Amelia

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Appena salita in macchina sento il suo odore sotto le mie narici il mio cuore perse un battito
<<Sei bellissima>>mi dice guardandomi negli occhi io arrossisco
<<grazie anche tu>> gli dico e lui sorride per poi mettere la macchina in moto e andare non so ancora dove

Arrivati,siamo sul grattacielo più alto di New York non posso credere ai miei occhi e tutto così stupendo,lui è stupendo
Dio con quei vestiti addosso lo vorrei spogliare adesso
Ma che sto dicendo? Sono completamente matta
<<cosa pensi?>> dice e mi guarda attentamente dalla testa ai piedi
Ti sto pensando nudo
<<mi piace molto qua>> gli dico e mi guardò intorno
Ci siamo seduti ho i suoi occhi addosso e mi vergogno un po'
<<da piccolo venivo con la mia famiglia a cenare qua sopra>> mi dice con un tono duro e serio
<<non sei venuto più?>> gli dico e lui distoglie lo sguardo da me
<<parlami Aaron>> gli dico volevo davvero sapere cosa nascondeva

<<da piccolo io e mio fratello non avevamo le stesse idee,lui voleva fare il soldato io volevo seguire mio padre,volevo fare quello che faceva lui,ma non me lo permetteva un giorno rubai la sua pistola scappai nel bosco e iniziai a sparare all'aria,quando mio padre se ne accorse venne da me e mi puntò una pistola in fronte e disse che non mi dovevo permettere mai più perché io dovevo andare a lavorare non dovevo seguire lui,io lo istigavo per farmi sparare sapevo che non lo faceva perché ero suo figlio,era accecato dalla rabbia era furioso,quando si mise mia madre in mezzo partí un colpo dalla pistola di mio padre entrambi non sapevamo cosa fare lui scappò io rimasi lì con mia madre a soccorrerla morí dissanguata,e da quel giorno non ho più rivisto mio padre fin quando non lo uccisero io da subito presi il suo posto e mio fratello mi seguí.>> mi dice e fa un sospiro di sollievo

Io per tutto il tempo ho mantenuto la sua mano nella mia cavolo quante ne aveva passate
<<da quel giorno sono diventato freddo e arrogante con tutti persino mio fratello,ma tu mi fai sentire un altra persona>> mi dice e io mi sto per sciogliere
<<mi dispiace tanto>> gli dico senza lasciargli la mano

Dopo aver mangiato ci alziamo per goderci la vista mozzafiato
<<sto bene quando sto con te>> gli dico lui si gira verso di me mi prende con il braccio e mi porta verso di lui solo in questo momento mi accorgo di quanto grandi sono le sue spalle e i suoi muscoli pieni di tatuaggi le sue braccia attorno al mio corpo mi guarda fisso negli occhi mi accarezza la guancia con il pollice mi prende la faccia tra le mani e mi bacia.
Le sue labbra che pulsavano sulle mie come se fosse l'ultima volta che mi baciasse,odorava di tabacco e il suo profumo mi mandava fuori di testa
Gli do l'accesso alla mia bocca e con le nostre lingue facevamo una danza bellissima.

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