Capitolo 13

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T/N's pov

Erano passati ormai 3 giorni dalla partita contro la Occult.

Io ero in campo con i ragazzi e stavo consigliando loro come migliorare.

Proprio mentre stavo parlando con Axel arrivò Celia.

C: "ragazzi!!!! hanno annuciato contro chi gioceremo la seconda partita di qualificazione"

Tutti ci disposimo in semicerchio attorno alla mia amica.

M: "e chi sarebbe?"

C: "la Wild Jr. High"

T/N: "ah quella dei grandi saltatori... sarà difficile batterli in attacchi aerei" dissi senza rendermene conto

Un brivido percosse le schiene di ciascun giocatore, ad eccezione di Mark, ovviamente, che appariva super entusiasta.

Jack: "s-scusate i-io d-dovrei a-andare un attimo in bagno..." disse in preda al panico.

Mark, notando che l'umore della squadra era decisamente crollato, disse:

M: "Forza ragazzi! abbiamo 2 settimane di tempo per elaborare una strategia, non perdiamoci d'animo!"

Tutti "SIIII!!!"

Ammiravo moltissimo Mark, era in grado di capire e rissollevare la squadra in un batterbaleno.

La Raimon era proprio fortunata ad avere un capitano del genere.

A risvegliarmi da quei pensieri fu Axel che si avvicinò a me e mi disse sottovoce:

A: "e vinceremo anche grazie alla nostra formidabile manager che sa sempre come coordinare la squadra"

A quelle parole arrosii e per mia sfortuna fui notata da Celia.

Intanto Mark e i ragazzi ripresero l'allenamento

C: "Allora t/n cara... vedo che hai un'altro corteggiatore" disse maliziosamente

Io non risposi, anzi cercai di nascondere il viso tra i miei lunghi capelli c/c.

C: "o mamma sembra l'inizio di una serie tv!!! Chi sceglierà la nostra t/n? Il glaciale calcolatore Jude o il focoso attaccante Axel?"

T/N: "i-io n-non l-lo s-so" dissi imbarazzatissima.

S: "beh io un'idea l'avrei..." disse Silvia intromettendosi, evidentemente stava ascoltando seguita poi da Nelly

N: "beh secondo me sceglierà Axel. Dopotutto lo conosci a fondo, passi molto tempo con lui; mentre Jude lo conosci a malapena..."

T/N: "TI SBAGLI!" sbottai

Le 3 ragazze rimasero sbigottite

T/N: "LO CONOSCO BENE E SO CHE NON E' SOLO UN FREDDO CALCOLATORE!"

N: "ma dai... vi sarete visti quanto? 3 ore?"

T/N: "NON E' ASSOLUTAMENTE VERO! IO E LUI CI SIAMO CONOSCIUTI ANCOR PRIMA DEL PIGIAMA PARTY! E SE VUOI PROPRIO SAPERLO E' STATO PROPRIO LUI A REGALARMI QUEL MANTELLO!" dissi accennando al mio zaino

N: "scusami t/n non volevo offenderti" disse dispiaciuta

Celia, con il suo grande intuito, capì, probabilmente ancora prima di me.

C: "t/n... per caso ti piace mio fratello?"

Alla domanda mi irrigidii completamente

era vero? mi piaceva? potevo innamorarmi? cosa significa innamorarsi? che cosa vuol dire avere una cotta?

T/N: "i-io n-non n-ne ho la più minima idea." dissi singhiozzando e qualche lacrima iniziò a solcare le mie guance.

Poteva anche essere vero, ma questi miei sentimenti sarebbero potuti, un giorno essere ricambiati? no, impossibile.

Il mantello che cambiò la mia vita // Jude Sharp x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora