×MEMORY× BakuDeku/KiriDeku

-3-

Whatever I've done
I did it for love
I did it for fun
Couldn't get enough

Tame Impala - One More Hour

Kirishima POV

Sarebbe ricominciato a nevicare tra un momento all'altro e ancora quel idiota non era arrivato, mi aveva lasciato fuori al freddo senza neanche la giacca che mi ero scordato nei dormitori per la fretta.

-Vedo che mi hai aspettato- era dietro di me, mi fece sobbalzare.
-Cretino- borbottai.
-È inutile che mi lanci sguardi assassini, vieni in macchina che ne parliamo- tirò fuori un mazzo di chiavi e aprì la sua macchina, una Lamborghini, quanto gli sarà costato prenderla dall'Italia? Il modo in cui mostrava la sua ricchezza innervosiva.

Salii comunque in macchina, si gelava.

-Allora, cosa vuoi sapere?- non mi guardava in faccia, come se la nostra conversazione valesse meno di niente.
-1. Perché Izuku pensa di stare ancora insieme a te? 2. Perché non gli dici la verità? 3. Quanto durerà? 4. Cosa pensi di guadagnarci idiota?!- posi l'ultima domanda con aggressività. Ma lui rispose a tutto con tranquillità.
-1. Ha perso la memoria degli eventi accaduti da un anno fa ad adesso e questo credo di avertelo già detto. 2. Perché così avrò la possibilità di capire perché non mi ama più. 3. Boh, secondo i dottori anche anni. 4. Niente, cultura personale, per migliorarmi- sembrava essere non curante di quello che avrebbe causato.

-E cosa pensi di fare? Ritornare con lui?- lo guardai in modo minaccioso, cosa che mi aveva esplicitamente detto che non avrebbe funzionato, ma tanto valeva provare.
-Sai, quando mi ha detto che non mi amava più non mi ha dato delle spiegazioni, non sono mai riuscito a capire che avevo fatto di male. Ho visto questa come una possibilità per capire il motivo per cui mi aveva lasciato- aveva la voce malinconica, arsa di nostalgia. Io invece non ci vedevo più e la mia rabbia iniziò a parlare da sola.
-Si è semplicemente stufato di te- esclamai. Bakugo si girò per guardarmi, adesso la conversazione aveva importanza.

-Eh?- riuscì ad esclamare.
-Hai capito bene! Negli ultimi periodi della vostra relazione siamo usciti spesso insieme e ci siamo innamorati, ma non ce lo siamo detti, così quando Izuku ha capito che non provava più nulla per te te l'ha detto. Non era così difficile da capire- le parole volavano via dalla bocca come aria.
-Non sai cosa stai facendo, piantala subito- voleva forse intimidirmi? Non glielo avrei lasciato fare.

Katsuki POV

Non poteva permettersi, nella posizione in cui si trovava, di dirmi quelle cose. Voleva giocare? Allora io avrei vinto.

-Nessuno mi dice di piantarla, massimo quello che deve smetterla sei tu, lascia Izuku in pace!- sapevo che sarebbe arrivato a quel punto, e avevo anche la risposta pronta, se non fosse che mi aveva fatto innervosire.

-Esci di qui. Subito. Torna a scuola da solo- aprii lo sportello della macchina e lo intimai ad uscire. Lui fece come chiesto e se ne andò, probabilmente anche lui non mi sopportava più. Aspettai un attimo che se ne andasse e rientrai in ospedale, volevo sapere di più sulle condizioni di Deku.

-Il suo cervello è stato danneggiato dall'esplosione e ha perso la memoria. Un modo ci sarebbe per fargliela recuperare, basterà fargli ripercorrere i momenti persi, non siate troppo veloci con gli eventi, gli può provocare confusione- mi spiegò la dottoressa. Sospirò.
-Ho visto che avete qualche problema col fatto di chi è fidanzato con chi, per ora crede di essere fidanzato con te. Anche se non è così, continua a farglielo credere, con il tempo capirà. Evitate di confonderlo- era evidente che non gliene importava nulla.
-Puoi portarlo a casa, se ha dei dormitori a scuola anche a scuola. Fate come se non fosse successo nulla- lo guardò. Era dietro di noi e guardava il telefono.
-Ah! E toglili quel telefono, o non farlo, fai come vuoi, ho sonno- se ne andò stizzita.

Mi avvicinai a Deku, mi sedetti di fianco a lui sul letto e gli presi il telefono.

-Ehi! Dammelo!- cercò di prenderlo invano. Mi guardai attorno, non c'era nessuno.
-Sai che c'è? Non me ne importa- gli presi il viso con le mani e gli diedi un bacio passionale. Cosa me ne importava di capelli da schifo? Oltretutto la dottoressa aveva detto di fare come se non fosse successo nulla.

Mi erano mancate le labbra di Deku e il loro sapore fruttato.

Ci staccammo.

-È cose se non baciassimo da mesi- Deku rise. Io mi limitai a guardarlo, era così infatti, ma non c'era bisogno che lui lo sapesse.

-Allora, la dottoressa ha detto che possiamo ritornare ai dormitori, starai bene, nessun danno grave- Deku sorrideva, bene.
-Purtroppo la tua uniforme si è rovinata, ma si dia il caso che l'altro giorno All Might sia passato con dei vestiti. E ha preso una delle felpe che mi hai rubato- aprii il cassetto vicino al suo letto e tirai fuori la felpa.
-Perché non me le restituisci mai?- gli chiesi passandola a lui. Si teneva quella felpa nell'armadio da un anno e neanche lo sapeva.
-Perché profumano di cannella- mi girai dall'altra parte mentre si cambiava.

-Ma che incidente ho fatto di preciso?- perché Deku era così curioso?
-Un'esplosione- mi girai, Deku era vestito e pronto ad andare.
-E dove? Qualcuno si è fatto male?- stava sempre a pensare agli altri.
-In classe, ti sei fatto male solo tu- presi la mia giacca e gliela diedi, All Might si era dimenticato di portargliela.
-Fa freddo fuori, mettila tu- Deku fece come chiesto.

-E chi ci accompagna a scuola?- iniziammo ad uscire dall'ospedale.
-Io, ho la macchina- risposi.
-E quando hai imparato a guidarla? E soprattutto, come hai ottenuto una patente a sedici anni?- ne avevo diciassette, in realtà non ce l'avevo la patente, ma fino a quel momento nessuno mi aveva fermato, ero troppo bravo.
-Non avevo nulla da fare senza di te, non fare domande sulla mia patente- entrammo in macchina.
-Ush... Kacchan il ribelle, guida senza patente- si mise la cintura e guardò cosa facevo.
-Sì sì, adesso andiamo che gli altri ci aspettano- partimmo verso la UA.

Cya ragazzi! Deku fa un bel po' di domande! Kiri e Katsuki sono peggio di Edward e Jacob, ma ok. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!