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'Perché Filippo aveva il cacciavite in mano se l'aveva pugnalato Carmine,forse gliel'aveva passato? Ma perché farlo se poi ha detto che era stato lui. Voleva coprirlo, è l'unica soluzione, non avrebbe senso passargli il cacciavite per poi dire che è stato lui. Ma perché voleva coprirlo è del tutto inutile visto che io ho visto con i miei occhi Filippo con il cacciavite, e poi ho intravisto del sangue sulla sua mano.' Pensai quella notte.
Il giorno dopo per le celle governava il silenzio da parte di tutti; all'ora di pranzo io ed Edo ci sedemmo,purtroppo,di fronte a Viola e le sue amichette che non conoscevo. Onestamente non stavo badando a lei,pensavo di più a mio fratello probabilmente a fin di vita,però,per sbaglio,origliai una conversazione.
Amica di Viola: Ma quindi,quello che è stato pugnalato ieri sera,Ciro se non sbaglio, era il tuo ragazzo?
V: Si,quel perdente, non so nemmeno io perché ci stavo insieme.
Guardai Edoardo speranzosa che avesse sentito anche lui la conversazione,ed effettivamente l'aveva sentita, lo capii dal suo sguardo. In quel momento l'avrei voluta prendere per i capelli e farla sbattere per tutti i muri della mensa,anche se non lo dimostro,voglio un mondo di bene a Ciro e non voglio che nessuno lo faccia stare male, però non avevo nemmeno le forze di farlo,stavo malissimo. Decisi di tornare in camera e passare il pomeriggio lì speranzosa di delle notizie, ma se fosse ancora vivo non saprei che cosa fosse successo. Passarono molte ore quando Massimo arrivò davanti alla cella.
M: Ho delle notizie di Ciro.
Addrizzai subito la schiena e guardai Edo, poi voltai lo sguardo verso il comandante.
M: È in coma.
'Coma?' pensai.
io: Perciò c'è una possibilità che sia ancora vivo?
M: Si.
Andò via. Guardai Edoardo sorridendo per poi abbracciarlo.
E: E vist? Ij t l'agg ritt. Ma ora,ricm na cos, tu e vist chi l'ha pugnalat?
Lo guardai.
io: Io non l'ho capito, ho visto Filippo con il cacciavite in mano pieno di sangue, però Carmine ha detto che è stato lui.
E: Tu ric che è stat o'piecr?
io: No, io dico che è stato chiell scem ro chiattil.
E: E allor pcchè Carmine ha ditt che stat ess?
io: No sacc.
Ci staccammo dall'abbraccio.
io: Ma cosa faranno a Ciro se torna?
E: No sacc, ma sicuramente lo mettono in isolamento.
io: Mh capito.
Andai nel mio letto,presi la radio e le cuffie,inizia ad ascoltare un poco di musica quando mi ricordai della convenzione di Viola e l'altra.
io: EDUÀ
Saltò in aria.
E: WE CHE SUCCIES?!
io: Non t mettr paur, t'agg rir na cos
E: Wa t part accusì. Ricm
io: Hai sentino la conversazione di Viola e l'altra?
E: Si, c puttan.
io: Ma glielo vuoi dire a Cir?
E: Mh no sacc.
io: No Eduà c l'amm a ricr,p forz.
E: E su c sta mal?
io: Ma c sta mal chiell ten a fil.
E: Boh vabbuó ja.
Si fece sera.

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