12° capitolo

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*ragazzi il video che sta qua sopra serve per come musica di sottofondo e io vi darò il via per sentirlo mentre leggete, detto questo buona lettura*

POV Alastor

Siamo arrivati nel luogo dell'iscrizione ed era un piccolo pub dove si bevono degli alcolici in compagnia, vedevo Anthony entusiasta come se fosse un bambino.
Dopo che si è iscritto siamo usciti a pranzare insieme.

Alastor: " cosa ti prendi oggi di buono? "
Anthony: " voglio dare un ultimo tentativo alla pizza ahahaha "
Alastor: " allora io mi prendo una grande porzione di zuppa di cervo se ne caso non riusciresti a mangiarla hahah "

Dopo qualche minuto arrivano i nostri piatti, vedo Anthony piangere per il disgusto allora io tutto sorridente misi in mezzo il mio piatto per mangiarlo insieme.

Anthony: " avevi ragione.."

Disse sbuffando.

Cameriere: " signore com'è la sua pizza? "
Anthony: " fa cagare "
Cameriere: " come non ho capito cos'hai detto? "
Anthony: " é buonissima ma é meglio evitare di mettere l'ananas sulla pizza per favore"
Cameriere: " ne sono desolato perdonaci "
Anthony: " sisi vatten a fa nu bucchin "

Lo guardai un po' ridendo perché non avevo capito niente ma dell'espressione sua sembrava che lo stesse insultando.

*Skip time 30 minuti*

POV Anthony

Finalmente abbiamo finito di mangiare, adesso stiamo passando verso il mio vecchio appartamento per prendere la mia chitarra e i miei vestiti per sta sera.
Appena siamo entrati si sentiva odore di sigaretta e soprattutto erba, eppure non la fumavo da un sacco che strano.
Presi le mie cose e ce ne ritorniamo quella che ora é diventata anche casa mia.

Alastor: " tutto bene tesoro? Ti vedo un po' più silenzioso del solito.
Anthony: " sisi tutto bene, é solo che mi fa strano che nel mio appartamento c'era un odore di marijuana, avevo smesso con quella roba da quando me ne sono andato via da casa."
Alastor: " l'avrà fumata qualcuno vicino al tuo appartamento."
Anthony: " si sicuramente. "

Appena siamo arrivati avevo pensato di cucinare io qualcosa della mia terra.

Anthony: " smail~ posso cucinare una specialità italiana per te sta sera?"
Alastor: " m-mh certo"

POV Alastor

Maledetto con quei nomignoli mi fai arrossire.
A sto punto mentre lui cucinava io mi metto sul divano a leggermi qualche libro per rilassarmi.
Dopo qualche minuto mi viene un attacco di sonno che mi fece addormentare.

*Skip time 1 ora*

Un' odore di qualcosa mi fece aprire gli occhi per poi ritrovarmi di fianco Anthony con dei jeans chiari in cui nel fianco c'era una catenina per quel modello, era senza maglietta, indossava delle scarpe tipo da motociclista e dei bracciali doppi neri nei polsi, ed aveva messo la matita e il mascara sugli occhi infine i capelli erano sciolti.
Mi avvicinai lentamente per non svegliarlo ma notai che c'era un tatuaggio sul petto, c'era scritto il mio nome con stile elegante.
Ma quando l'ha fatto? Dopo glielo chiederò.
Quando alzai gli occhi mi ritrovai i suoi occhi addosso, diventai così rosso dall'imbarazzo che mi dovetti allo tanare all'istante.

Anthony: " di cosa sei curioso~?"
Alastor: " d-di niente! Anzi si. Quando hai fatto quel tatuaggio sul petto?"

Qualche minuto di silenzio....

Anthony: " ti ricordi quando mi avevano rapito, ecco lì c'era una mia amica che era anche tatuatrice è stata lei ad aiutarmi ad uscire da lì in qualche modo, mi fece lei quel tatuaggio prima che morisse per farmi scappare..."
Alastor: " Ah...mi dispiace un sacco...scusami non dovevo dirtelo.."
Anthony: " figurati non c'è nessun problema."

Una vita insieme {Radiodust Human}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora