capitolo 8- io non ti odio

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Passò un mese e mezzo, Anastasia non aveva più visto Filippo, gli mancava da morire ma non poteva farci nulla, aveva sbagliato e ora si doveva subire le conseguenze.

Anastasia continuava a non dormire e a mangiare poco, ormai era tornata la ragazza di sempre, quella con la corazza che nasconde le sue vere emozioni.

Il giorno dopo si sarebbe dovuta sposare, il padre le aveva quindi dato la giornata libera per fare quello che voleva per l'ultima volta, visto che poi sarebbe stata sotto il comando del principe Artù.

Anastasia decise quindi di andare al mare si sedette sulla spiaggia ricordando nuovamente il giorno in cui Filippo ha scoperto tutto, scoppiò a piangere al pensiero di averlo perso probabilmente per sempre.

Nel mentre in spiaggia arrivo Filippo, il ragazzo notò subito Anastasia sulla spiaggia a piangere e pensò se stesse facendo la cosa giusta.

Anastasia all'improvviso vide qualcuno sedersi vicino a lei.

"Anastasia, che ci fai qui da sola a piangere?" Il ragazzo non credeva che lei stesse piangendo per lui, pensava ci fosse qualche problema e nonostante tutto voleva aiutarla.

"Perché sei qui? E perché ti interessa il motivo per cui piango?" Chiese la ragazza incredula di vederlo finalmente.

"Perché non dovrebbe interessarmi?" Chiese lui confuso.

"Perché mi odi" disse lei dispiaciuta.

"Io non ti odio" rispose lui.

"Non mi odi?" Chiese allora la ragazza con un briciolo di speranza.

"No, non ti odio, mi dispiace per come sono andate le cose, vorrei iniziare tutto da capo, mi manchi" disse finalmente Filippo.

La ragazza lo guardò incredula, l'aveva perdonata? Non ci voleva credere finché il ragazzo non le confermo la risposta alla sua domanda, si l'aveva perdonata.

Anastasia saltò in braccio a Filippo e lo abbracciò scusandosi ancora per tutto, Filippo la zittì stringendola forte tra le braccia e chiedendole di non mentirgli più,
La ragazza annuì e decise di dargli la notizia.

"Domani mi sposo" lo disse tutto d'un fiato prendendo coraggio, sapeva che sposarsi era la scelta sbagliata, ma doveva.

"Con chi?" Domandò il ragazzo con voce spezzata, gli dava fastidio che qualcun altro avrebbe sposato la ragazza che aveva capito di amare.

"Con il principe Artù, le nozze si terranno alle 15:30 nella chiesa qui" gli disse.

Il ragazzo annuì leggermente e poi propose alla ragazza di fare un giro e non pensare al matrimonio in quel momento.

Passarono dopo tanto tempo la giornata insieme, Anastasia non poteva essere più felice di così.

Arrivata l'ora di tornare al castello Filippo chiese se potesse accompagnarla, questa volta la ragazza annuì, finalmente non doveva nascondersi, si sentiva per la prima volta libera di essere se stessa, non la principessa dal brutto carattere.

Il tuo destino lo scegli tu [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora