CAPITOLO 2

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Uscito dalla centrale guardandomi un pò intorno vidi una ragazza accucciata che accarezzava un gatto, era Y/n.

Andai da lei e fino a quando non vide la mia ombra non si era accorta che stavo arrivando.

Appena arrivai dietro di lei, senza alzare lo sguardo e continuando a dare attenzioni al gatto mi disse:

Y/n: Sei sicuro di non avere anche te il quirk del silenzio? Haha
Aizawa: Come mai così tranquilla? Veramente non sei preoccupata per la situazione?
Y/n: Ovvio che lo sono, però non posso neanche rimanere seria e continuare a rovinarmi le giornate. Un pò di divertimento e tranquillità non fanno mai male, così non mi faccio mangiare dall'ansia ogni secondo
Aizawa: Mh...

Mi accucciai li vicino a lei e mi feci annusare dal gatto così che anche io lo potessi accarezzare.

Y/n: Le piacciono i gatti?
Aizawa: Si, non poco, perché?
Y/n: Così
Aizawa: ...
Y/n: Sono felice che abbia un collarino, così sono sicura che ha una famiglia alle spalle che si sta prendendo cura di lui...
Aizawa: Si...
Y/n: Vabbè, io devo andare. Ci vediamo lunedì

La ragazza si alzò e prima che se ne andasse mi alzai di scatto e la fermai.

Aizawa: Aspetta
Y/n: Si?
Aizawa: Ti accompagno a casa visto che ci sono, così posso già vedere dove abita e cominciare già un pò con i controlli
Y/n: Va bene

Y/n pov's

Era quasi imbarazzante come situazione, mi dovevo far accompagnare da un'uomo conosciuto qualche minuto prima.

Ma come già detto, accetto con piacere se questo significa che potrebbe far capire una volta per tutte la mia innocenza!

Per praticamente tutta la strada siamo stati in silenzio, l'imbarazzo da parte mia si vedeva a chilometri di distanza, invece da parte sua... Niente.
Stessa espressione seria, come se niente fosse insomma.

Mi sa che questa sarà la nostra situazione ogni giorno da lunedì in poi, fino a quando non mi abituerò alla situazione.

Aizawa: Vorrei chiederti...
Y/n: Si?
Aizawa: Tu sei andata alla Yuei vero?
Y/n: Si, perché?
Aizawa: Così...

...

Y/n: Eccoci qua, questa é casa mia.
Per il citofono sai il mio nome e cognome quindi non credo ti serva sapere di più
Aizawa: No
Y/n: Non so... Vuoi un bicchiere d'acqua?
Aizawa: Molto gentile ma no grazie
Y/n: Va bene, allora se non serve altro io andr-
Aizawa: Ti lascio il mio numero che come futuri colleghi e come tuo "custode" ci servirà rimanere in contatto
Y/n: Mh? Cioè, si si, certo certo
Aizawa: Tutto ok?
Y/n: Si scusa, é che non ci avevo proprio pensato. E poi é un pò strano perché sto avendo contatti solo con la mia famiglia praticamente haha
Aizawa: Non hai amici?
Y/n: Si si, ho la mia migliore amica da anni, però la polizia mi tiene alla larga soprattutto da amici, soprattutto lei essendo quella che potrebbe avere più possibilità di essere una mia complice
Aizawa: Capisco
Y/n: Vabbè dai, facciamo qua che così posso andare su e riposarmi
Aizawa: Questo é il mio numero
Y/n: Salvato, ti scrivo "buongiorno" così sai che sono io
Aizawa: Ok
Y/n: Allora ci vediamo lunedì
Aizawa: A lunedì, buona giornata
Y/n: Buona giornata

Arrivata nel mio appartamento mi misi vestiti da casa e mi buttai sul divano.

Mi arrivò una chiamata, era sempre mia madre.

Y/n: Pronto!!
Mamma: Ciao! Tutto ok? Andata bene? Ci sono novità?

Gli raccontai di tutto quello che é successo e di quello che dovrò fare.

Mamma: Beh, almeno sono sicura che mia figlia é controllata da un pro hero. Così io, tuo padre e tuo fratello non ci dovremmo preoccupare di pensarti da sola
Y/n: Ma si dai...
Mamma: Ma almeno é carino?
Y/n: CHE?!!
Mamma: Oh andiamo, sai che sono curiosa, poi da quello che ho capito ti sta trattando anche bene
Y/n: 1- Grazie al cazzo che mi tratta bene, chiamasi educazione haha
2- Non saprei dirti se é carino o no, lo ho appena conosciuto
Mamma: Da quello che ho capito é tipo il tuo opposto di carattere e gli opposti si attraggono no?
Y/n: Ti prego
Mamma: Dai che scherzo!

Ne sei sicuro? [Aizawa x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora