Van'hir, una storia di Runeterra

Capitolo 2

Sejuani era la figlia di un matrimonio politico freljordiano, finito con la stessa freddezza con cui era iniziato. La madre, una guerriera Figlia del gelo, nota come Kalkia dell'Artiglio d'Inverno, abbandonò la famiglia per scappare con l'uomo che l'aveva conquistata anni prima. Senza una giovane madre guerriera, la tribù sprofondò nel caos e nel declino.

Sejuani venne cresciuta da sua nonna Hejian. Sejuani faceva di tutto per guadagnarsi l'amore della nonna, ma non riusciva mai a soddisfare le sue altissime aspettative. Con i guai sempre più numerosi che la tribù doveva affrontare, Hejian faticava a trovare tempo per la ragazza.

Ricchezza, amore e sicurezza erano concetti che Sejuani aveva conosciuto solo di seconda mano, nelle visite della tribù sorella dell'Artiglio d'Inverno, gli Avarosani. Durante l'estate, Grena, la più famosa guerriera della regione, accoglieva Sejuani nella sua casa. Dopo aver scoperto che Grena aveva sconfitto Kalkia in un duello, Sejuani iniziò a vedere la madre guerriera avarosana come un idolo... e Ashe, la figlia di Grena, divenne l'unica persona che potesse considerare un'amica.

Quando Grena mise in dubbio il trattamento riservato alla giovane da sua nonna, un'offesissima Hejian tagliò tutti i ponti con gli avarosani. L'Artiglio d'Inverno scatenò una serie di conflitti con le tribù vicine, nel tentativo di riprendersi le terre e l'onore persi a causa di Kalkia, ma queste tattiche disperate non fecero altro che accelerarne la rovina.

In qualche modo, Kalkia lo venne a sapere.

«Non staremmo correndo un po' troppo?», si rivolse Van a Sejuani in tono scettico

«Hai ragione, potrebbe sembrare affrettata come decisione, ma sono quasi del tutto sicura che ci sia un modo per impedire a Noxus di annientarci.»

«E quale sarebbe?»

Sejuani si incupì in volto. Fece una piccola pausa, prese un bel respiro e continuò:

«Gli avarosani.»

«Sta scherzando, spero! - esclamò Tohrn - non starà seriamente prendendo in considerazione...»

«Purtroppo si. Ascolta Tohrn, la faccenda è più complicata di quanto sembri, e ho avuto soltanto un giorno e due notti per pensarci. Noxus è un pericolo imminente, ed è questione di ore prima che tutta la regione venga a conoscenza di questa storia.»

«Ok ma, cosa c'entra il popolo di Avarosa con questa storia? Non abbiamo a che fare con loro dai tempi di sua madre, la nobile Kalkia» disse Torhn

Sejuani sapeva bene che la sua sarebbe stata una decisione pericolosa. Le tre fazioni che si erano formate nel Freljord anni prima erano entrate in conflitto dopo gli avvenimenti legati alla guerra tra Lissandra e le sentinelle del gelo, ma nessuno sa i dettagli di questa storia, tanto che alcuni affermano che sia stata modificata da Lissandra stessa per nascondere la verità al suo popolo.

«Gli avarosani possiedono capacità nella guerra e tecnologie che noi non possediamo. Mi duole dirlo, ma temo che l'unico modo per sopravvivere a questa guerra sia abbandonare i nostri ideali basati su razzie e saccheggi e accogliere quelli di modernità degli avarosani»

Torhn era scioccato. Sapeva bene che Sejuani si era sempre battuta per seguire le orme della madre, per quanto non fosse mai stata il suo idolo. Ma se ciò che Sejuani diceva era vero, allora Noxus faceva sul serio, e in quel caso, sapeva anche che la madre guerriera era pronta a tutto pur di impedire l'invasione.

«Come pensi di agire?» si limitò a chiedere Torhn

«Non ho un piano preciso. mi recherò dalla regina il prima possibile e spererò che mi ascolti»