- SFIDA CONCLUSA -
Questa sfida non è per tutti... ci saranno cuori spezzati e bagni di sangue.
Pronti a mettere alla prova le vostre storie? Ma soprattutto... siete pronti a lavorare in squadra?
Questa sarà una sfida a più fasi, per scoprirne di p...
Eccoci nuovamente qui, pronti a svelare i risultati della sesta fase.
Innanzi tutto, ci tengo a ringraziare i giudici segreti, che hanno letto le storie entro i tempi e che hanno dato i loro pareri imparziali e personali. Troverete alcuni ottimi consigli su come migliorare le vostre opere, secondo mio personalissimo avviso.
Senza dilungarmi ulteriormente, ecco i risultati:
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- fantAsilena con "Cerebrum - La figlia dell'inganno"
Giudizio:
Ciao a tutti! Comincio con il ringraziare tempestaimperfetta per avermi affidato le vostre storie. Sono il guidice/la giudice/giuria popolare, fate voi, "misterioso". Intanto inizio con il congratularmi con tutti voi per essere arrivate fino a qui e aver passato i tranelli segretissimi della nostra tempesta. Prima di passare alla classifica, premetto che voglio aiutarvi per migliorare le vostre storie, e quindi vi dirò anche cosa non mi è piaciuto. Il mio è solo un parere personale, non ho giudicato solo la grammatica, che comunque, ho trovato molta buona in tutte le storie, ma cosa piace a me come lettore/lettrice e cosa mi emoziona.
4° posto: Cerebrum, di fantAsilena. Questa storia parte con un prologo che mi è piaciuto per l'idea di destabilizzare il lettore, introducendo dei personaggi che poi saranno presenti più avanti, però… troppe informazioni inutili che dai al lettore. Cito solo un esempio, per farti capire, ma ce ne sono altri: tu inventi una razza/popolo, e fin qui tutto bene; ti inventi la lingua che usano, e scrivi che il personaggio "a" parla con il personaggio "b" in euritiano (che è appunto la loro lingua madre), ma è una cosa che si capiva benissimo anche senza precisarlo. Ecco, queste informazioni inutili hanno allungato il testo che mi è sembrato infinito. Passiamo ai capitoli successivi, apprezzo tantissimo un’ambientazione italiana: Torino. Finalmente qualcosa di originale, ma i primi tre capitoli presentano lo stesso problema del prologo, tutto troppo minuzioso; in più usi una miriade di avverbi di maniera che rallentano ulteriormente la lettura, ma che tendono sopratutto a non lasciare spazio all’immaginazione. L’ultimo capitolo che ho letto invece ha un ottimo ritmo, meno minuzioso. Ci sono i sogni di lei e la sparizione (ok, non spoilero più). Hai una bella storia, l’ambientazione è fenomenale se alleggerisci di più i primi capitoli, creando un po’ di suspence. Secondo me potrebbe diventare una storia "bomba". Scusa se sono stata diretto/a, ma ci tenevo a dirtelo, perché credo in questa storia e nella tua scrittura.
