"Promettimi"

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Aprì leggermente gli occhi,

vide un soffitto bianco,

la luce della stanza era data da una piccola lucetta,

fuori era ormai buio. 

"Dove sono?"

chiese il verde con voce debole, senza sapere se dentro alla stanza ci fosse qualcuno.

"Ehi Midoryia! Ti sei ripreso! Come ti senti?"

gli arrivò una voce da di lato a lui molto familiare, 

quando prese del tutto i sensi sentiva la sua mano circondata da un'altra,

appena si voltò vide il volto del bicolore seduto al fianco del suo letto.

"Todorki-kun!"

esclamò di gioia il verde nel vederlo 

"Che ti è successo in quel momento?"

chiese il bicolore preoccupato 

"Non mi era mai successo, in quel momento non avevo nessun controllo del mio secondo quirk, non ero mai riuscito a farlo manifestare con questa potenza, ma...ho ferito qualcuno?!"

"No tranquillo, stanno tutti bene" 

rispose Todoroki tranquillizzandolo.

Midoryia mise le spalle sullo schienale del letto,

guardava le sua mani che tremavano,

il suo braccio era tutto bendato,

aveva una flebo e non era ancora del tutto sveglio, 

"Sai, ho paura di non riuscire a controllare questo potere" 

iniziò ad avere una voce debole e tremolante 

"Ho paura di essere pericoloso, e di far male a qualcuno" 

iniziò a singhiozzare e qualche piccola lacrima iniziò ascendere, teneva lo sguardo basso

"Non so-"

Lo fermò di colpo il bicolore, si mise nel lettino a fianco a lui stringendogli la mano e gli disse

"Tra poco arriva l'infermiera per rimetterti a posto bene il braccio, sono felice che si possa tutto rimediare, ti ricordo che dobbiamo fare una bella figura davanti alle agenzie, ci saranno molti heros fighi, compreso quel cretino di mio padre, vuole anche lui scegliere qualcuno della mia classe oltre a me. Appena ti ho visto in difficoltà non sono riuscito a far niente per aiutarti, anzi non potevo proprio, non sarei riuscito a gestire bene la situazione, chissà forse avrei fatto più danni. Per un attimo mi sono sentito imponente, mi si è creato un vuoto dento di me appena ti ho visto in pericolo, a me non importava dei danni o di come stessero gli altri, a me importava soprattutto di te"

disse Todoroki nel mentre con la manica della sua felpa asciugava le lacrime sul viso arrossato del verde, 

poggiò la sua fronte su quella del verde e gli chiese per ultima cosa

"Quindi, promettimi che quando avrai bisogno di aiuto, io ci sono e ci sarò sempre, ti prego, fallo per me e non farmi prendere altri spaventi, ok?"    

Tododeku: Un semplice bacio💕​Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora