L'anno dopo la laurea di suo fratello James, Teddy Potter torna a Hogwarts per il suo ultimo anno. Con la scomparsa dei Malandrini, dovrebbe essere un anno tranquillo e pacifico nonostante le crescenti tensioni nel mondo al di fuori della scuola.
Il...
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Quando si fa strada nella sua stanza, si aspetta quasi che Regulus sia morto o completamente scomparso. Invece, però, scopre che lui non si è mosso affatto. La sua bacchetta è tenuta liberamente nella sua mano, ma è ancora accasciato contro il muro mentre il sangue dalle sue ferite inzuppa i suoi vestiti. Quando chiude la porta dietro di sé, lui alza debolmente la testa. Ci vuole un momento perché i suoi occhi si focalizzino su di lei, ma poi sembra tornare in sé e sbatte le palpebre.
"Scusa," dice senza fiato, girandosi e posando il kit di guarigione sul letto. "Mia, ehm, mia madre mi ha trovata in cucina..."
"Sì," borbotta. "Ho sentito."
Questo la fa fermare per un momento, e i suoi occhi guizzano verso la sua bacchetta mentre si rende conto che aveva usato la magia per ascoltare. Si tocca la guancia con la lingua, cercando di capire se essere infastidita o meno.
"Un po' strano, eh?" Dice dopo un momento, decidendo di lasciare la discussione per un altro giorno. Fa un passo verso di lui e osserva il suo corpo da vicino. "Dai, sei sporco. Ti porto nella vasca da bagno."
Mentre lei lo tira su in piedi, barcolla e geme di dolore alla gola, stringendosi alle sue braccia per mantenere l'equilibrio. Nonostante il suo evidente disagio, si sporge verso di lei e appoggia la fronte sulla sua spalla mentre ridacchia a denti stretti. "Stai cercando di denudarmi, Potter?"
"Non.." La fronte di Teddy si corruga in un cipiglio, e lei fa un passo attento da lui. Lo sta ancora sostenendo in piedi, ma non sono più così vicini. La sua voce è bassa ma ferma, e odia il fatto di non riuscire a nascondere il sottofondo di dolore nel suo tono. "Non farlo."
"Hm?"
"Non provarci con me in quel modo. Non puoi più farlo."
"... Scusa." borbotta Regulus, con un'espressione contorta in un misto di dolore e qualcos'altro. "Forza dell'abitudine, pri-" Si interrompe di nuovo, facendo una smorfia.
Sono entrambi silenziosi mentre scivolano in bagno, e Teddy chiude il coperchio del sedile del water prima di spingere delicatamente Regulus a sedersi su di esso. Apre i rubinetti e inizia a riempire la vasca di acqua calda, voltando le spalle per consentire a Regulus la privacy di togliersi i vestiti sporchi e insanguinati.
Una volta che la vasca è piena e ha controllato attentamente la temperatura, si rivolge di nuovo a Regulus e si blocca immediatamente. Si è ridotto a nient'altro che mutande, ma non è questo che ha attirato la sua attenzione — piuttosto, i suoi occhi sono attratti dalle ferite profonde e frastagliate che trasudano ancora sangue. C'è un profondo, brutto squarcio che viaggia sopra la sua spalla sinistra fino al pettorale, e una brutta lacerazione sullo stomaco. Anche la sua coscia è stata tagliata, ma è difficile vedere quanto sia grave la ferita attraverso lo sporco. Sotto il sangue e la sporcizia, può vedere l'evidenza di lividi in vari stadi di guarigione.
"Non molto carina, vero?" dice Regulus seccamente. Ha gli occhi chiusi e la testa inclinata all'indietro, come se non sopportasse di vedere la sua reazione.
