Angolo di Ash:
Il primo è corto, ma è solo l'inizio, l'introduzione di un lungo percorso. Non odiatemi per gli errori, ve ne prego. Un'ultima cosa: nessun particolare è stato messo a caso.Attenzione: scrittrice senza Beta e con una leggera dislessia.
Disclaimer: I personagg presenti in questa storia non appartengono a me bensì a JKR e a chi ne detiene i diritti. Questa storia non è stata scritta per scopi di lucro, ma per puro divertimento; nessuna violazione del copyright è peraltro intesa.
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Lo scorrere del tempo, lo scorrere degli anni.
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"Signora Malfoy, date le circostanze e la testimonianza a suo favore da parte del Signor Potter, dopo un'accurato esame del suo caso, e dato il suo essenziale aiuto durante la battaglia... la sua pena sarà di sette mesi di tracciamento e di reclusione in una proprietà Malfoy o Black a sua scelta."
Occhi sgranati d'indignazione e sorrisetti nascosti da colpi di tosse accolsero la decisione del giudice.
"È deciso."
Due colpi di bacchetta sul legno duro accompagnarono invece la sentenza.
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Si schiarì la voce, due colpi secchi, legno contro legno, l'eco delle proteste aleggiava ancora nell'aula.
"Dunque, è deciso, assolto d'ogni accusa."
Lo guardai, lui ricambiò il mio sguardo e sorrise.
Mi sorrise, un sorriso sincero per la prima volta dopo quanto tempo?
Per la prima volta da quando lo incontrai.🕕
Sapevo di averlo deluso, lo capivo dai piccoli gesti: la mano che si chiudeva piano a pugno, il suo sbuffare leggero dal naso, il tremore delle palpebre. Segni che avevo imparato a riconoscere col tempo, segni che m'ero obbligato a studiare e ricordare.
Sapevamo entrambi di averlo deluso."Ergastolo nella prigione di massima sicurezza: Azkaban. È deciso."
BUM, BUM.
Due colpi scandirono quindi il cambiare della mia vita, per sempre.
"Perdonatemi." ci sussurra al disopra della spalla d'uno dei due Auror che lo tiene stretto.
Sussurra nonostante la delusione, nonostante il pugno stretto, nonostante gli sbuffi, nonostante il tremore.
Perdonatemi? Ero io quello che doveva essere perdonato.🕚
In meno di un giorno eravamo nella proprietà dei Black, a Marsiglia, non ci andavamo da anni insieme, da quando ero ancora innocente, pulito, puro.
Noi due contro il mondo in una casa cadente in Francia.La prima cosa della quale ci occupammo fu il giardino.
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Odio il silenzio.
Fanfictionci penserò più avanti ||Drarry|| ⚠️come sempre argomenti forti :)⚠️ (Il titolo verrà cambiato almeno 1000 volte, preparatevi)