Capitolo5 (night)

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Un gruppo di ragazze si avvicinò a noi , fortunatamente i tre stupidi  che gli altri chiamano i miei compagni di squadra si sono ricomposti prima del loro arrivo. Visto che Erick stava passando dal sembrare un ghiacciolo al diventarlo veramente gli passai il mio cappotto. Lui stava cortesemente rifiutando quando il gruppetto arrivò con passo deciso squadrandoci dall'alto in basso.
???: allora night come sta la tua
       squadra? La mia è composta da     
       tre ghiaccioli.
Nh:tutto apposto Pitch, eccetto quello
                 verde, quello sta congelando
Ph:cos'è uno slime quello? Mmmh....
              No,non è possibile.*si avvicina   
             a Erick *ERICK! Non ci credo
             sei proprio tu!
Ek: già... Pitch.  Da quanto è che non ci
       vediamo?
Ph: tre anni e passa, credevo quasi
       che tu fossi uscito dall'agenzia   
      *si gira verso night di scatto*
Ph:perché diamine non mi avevi detto
      che lui era nella tua squadra!?
Nh:perché avrei dovuto, non potevo
      sapere che vi conosceste.
Discutemmo ancor per un po' ma ad un certo punto Erick perse la pazienza  fermandoci.

Quanto mi sento stupido; avevo fatto una figura orribile davanti a Pitch, la sua squadra, la mia squadra, e soprattutto Erick, che in questo momento mi sta riservando una delle facce più carinamente arrabbiata che io abbia mai visto... no,  perché diamine sta facendo una diamine di smorfia!?

Solo in quel momento mi scossi dai miei pensieri per vedere che Erick stava bloccando un pugno di Pitch ma che il freddo gli stava facendo congelare il braccio, visto che si era messo a nevicare e la temperatura era sensibilmente scesa. Mi sbrigai a spostarmi ed Erick lasciò la presa, facendo cadere Pitch nella neve a causa della potenza istantaneamente rilasciata dal pugno.
Appena si fù rialzata Pitch guardò prima il suo avambraccio e poi Erick, dritto negli occhi, per poi tirare un pugno ancora più forte di prima, ma stavolta fui io a bloccarlo con uno dei miei tentacoli. Pitch mi guardò attonita per poi procedere a cercare di tirare un calcio a Erick, che purtroppo per lei fu troppo lento per raggiungerlo prima che lui si spostare dietro di lei per farla svenire utilizzando alcuni punti di pressione sul suo collo.
Mi accorsi che nel frattempo Daniel, Kevin e il resto della squadra di Pitch ci stavano osservando attoniti e che Erick ormai era completamente congelato in quanto quella che era una nevicata si era trasformata in una vera e propria tempesta.
Mi fermai davanti a quello che doveva essere il vice capo della squadra.
Nh: allora cosa volete da noi?

Life Of A Not So Normal JellyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora