Il peggio di "Red Fire"

Capitolo 4

<<Prima di rispondere a questa domanda, posso sapere cosa cazzo leggi? E' un libro simile al manuale del sesso>> mi dice lui.

Ma gli affari tuoi? Quando?

<<Smettila, è solo una storia d'amore>>

Beh non la chiamerei proprio storia d'amore.

<<Solo amore>>

A quanto pare.

<<Ora lasciami in pace Fil>> gli dico.

Awww Fil.

<<Da quando hai tutta questa confidenza?>> mi chiede.

Chi glielo spiega per la quinta volta che il padre di lei e la madre di lui si stanno per sposare, quindi di conseguenza sono fratellastri?

<<Fino a prova contraria, sei stato tu ad iniziare con 'bambina', 'bimba', quindi, se ti chiamo con l'abbreviazione del tuo nome, non lamentarti. Ora fuori, grazie>> affermo sorridendo.

Non fa una piega.

<<Come vuole lei signorina>> mi risponde con un sorrisetto malizioso.

Ma che garbato.

***

Oggi è il compleanno di Einar, non so nemmeno dove lo festeggeremo ma da quello che ho intuito, sarà a sorpresa.

Oh che bello, mi piacciono le sorprese.

Decido di andare nella sua camera e dargli gli auguri prima di tutti.

Assicurati però che sia sveglio, prima di fargli prendere un infarto.

<<Auguri Ein!>> urlo e mi lancio su di lui che dorme ancora.

Ecco, ci siamo giocati Einar.
Sappi che ti abbiamo voluto bene fratello.

Si sveglia di soprassalto così cerco di scappare ma lui è più agile e più forte di me tanto da tirarmi il braccio facendomi cadere su di lui.

Ma tutta questa energia di prima mattina, ma dove la trovate?

<<Auguri carissimo Einar>> gli tocco con un dito il naso.

Già glieli hai fatti.

<<Grazie pulce>> risponde.

A lui non dici nulla che ti ha chiamato pulce?

Inizia a circondarmi con le braccia e finisce col farmi il solletico.

So come vanno a finire queste cose.

Comincio ad urlare e a ridere come una forsennata.

Ma cosa urliiii???? Ci sono altre persone in casa, vuoi forse svegliare tutti?

<<Così impari a svegliare il festeggiato in quel modo>>> sorride.

Che modi. Bravo Einar.

<<Grazie eh!>> urlo divertita quando già è uscito dalla stanza e sono sola, affamata su questo letto.

Questa sa solo urlare. Sopprimetela.

Siamo tutti riuniti al tavolo e non parlo con Irama da ieri.

Mangiate fratelli, ignoratevi e mangiate.

Mi fissa ma non mi ha detto neanche 'ciao'.

Antipatico.

<<Auguri amore mio>> dice la mamma al figlio festeggiato.