Capitolo 2

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Erano le 20:00 di sera era buio ormai Finita la sfida ovviamente tutti tifarono per me avevo vinto io,stavo camminando per andare a casa a rilassarmi sotto la doccia e subito dopo vorrei andare al bar a bere qualcosa con i miei due migliori amici Lucas e Greys
Quando all'improvviso sentii un applauso provenire da un auto Range Rover nera il mio cuore si fece di ghiaccio quando vidi chi era..

Aaron JJ molto conosciuto e molto potente mento se dico che non era affascinante con quel pantalone nero e la camicia a maniche corte dello stesso colore,l'orologio sul suo polso e i tatuaggi sul suo braccio mi mandavano in tilt il cervello,ma che sto dicendo è di Aaron che stiamo parlando si è bellissimo,ma è anche arrogante,freddo e donnaiolo
<<tu saresti?>> mi dice lui con un tono un po' divertito
<<a te che interessa?>> alla mia risposta lui si fece una risata
<<che hai da ridere? e poi perché mi hai fatto l'applauso?>> gli dico pensando che tra un momento all'altro lo avrei lasciato lì e andarmene a casa
<<ti ho vista>> disse lui con un tono serio
Io non lo risposi
<<ti sai muovere>> disse e poi allungo la mano nella sua Range Rover afferró un pacchetto di sigarette e accese una,mentre fumava quella sigaretta io ammiravo come lo faceva in modo serio e sexy devo ammetterlo.

<<grazie lo so.>>gli dico schietta
<<ciao tesoro ci vediamo quando vuoi per una lezione in privato>> dice lo stesso ragazzo di prima Dio quanto era irritante deicisi di non pensarlo e di non risponderlo dato che se l'avrei fatto gli avrei detto qualcosa lo avrei fatto piangere talmente che mi irritava.

<<vai a farti fottere prima che ti faccio scoppiare la testa>> disse Aaron
Io ero rimasta di sasso alla sua risposta ovviamente non mi conosceva ma chi si credeva di essere per rispondere così ad uno sconosciuto
<<ma chi ti credi di essere?>> gli dico arrabbiata
<<lui chi si crede di essere?>> disse lui serio e io non lo risposi
<<che c'è hai perso la lingua?>> mi dice e io mi feci una risata
<<non mi conosci ancora>> gli dico e mi giro per andarmene sento prendermi
Per il polso e mi gira verso di lui siamo quasi faccia a faccia
<<sali ti accompagno a casa>> mi disse
Ma questo è scemo? Non mi conosce neanche e neanch'io si è vero so come si chiama e che fa,ma questo non vuol dire che lo conosco abbastanza da andare in macchina con lui
<<ma che ti dice la testa? Non ti conosco e scordatelo che salgo in macchina con te>> gli dico e mi liberai dalla sua presa e me ne andai

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