capitolo 2- l'incontro

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Anastasia era finalmente uscita da quel castello, non c'è la faceva più, decise di spostarsi da margellina e di andare al Vomero, il paese originario della sua amata nonnina, venuta a mancare quando lei era piccola.

La nonna era l'unica con qui Anastasia parlava, anche lei odiava essere una regina, ma la madre la obbligò a sposarsi con il Re quando quest'ultimo si innamorò follemente di lei, e ovviamente la madre che non era in una buona situazione economica la diede in sposa all'uomo.

Anastasia andò al cimitero a trovare la nonna.

"Mi manchi molto nonna, eri l'unica che mi capiva, sai la novità, ora mio padre vuole rendermi regina, nemmeno tu sei felice vero? Odio questa situazione" si sfogò la ragazza sulla tomba della nonna, quando un ragazzo si avvicinò a lei, con delle rose bianche.

"Ciao, sei nuova? Non ti ho mai visto qui"
Disse il ragazzo.

"No, mia nonna era di qui, io e la mia famiglia invece ci siamo trasferiti poco dopo che è morta a Pozzuoli" mentì la ragazza, finalmente qualcuno non sapeva che lei fosse la principessa, ormai quasi regina Anastasia, e voleva godersi il momento.

"Oh capisco, comunque scusa non mi sono presentato, sono Filippo" disse il ragazzo porgendole la mano.

Filippo era un ragazzo alto e magro, con i capelli neri e ricci, gli occhi verdi con dei riflessi dorati, gentile e altruista.

"Oh sì, io sono Anastasia" rispose lei stringendo la mano a Filippo.

"Vedo che sei venuta a trovare tua nonna senza dei fiori, tieni, prendi queste" il ragazzo porse le rose bianche ad Anastasia, lei le accettò volentieri e le posò sulla tomba della nonna.

I due ragazzi decisero di farsi un giro insieme, andarono in un bar, al cinema, e infine a mangiare una pizza.

"Oddio ma è buonissima" disse Anastasia non avendo mai provato quel piatto.

"Non l'avevi mai mangiata? Seriamente come si fa a non aver mai mangiato una pizza?" Rispose Filippo ridendo divertito dalla sua reazione.

Anastasia stava per dire che non era abituata a tutta quella normalità, ma riuscì a stare zitta.

A fine serata Filippo chiese ad Anastasia se poteva accompagnarla a casa ma lei rifiuto gentilmente, allora lui le chiese l'indirizzo così da potersi organizzare un'altra volta per uscire.

"Facciamo così, organizziamoci ora, che ne dici di rivederci domani mattina verso le 10:30 vicino al cimitero qui?" Chiese la ragazza.

"Va bene, allora a domani" la salutò il ragazzo con un abbraccio, Anastasia rimase stupita di nuovo per l'ennesima volta in quella giornata, lo ringraziò per tutto e se ne tornò a casa.

Il tuo destino lo scegli tu [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora