When We Were Enemies

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L'amore è un 11. Un numero.
L'undicesimo numero, 2 cifre, 2 numeri 1 vicini.
Due unità che ci accostano, lo fanno così bene da moltiplicare il loro valore senza perdere la loro identità nella somma.
Un 11, un numero primo: nessun altro può dividerlo, ad eccezione di se stesso e delle due unità che lo compongono.
L'amore è un undici.

1 - Alyssa Thrial

1 ottobre. 00:00
Mi alzo di fretta, accendo il cellulare e apro ogni social, picchiettando contro lo schermo con le unghie, aggiornando la pagina senza pietà.
- Hai aggiornato? C'è qualcosa? - urla Sydney, la mia migliore amica.
- Ho aggiornato dieci volte. Non è cambiato niente. Ci sono ancora quelli di settembre. Ma che diavolo, neanche un po' di puntualità! - sbottai, continuando ad aggiornare, scendendo con l'indice dal basso verso l'alto.
- Continua. Non ci muoviamo fino a quando non vedo quella classifica! - mi urla, poi prende il suo telefono e inizia ad aprire la pagina anche dal suo iPhone.
00:01.
- È uscito qualcosa!- sobbalzo, mi alzo in piedi sull'attenti, e passo il dito lungo la classifica.
- Dimmelo, Muoviti! I top 5! - urla lei.
- Cinque - Jeremiah Ross.
Quattro - Jennifer Thompson. - dico, lentamente.
- Continua! - dice, impaziente.
Tre..
Faccio un sorriso.
- Sydney! Sei al terzo posto! Ce l'hai fatta! - ci abbracciamo, poi continuiamo.
- Leggi tu, non ho il coraggio di vedere se quel cretino di Theodore Calvin è ancora al primo posto. - dico, sbuffando, e passando il telefono a Sydney, ancora incredula per esser rientrata nei top 3.
Mi copro gli occhi e mi siedo sul pavimento della mia cucina.
- Cazzo! - urla lei - Di nuovo! Io non lo sopporto più! -
Theodore Calvin è di nuovo al primo posto.
E io, Alyssa Thrial, sempre al secondo.
Tiro un urlo, esasperata.
Un anno. Un anno che cerco di salire al primo posto.
Perché lui è sempre lì?
Magari paga qualcuno. Con tutti quei soldi che ha.
Mi distraggo da questi pensieri, e mi rivolgo a Sydney.
- Tanto prima o poi ci riuscirò. Andiamo a dormire, domani ci spetta il primo incontro con il cast del film. Non vedo l'ora di conoscere tutti gli altri attori! - dico, e per la seconda volta in questa serata, dopo aver scoperto del terzo posto di Sydney, mi sento felice.
Mi addormento, pensando a quanto mi meriti quel posto.
Sono brava. Sono gentile. Modestamente, sono anche abbastanza carina. Ho fatto tantissimi film di successo. Faccio beneficenza, aiuto chi ha bisogno. Cosa ha quello stupido più di me?

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- Sydney, muoviti! - Le tiro un cuscino addosso. - Faremo tardi! Ho bisogno di sapere chi reciterà come protagonista con me! Ti prego! - niente.

Mezz'ora dopo siamo fuori casa. Ci aspetta l'autista per accompagnarci alle sale dove si girerà il film.
Il viaggio dura circa una ventina di minuti, poi, arriviamo a destinazione.
Varchiamo la soglia dell'edificio, e, ancora una volta, mi rendo conto di quanto io sia attratta dal mondo dello spettacolo.
Dopo esser rimasta incantata per circa cinque minuti , ci dirigiamo verso il punto stabilito.
Vieniamo accompagnate da alcuni addetti alla sicurezza, poi ci lasciano sul set.
- Benvenute! Sono Mark Grey.Il produttore. È un piacere per me conoscervi. - ci tende la mano, e noi ci presentiamo, ricambiando il gesto.

Ci sediamo tutti a tavolino, e ci spiegano in cosa consisterà il nuovo progetto.
- La protagonista sarà Leila. Verrà interpretata da Alyssa Thrial. - sorrido.
Amo particolarmente i film in cui mi ritrovo protagonista. Più scene da girare.
- Come avrete già capito, stiamo per girare un film romantico. Avremo dunque bisogno di un secondo protagonista. -
Adocchiai l'uomo seduto dinnanzi a me.
Per un momento avrei sperato che fosse lui.

- Il secondo protagonista è Dave. Verrà interpretato.. -
La voce del produttore si interrompe.
La porta si apre, ed entra un uomo:
Ricordo perfettamente il suo aspetto : alto, entrò nella sala con il suo metro e novanta di corpo scolpito.
La mascella vistosa e ampia, gli occhi di verde smeraldo profondo, la camicia nera e i pantaloni del medesimo colore.
I capelli un po' scombinati, probabilmente dovuti alla fretta con cui era entrato nella sala.
- Mi scuso con tutti per il ritardo. Ho avuto un contrattempo, mi sono dovuto trattenere. - dice, con una voce che mi penetra dalle orecchie allo stomaco.
Aveva una voce baritonale, profonda, simile a quella del doppiaggio di un film.
Ironia della sorte.
Aveva uno sguardo familiare : da lontano però, inizialmente, non vedevo tanto.
Quando si avvicinò, probabilmente persi un battito nel vedere di chi si trattava.
Avrei dovuto aspettarmelo.
Mark Grey avrebbe preso i migliori attori di Hollywood.
Mi resi conto dopo, di star fissando il corpo di quell'uomo, pensando, sembrando una psicopatica.
- Giusto in tempo. Alyssa, ti presento il secondo protagonista. - No, non può essere.
-  Signori, il ruolo di Dave sarà interpretato da Theodore Calvin, il numero uno degli attori di Hollywood. È un piacere averti con noi, Theodore. -
lui sorrise. - Anche per me. -
Dal mio punto di vista, per niente.
Mi resi conto che quel posto, nei mesi successivi, sarebbe stato il mio inferno.
Stavamo parlando di recitare come un'innamorata con Theodore Calvin.
Stavamo parlando di recitare come un'innamorata con l'uomo che detesto di più al mondo.

Angolo Autrice
Ciao a tutti! Questo è il primo capitolo di When We Were Enemies. Spero vi piaccia, vi chiedo di avvisarmi per eventuali errori.
Aggiornerò per il secondo capitolo il prima possibile.
A presto!