"Non voglio averti senza i tuoi demoni, senza i tuoi difetti o la tua oscurità.
Se le nostre ombre non possono sfiorarsi, allora nemmeno le nostre anime.""«Sono un disastro».
«Un disastro stupendo» aggiunsi io.
[...]
«Non sei sbagliato. Non lo sei... Non pensarlo neanche per un momento»"
_ Nica"La verità era che avevo bisogno di respirare un po' la sua presenza, di viverlo anche solo per un istante, perché nel buio in cui a volte ripiombavo lui era l'unica luce in grado di donarmi sollievo.
Non si rendeva neanche conto del potere che aveva su di me.
Rigel prendeva l'oscurità e la trasformava in velluto. Sfiorava il mio core e tutto sembrava d'improvviso funzionare, come se conoscesse la melodia segreta che ne muoveva gli ingranaggi complessi. Aveva il paradiso negli occhi e l'inferno sulle labbra, ed era l'unica realtà che riuscisse a rendere insignificanti tutte le altre."
_ Nica"Rigel mi strinse di più e io lasciai che mi assorbisse del tutto, centimetro per centimetro, fino a divenire un tutt'uno col suo calore. Sapeva che io ero così, che noi eravamo così, ostinati e impossibili fino alla fine.
Avremmo continuato a sacrificarci l'uno per l'altra.
Avremmo continuato a proteggerci a modo nostro, scegliendo i silenzi alle parole, i gesti a qualunque altra cosa.
Avremo continuato a volerci così, in quella maniera eccessiva e imperfetta, piena di sbagli ma sincera come il sole."
_ Nica"Il suo respiro riempì l'aria.
Il mondo si allontanò.
Divenne i suoi occhi
Divenne la sua pelle, il suo profumo, il suo vigore e la sua forza.
Divenne lui.
E l'oscurità si tramutò in velluto.
Tra le ombre fiorirono le stelle.
[...]
Perché eravamo una galassia di stelle, io e lui.
Un caos magnifico.
Un delirio splendente.
Ma soltanto insieme riuscivamo a brillare.
E saremmo sempre stati così.
Difficili da comprendere.
Imperfetti e fuori dal comune.
Ma immortali.
Proprio come fiori d'amaranto."
_ Nica
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Fabbricante di lacrime: le migliori frasi
Poesie«Avevo sempre creduto nelle favole. Avevo sempre sperato di viverne una. E ora... c'ero dentro. Camminavo tra le pagine, percorrevo sentieri di carta. Ma l'inchiostro grondava. Ero finita nella favola sbagliata» _ Nica (Fabbricante di lacrime)