qualcuno lontano da altre persone con delle quasi minacce, che cosa ti rende davvero diverso da lui?

Accarezzasti piano il bucaneve, quasi come a volerli curare, anche se in realtà non stavi curando altro che il tuo dolore.

"Io non pretendo, che tu li dia solo a me, pretendo che tu non me lo faccia vedere, posso stare senza sapere niente, ma non posso convivere con il pensiero che tu dia i miei stessi fiori a qualcun'altro"

Quelle parole attirarono l'attenzione di quello che tu chiamavi angelo, è lo fece avvicinare a te un altra volta. sta volta però, non aveva portato dei bucaneve, ma delle rose

"Vuoi davvero prenderti cura dei tuoi amati bucaneve? allora dovrai prima imparare a prenderti cura di te stesso, e di questa rosa, dimostrami quanto ci tieni, anche se dovesse costarti sangue, o peggio, l'anima"

A quelle parole, hai sussultato, quasi spaventato della situazione, ti stava chiedendo di fare qualcosa per dimostrargli davvero quanto ci tenessi, e sapevi benissimo, che saresti stato disposto a fare qualsiasi cosa pur di avere i tuoi bucaneve solo per te

"La mia anima, appartiene a te, dal giorno che mi hai salvato"

Non hai aggiunto altro, hai preso la rosa, e l'hai messa in mezzo ai bucaneve, pungendoti un dito, non sentivi dolore, sentivi di star facendo la cosa giusta, era la tua occasione per dimostrare davvero che era quello che volevi, dopo tanto dolore, hai ricevuto un altro bagliore di speranza,

Ti sei ricordato di come ti sei sentito l'ultima volta vero? salvato da qualcuno, se pur consapevole che questa volta, lui ti stava salvando da se stesso.

Quante domande senza risposta? eppure, la risposta era proprio davanti ai tuoi occhi, quella rosa era una prova, lui non voleva che tu te ne prendessi realmente cura, voleva che capissi il motivo.

Ti si illuminarono gli occhi, avevi capito finalmente che cosa significasse davvero stare in vita, era qualcosa che avevi perso da tanto, ti sei sentito di nuovo bambino 

Hai preso la rosa, facendo attenzione a non pungerti, e l'hai portata fuori dalla finestra, ed l'hai buttata via

"So perchè lo hai fatto, volevi che capissi che non dovevo farmi del male pur di prendermene cura, cerchi di farmi dimostrare cose che non vuoi davvero, a che scopo?"

"Per puro godimento"

Sentendo quelle parole, ti si gelò il sangue, ti eri steso per terra a piangere ancora una volta, ti sei rannicchiato su te stesso con le lacrime agli occhi 

Tante cose ti stavano distruggendo, era come se tutto ciò che avevi creato fino a quel momento, se ne fosse andato 

"Perchè io? volevo solo prendermi cura dei fiori, volevo solo stare bene, mi merito tutto questo, me lo merito!"

Tiravi urla strazianti, volevi liberare quella sensazione di dolore che ti pervadeva, e conoscevi solo un modo per farlo 

Ti sei avvicinato alla tua finestra, e ci sei salito sopra, sporgendoti 

"Ogni volta mi fai del male, perchè lo fai? è questo quello che vuoi davvero?"

Hai guardato nella tua tasca, e ti sei reso subito conto, di avere un petalo di rosa in tasca, hai decisò cosi, di rientrare, ti sei appoggiato sul tuo letto, ed hai ricominciato a prenderti cura dei bucaneve, avevi deciso uno scopo preciso, non potevi cedere in quel momento, avresti sopportato qualsiasi cosa

Anche se in fondo

Sono solo degli stupidi bucaneve.




𝐒𝐧𝐨𝐰𝐝𝐫𝐨𝐩 𝐎𝐧 𝐓𝐡𝐞 𝐀𝐬𝐩𝐡𝐚𝐥𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora