Day 1 - Incontri

114 6 1
                                    

'Hi, I'm Pink! And she is my sister, Green! What's your name?'

 

Rimasi sconvolta dal paesaggio che mi si presentò avanti. Alberi, alberi, alberi e ancora alberi. Ciò significava solo una cosa: zanzare, mosche e ragni. Cavolo ragni.

Tirai fuori dalla tasca dei miei pantaloncini di jeans il foglio che gli organizzatori del campeggio mi avevano inviato qualche giorno fa con il numero della mia capanna.

"Vediamo. Qui dice che alloggio nella capanna numero 9F. Bene." dissi leggendo ad alta voce.

Dopo aver camminato per circa mezzo campeggio, imprecando varie volte contro la mia valigia che a causa dei sassolini per terra si ribaltava sempre, trovai la capanna numero nove, ma purtroppo non notai un piccolo particolare.

Mi avvicinai alla porta e misi la chiave nella serratura, ma la porta non si apriva.

"Fottuta porta del cazzo, apriti!" urlai. Dopo l'ennesimo tentativo persi la pazienza e iniziai a prendere a calci la porta.

"Chi cazzo è che sta facendo tutto questo casino!" urlò una voce maschile da dietro la porta. Un momento, voce maschile? La porta fu subito spalancata e davanti ai miei occhi comparve un ragazzo alto con il torso nudo, con i capelli castani un po' arruffati e con due occhi azzurri bellissimi.

"O.MIO.DIO!" mi lascia sfuggire e intanto la mia mascella stava già toccando terra facendo intravedere un accenno di bava.

"Si, lo so, sono bellissimo e tu ora vorresti stare nel mio letto, sotto di me e al posto di quella rossa, ma come vedi sono già impegnato, quindi vedi di andartene e di non rompere il cazzo." mi disse con un tono al quanto spazientito.

"Un momento, che cosa hai detto?" dissi indignata.

"Di non rompere il cazzo, che c'è, non ci senti?"

"Stammi a sentire, questa è la mia capanna e quindi tu non puoi dire a me di andarmene e di non rompere il cazzo! Intesi?" dissi arrabbiata puntando l'indice sul suo petto.

"La tua capanna? Ma che cazzo dici? Questa è la mia non per niente ci troviamo nella sezione maschile del campeggio." Incrociò le braccia al petto.

"E invece ti dico che questa è la mia capanna. Vedi sta scritto qui." dissi mostrandogli il foglio. Dopo averlo guardato scoppiò a ridermi in faccia sputacchiando anche un po' di saliva che gli valse una mia faccia indignata.

"Bambolina oltre ad essere sorda non sai neanche leggere. Non vedi che qui c'è scritto 9F? Qui stiamo nella 9M" disse cercando di mascherare una risata.

"9M?" Il mio sguardo si spostò sulla porta dietro di noi e notati una piccola M sotto il numero 9.

"Ehm, io credo di aver sbagliato."

"Ah, tu credi?" mi schernì e poi mi spinse fuori chiudendomi la porta in faccia. Ma che razza di maleducato!

 "Almeno dimmi dove cazzo devo andare!" sbottai da dietro la porta. Attesi con ansia la risposta, ma purtroppo quella che mi arrivò non era proprio quella che mi sarei aspettata.

"Ma vaffanculo!" ecco appunto.

Il campeggio stava iniziando proprio alla grande.

Spazientita continuai a camminare per il campeggio, ad un certo punto fu come un miraggio vidi una capanna e sulla porta il numero 9. Mi avvicinai cauta ad essa e con mia grande gioia constatai la presenza anche della lettera F. Presi la chiave e mi gustai il rumore della serratura che man mano si apriva. Dopo l'ultimo 'clack' mi fiondai all'interno inginocchiandomi e baciando la terra. Ora capisco cosa provò Cristoforo Colombo quando dopo mesi toccò terra. Il mio gesto teatrale fu interrotto da una finta tosse. Alzai lo sguardo e davanti ai miei occhi trovai due ragazze praticamente uguali se non fosse per la diversa tinta dei capelli, infatti una li aveva color rosa e l'altra verdi.

Camping || L. T.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora