"Riuscivano a cambiarsi"

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Midoryia tornò a casa con mille domande senza risposte che gli giravano in testa,

stava bene quando c'era Todoroki con lui, si sentiva protetto e poi sentiva anche quella sensazione strana, 

non riusciva ancora a definirla, come se mancasse ancora un pezzo.

Il weekend si chiuse, la classe il lunedì mattina alle 8 si ritrovò davanti al palazzetto con il costume da eroe.

"Oggi farete degli allenamenti per riprendere le vostre mosse speciali ed evolverle, iniziate"

disse Aizawa rivolta alla classe.

Midoryia era molto concentrato nel gestire al meglio la frusta nera, 

Todoroki invece cercava di gestire contemporaneamente il suo lato ghiaccio e fuoco, 

nell'aria si sentiva l'adrenalina dei compagni. 

Bakugou migliorava la precisione e la potenza del suo P Shot,

All Might dava dei consigli qua e là,

Aizawa correggeva e aiutava nell'allenamento, 

c'erano anche Mid Night e N. 13 che aiutavano la classe.

Passarono una mattinata intesa, a mezzo giorno uscirono dal palazzetto distrutti, 

alcuni come Denki non vedevano l'ora di andare a riposarsi sul divano.

Arrivati in classe tutti cambiati si sedettero ai propri posti, entrò il professor Aizawa con dei fogli in mano,

"Bene ragazzi, il vostro primo allenamento dell'anno è andato molto bene, i tirocini vedo che son molto serviti, la vostra esperienza sul campo sta crescendo. Vi distribuirò questi fogli da far compilare ai vostri genitori, come l'anno scorso faremo di nuovo il dormitorio, confermatemi che ci sarete e portate il foglio entro dopodomani, questo è il tutto, arrivederci"

concluse Aizawa uscendo dalla classe, tutti saltarono in aria.

"Mi raccomando ragazzi, i fogli devono essere compilati dai genitori e portateli entro dopodomani!" 

continuava a ripetere Lida cercando di prendere l'attenzione dei compagni.

Usciti tutti da scuola Midoryia voleva rivedere un'ultima volta il suo costume, vide ad un tratto Todoroki seduto sulla panchina dei giardini della scuola, 

si avvicinò a lui e si sedette al suo fianco.

"Todoroki-kun ti vedo pensieroso, tutto bene?"

"Midoryia! Si si tutto bene, stavo pensando se il mio costume potesse andare bene" 

"Anch'io oggi volevo rivederlo per un'ultima volta, che ne dici se gli vediamo insieme? Hai da fare oggi?"

chiese il verde con tono allegro

"Mifarebbe tanto piacere, va bene se ci vediamo a casa tua per le tre?" 

chiese il bicolore.

"Va benissimo allora ci vediamo dopo, ciao".

 Ormai i rapporti tra Todoroki e Midoryia erano sbocciati, erano quasi come due veri amici,

 Todoroki non era mai stato una persona aperta e Midoryia invece era come sempre timido,

 ma quando stavano insieme riuscivano a cambiarsi.

 L'orologio segnava le tre e Todoroki suonò il campanello della casa di Midoryia, 

a farlo entrare fu la mamma accogliendolo calorosamente 

"Mio figlio lo trovi in camera"

disse la signora indicando il corridoio, 

il bicolore si tolse immediatamente le scarpe e si precipitò in camera di Midoryia.

I due si salutarono, Todoroki tirò fuori dalla valigetta il suo costume e la chiavetta dove c'era il progetto,

Midoryia mostrò sul suo computer il progetto del costume,

rispetto a quello dell'anno scorso era simile ma molto più evoluto, 

le suole delle scarpe erano in ferro, dure ma leggere, 

mentre per i colpi d'aria con le dita c'erano degli indicatori nei guanti per perfezionare la traiettoria. 

Todoroki era letteralmente affascinato dal costume 

"Wow è bellissimo, posso vederlo?"

 chiese il bicolore e il verde rispose

 "Certo! Lo prendo dall'armadio".

Tododeku: Un semplice bacio💕​Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora