L'anno dopo la laurea di suo fratello James, Teddy Potter torna a Hogwarts per il suo ultimo anno. Con la scomparsa dei Malandrini, dovrebbe essere un anno tranquillo e pacifico nonostante le crescenti tensioni nel mondo al di fuori della scuola.
Il...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
L'Hogwarts Express non è ufficialmente suddiviso in carrozze della Casa assegnata, ma gli studenti tendono lo stesso a seguire la segregazione non ufficiale. Sebbene ci sia un po' di confusione nella maggior parte delle carrozze, la carrozza Serpeverde rimane per la maggior parte non violata dalle altre Casate.
Ecco perché quando Teddy scivola lungo il corridoio della carrozza Serpeverde, può vedere diverse facce curiose e per lo più inospitali che la fissano direttamente da alcuni scompartimenti con le porte ancora aperte. La maggior parte degli scompartimenti ha le porte ben chiuse per impedire a qualsiasi vagabondo ficcanaso di ascoltare le loro conversazioni, quindi Teddy riesce a sgattaiolare giù per l'intera carrozza senza essere fermata.
Regulus Black e i suoi amici sono creature abitudinarie e hanno occupato lo stesso identico scompartimento in fondo alla carrozza Serpeverde sin dal loro primo viaggio a Hogwarts nel primo anno. Non dovrebbe volerci un genio per trovarlo, ma si sente un po' dispiaciuta per Ainsworth (in parte perché le sue amiche lo avevano forse traumatizzato quando lui si era avvicinato a loro nel mentre le stavano toccando il sedere) quindi pensa di poter succhiare un paio di momenti di interazione forzata con Regulus Black. Di solito è reticente e quasi scontroso, quindi pensa che finirà rapidamente e in modo relativamente indolore.
Prendendo un profondo respiro, Teddy bussa una volta al pannello di legno vicino alla porta dello scompartimento prima di aprirlo con un movimento rapido e fluido. Il ronzio della conversazione dall'interno muore immediatamente mentre tutti dentro si girano a guardarla.
"Potter." Evan Rosier si sporge in avanti per guardarla meglio, le sopracciglia alzate. Sembra sempre che sappia qualcosa che nessun altro sa, e se Teddy non lo sapesse meglio direbbe che in questo momento sembrava divertito. "Che piacevole sorpresa."
Teddy si guarda intorno nello scompartimento. Rosier, con i suoi capelli ben pettinati e denti stupidamente bianchi, siede più vicino alla porta accanto a Barty Crouch Jr., che si è girato in modo da poter osservare il corpo di Teddy da capo a piedi in uno scomodo esame approfondito. Accanto a Crouch, Walden Macnair sta grattando irritato un po' di vernice scrostata sul davanzale e non si preoccupa di alzare lo sguardo se non uno sguardo annoiato. Sull'altra panchina, i gemelli Carrow ciondolano con noncuranza. Alecto livella Teddy con un'espressione di intensa antipatia, ma non dice nulla. Sembrano felici di lasciare che sia Rosier a parlare.
Regulus Black non si vede da nessuna parte.
"Dov'è black?" chiede Teddy, gli occhi che saettano intorno allo scompartimento come se potesse apparire dal nulla.
"Perché?" Rosier risponde, stravaccando sul sedile. Le manda un sorrisetto disinvolto, ma poi il suo sguardo sembra fissarsi sulla sua metà inferiore e la sua fronte si corruga in quello che sembra essere sconcertato. "Io- cosa sono quelli?"
"Non hai mai visto un paio di pantaloni prima?" chiede Teddy, prima di metterlo da parte con impazienza. "Senti, se vedi Black, gli dirai semplicemente che c'è una riunione dei Prefetti che dovrebbe tenersi adesso."
