L'anno dopo la laurea di suo fratello James, Teddy Potter torna a Hogwarts per il suo ultimo anno. Con la scomparsa dei Malandrini, dovrebbe essere un anno tranquillo e pacifico nonostante le crescenti tensioni nel mondo al di fuori della scuola.
Il...
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Teddy non pensa di aver mai visto suo fratello così arrabbiato in tutta la sua vita.
Stava camminando avanti e indietro, praticamente inseguendo il soggiorno, così incandescente dalla rabbia che apparentemente era persino incapace di parlare, da quando era tornato a casa pochi minuti dopo che Sirius li aveva incontrati.
Onestamente è un po' intimidatorio.
Teddy siede scomposta sul divano, avvolta in un morbido accappatoio rosa e guarda accigliata James con risentimento. Dopo che Sirius era entrato nella sua stanza e aveva iniziato a urlare, aveva appena avuto l'impulso di cercare qualcosa che la coprisse. Regulus non era stato di grande aiuto, paralizzato e sconcertato dall'arrivo improvviso del suo fratello maggiore su una scena di estrema intimità.
Accanto a lei, Regulus si sta mordendo il labbro e cerca visibilmente di non ridere. Una delle sue braccia è appoggiata sullo schienale del divano mentre si rilassa pigramente indossando nient'altro che i pantaloni del pigiama. Le sue dita scorrono dietro il collo di Teddy ogni volta che James non sta guardando.
Nella poltrona più vicina al fuoco, Sirius si è coperto il viso con le braccia e ha inclinato drammaticamente la testa all'indietro sulla sedia. "Dio, vorrei poter lanciare Scourgify sul mio cervello. Fottuto inferno. Dopo avrò bisogno di terapia per tutta la vita."
"Perché sei qui?" Teddy scatta, l'imbarazzo rende il suo tono tagliente e arrabbiato. "Merlino, non dovresti comunque entrare nella mia stanza senza bussare-!"
"Beh, non mi aspettavo di vedere il mio fratellino e la mia sorellina che scopano, non credi?"
Regulus soffoca a questo, i suoi occhi si spalancano mentre praticamente soffoca per l'orrore. "Il tuo-il tuo cosa? Fottuto inferno, non dirlo in questo modo-!"
"Perché, ti mette a disagio?" Sirius gli risponde di scatto. "Pensa a come mi sento io, piccolo pervertito!"
Alla fine, James smette di camminare. Quando si volta a guardarli male sul divano, Teddy può vedere il rossore di rabbia che gli oscura la parte superiore della guancia. Si passa una mano tra i capelli, e le sue dita stanno davvero tremando per lo sforzo che sembra portarlo a non maledire Regulus proprio dov'è seduto.
"Gli ho chiesto di venire a controllarti, perché ero preoccupato che tu fossi sola in casa con lui." La voce di James trema di rabbia appena repressa. "E apparentemente, avevo ragione a preoccuparmi, considerando che ti stava contaminando-"
"Oh, vaffanculo, James!" Teddy ribatte di scatto, muovendosi per alzarsi dal divano.
Ignorandola, James rivolge il suo sguardo furioso a Regulus. "Ti voglio fuori da casa mia."
"James!" Teddy ringhia, irritato. "Smettila. È ancora ferito..."
