Pov. Alex
sento che luigi inizia a muoversi e gli accarezzo i capelli per farlo stare buono buono, ma a quanto pare non funziona "ale continua per favore" mi implorò di continuare ad accarezzargli i capelli, lo ascoltai e sorrisi "hai un bel sorriso" "t-tu c-come.. g-grazie hm" balbettai ancora, mi detti dell'idiota da solo. Volevo sprofondare giuro, mi arriva una chiamata "ricciolino" legge luigi sul mio telefono
"da qui" prendo il telefono e mi alzo dal letto "ma ma io volevo le coccole" mette il broncio e io sorrido "dopo ora sh" lo tranquillizai "ciao piccolo" "ei ricciolino" "quando ci vediamo?mi manchi tanto" "ricciolino, non lo so in questo momento sono in stanza da solo e non sto tanto bene" guardo luigi come per dire "fammi fare a me" "ah capisco, scusa se ti ho disturbato, ti lascio riposare, ciao piccolo" mi limitai a non rispondere.
"piccolo di qua piccolo di la" era.. geloso?... "sei geloso?" "forse" quella risposta mi fece rabbrividire quando qualcuno bussò alla porta della stanza di Luigi, riflettei e pensai, cazzo sono nella stanza di luigi.
"lu, hai per caso visto alex?" era sissi stetti in silenzio e lo guardai "è nel mio bagno quello suo non funzionava" stavo per scoppiare a ridere giuro."ah va bene appena esce digli che l'ho cercato" "sisi" sospirai e ridacchiai "oh fottiti alex" "l'hai fatto tu ieri sera" gli feci l'occhiolino "sta sera abbiamo un altra festa, vieni?" "non so, probabilmente esco con christian albe cosm nunzio e serena con anche luca e sissi" sbuffò "non fare casini" lo rimproverai "non ti prometto nulla" "vado nella mia stanza, ciao gigino" gli detti un bacio sulla guancia
"ciao ale" quel nomignolo, uscì dalla stanza di luigi e andai da sissi "ei sis, mi cercavi?" dissi io sedendomi sul suo letto "sì, ti cercavo, ma quel libro che leggevo l'altro giorno, com'era che si chiamava?" "quello con il luchetto sulla copertina blu?" domando curioso, oddio sta parlando di kmlylm? "si quello, posso leggerlo appena lo finisci??ho letto la trama" non me lo aspettavo sinceramente..
andai nella mia stanza dopo aver chiacchierato un po' con sissi e mi arrivò una videochiamata da chri, quindi risposi "ciao scemo" dissi sorridendo "ciao piccolo, disturbavo?" "nono tranquillo, dove sei??" mi mostra che stava al mare, bastardo "stronzo che non sei altro" "ti amo. tu che fai?" m-mi ama?...no.. era solo un modo di dire..
"io?niente stavo chiacchierando con sissi del più e del meno" "ah capito, e come stai?" "ale hai dimenticato questo in camera mia ieri sera" le parole di christian vengono interrotte da quelle di luigi che mi fanno sobbalzare mi muto un secondo "cazzo se christian ha sentito ieri sera e scopre che abbiamo "dormito" insieme sono fritto, grazie e fuori da camera mia."
lo guardo e lui mi scompiglia i capelli per poi andarsene, chiudo la porta a chiave sta volta è mi smuto "stavi dicendo?" tossicchio un po' "cosa ci facevi in camera di luigi ieri sera?" "p-parlavamo" "e cosa ti sei dimenticato li?" sospiro e prendo la prima cosa che vedo cioè un orecchino e lo mostro a christian
"ah" era sorpreso quindi non parlò più per pochi secondi "devo andare" tagliai li il discorso e attaccai dato che non mi dette retta, buttai il telefono sul letto "vaffanculo stronzo" presi il libro e andai in giardino a leggerlo lì, da solo.. amo la tranquillità, l'equilibrio che ce fra il vento e il sole.. e quando sentii il rumore di una macchina fastidiosa mi voltai
erano un ragazzo con tre ragazze, una di queste era bionda, bassina e aveva uno stile che mi piaceva molto, l'altra affianco a lei era molto mascolina ma ha degli occhi ghiaccio a dir poco stupendi.
l'altra l'avevo riconosciuta.. era la ragazza che stava sempre con luigi..ma mi cadde l'occhio sul ragazzo, alto.. tanto carino.. alex?dai smettila.
mi alzai e posai il libro sul tavolino che c'era in giardino mi avvicinai a loro
"ei" forse li ho spaventati.. ops "oh!, ei!!" disse la biondina sobbalzando all'inizio "cercate luigi vero?" alzai gli occhi al cielo "si, tu sei alex, vero?" disse la ragazza che stava sempre con luigi"già, tu sei??" "carola, la migliore amica. lei è rea lei nicol e lui simone" "bene scusate se mi confondero con i nomi ma è la prima volta, io sono alessandro ma alex lo preferisco" ripresi fiato e continuai "bene venite vi porto da Luigi" loro annuirono ed entrai seguito da loro, a quanto pare Simone non mi stacco gli occhi di dosso
bussai alla porta di luigi "lu" "entra ale" rabbrividì a quel nomignolo e aprì la porta "ei ragazzi" disse lui tirandomi un occhiataccia ma che ho fatto!? bha.
stavo per andare quando Luigi mi disse "mi fai un caffè?" "per favore non esiste?" "dopo ti ripago fammi un caffè" arrossì leggermente, sapevo di cosa parlava.alzai gli occhi al cielo e scesi a fargli il caffè, mentre aspettavo che la macchinetta si riscaldasse vidi Simone venire verso di me "ciao" "ei" disse prima lui e poi io "non ho mai visto luigi trattare un ragazzo così" "hm, in che senso?" "nel senso che sembra preso da te" deglutì "m-ma che dici n-no"
balbettai e rimasi senza parole "da dove deve arrivare questo caffè dall'america?" urlò propio luigi "stai calmo sta arrivando" gli feci il caffè mentre continuai a parlare con Simone che mi disse "non fidarti subito di lui, fai attenzione" le ultime parole le sussurrò
deglutì a vuoto nuovamente, salì prima lui di sopra e poco dopo io che porsi il caffè a Luigi "dopo parliamo" mi sussurrò "devo uscire con Christian. ciao ragazzi io esco e stato un piacere conoscervi" le prime parole le sussurrai le ultime no, loro mi salutarono ed io uscì dalla camera andando nella mia
"ciao alex!!" sobbalzai dallo spavento "cristo luca" mi misi una mano sul petto e respirai "scusami, sta sera io e sissi ci facciamo una passeggiata vieni con noi?" "non so credo che rimarrò a casa, ho una litigata da affrontare" lui mi guardò in modo triste "se cambi idea fammi sapere, e scusa ancora!!"
gli sorrisi e lui se ne andò, presi il telefono e scrissi a christian di incontrarci, mi preparai in fretta, volevo affrontare questa cosa faccia a faccia, non volevo litigare ma mettere una pietra sopra alla nostra "mini relazione" che tanto relazione non è.
skip time. 16:00
Luogo: parco"ciao piccolo" provò a darmi un bacio a stampo ma lo scansai.. mi guardò con una faccia scioccata "allora chri, parto col dire che la nostra sorta di relazione che relazione non è per niente, non funziona. siamo distanti, io adesso ho un altra vita tu hai un sacco di ragazzi che ti girano attorno ed io le ragazze e alcuni ragazzi che mi girano, la cosa non funziona e lo sappiamo entrambi. volevo metterci una pietra sopra così da dirtelo subito e non fingere di amarti" lui mi sorrise e mi abbracciò.
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per farmi una sorta di perdonare, grazie per il supporto che mi state dando vi amo tantissimo<3-Rob☆
