Capitolo 4

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La mattina seguente Lorenzo mi baciò il collo.
"Buongiorno amore" La sua voce risultava tremendamente stupenda anche impastata dal sonno.
In risposta lo baciai. Niente. Non provavo assolutamente niente, se non sensi di colpa. È strano ieri,quando mi ha baciato, avevo lo stomaco in subbuglio e ho solo tre ipotesi:
1. Avevo troppa fame cosa che mi capita spesso visto che mangio peggio di un maiale in calore
2. Ero agitata per averlo rivisto dopo 11 anni. Bhe io l'ho odiato per parecchio tempo dopo che se ne era andato e rivederlo può essere stato abbastanza scioccante.
Riflettevo a queste opzioni che ero ancora attaccata alle labbra di Jar, ma Matt,come suo solito ci interruppe.
"Owé non fate i piccioncini di prima mattina regà!!!"
Decisi di interrompere il momento con una domanda un po più seria,interruppi le nostre risate in un modo sgradevole.
"Ma...Albe dove sarà? "
"Daje starà a divertisse!"
A quelle parole collegai soltanto immagini disgustose. Lui,nel letto con una ragazza. Ho detto tutto.
Mi alzai e accesi il telefono,controllando successivamente i messaggi.
"Scusa se sono scappato. Sto bene,sono da un amico."
Il mio cuore sembrò risollevarsi immediatamente e non riuscii a trattenermi così risposi: "Per fortuna! Non ho chiuso occhio stanotte. Comunque pensavo di fare un giro per Roma,mi accompagni?"
Nel frattempo chiesi a Matteo e Lorenzo se avessero potuto accompagnarmi a vedere la città, ma loro volevano girare il primo video del canale.
La risposta di Alberico arrivò qualche minuto più tardi.
"Okay ma solo io e te"
A quelle parole capii la terza ipotesi.
3. Alberico mi aveva accecato col suo fottutissimo sorriso perfetto. Non c'è altro da aggiungere.
"Va bene a che ora mi vieni a prendere?" Risposi con le mani tremanti.
"Tra 10 minuti sono da te. Porta lo skate"
Sospirai e dissi: "Raga vado a vestirmi e poi esco."
"Da sola?! E se ti perdi?" Lorenzo era il solito esagerato però lo faceva per me.
"Bhe no. Con Albe."
Non gli diedi il tempo di ribattere che andai in bagno con i vestiti puliti. Accesi la musica e la canzone "See you again"prese possesso delle mie lacrime. Amavo quella canzone,nonostante mi facesse piangere ogni singola volta. Fuori faceva parecchio caldo così indossai degli shorts di jeans e una canotta larga.
"Lorè...ci vediamo dopo." Lo baciai sulla guancia,lasciandolo ancora più arrabbiato. Afferrai lo skate e scesi le scale velocemente.
Albe era fuori dal portone,appoggiato al muro,perfettamente perfetto.
"Hey" richiamai la sua attenzione.
"Ciao" mi rivolse uno dei auoi sorrisi sghembi. Si avvicinò a me prendendomi per mano.
"Andiamo..."
Passeggiavamo in silenzio,mano nella mano. Il nostro silenzio si opponeva alle urla allegre dei bambini che correvano liberi nel parco.
"Ma tu e Paggi state insieme?" Non mi aveva guardato negli occhi e la presa della sua mano sulla mia divenne più forte.
"In realtà non lo so. Sono 11 anni che non lo vedo e per tutto questo tempo non si è fatto sentire. Non credo di riuscire a dimenticare troppo in fretta." Sospirò. Quasi come se fosse esausto.
"Bhe forse non lo dovresti perdonare." Aveva uno sguardo duro e deciso,parecchio diverso dal suo solito sguardo dolce.
Sospirai.
"Albe. Mi pento di non aver perdonato i miei genitori. Se l'avessi fatto sarebbero ancora qua. Ho imparato a perdonare tutto d'allora" scastrai le nostre mani e lasciai ricadere la mia lungo il fianco. Nel frattempo Alberico aveva cominciato a camminare verso una panchina,invitandomi a raggiungerlo.
"Raccontami dei tuoi" la domanda era troppo diretta ma comunque parlai.
"Bhe i miei genitori non volevano che io continuassi a fare video divertenti su youtube,così un giorno, prima che io tornassi da scuola,misero un post su tutti i miei social (spacciandosi per me) dicendo che il canale sarebbe stato chiuso e eliminarono il canale. Non so perché mi arrabbiai tanto,ma il canale era la mia vita,l'unico posto dove potevo esprimermi per quello che ero. Per una settimana restai dalla mia migliore amica e una sera, a mezza notte circa, mia sorella mi chiamò dicendomi che mamma e papà erano morti venendo da me per scusarsi."
Non riuscii a trattenere le lacrime a quest'ultima affermazione così Alberico mi accolse tra le sue braccia.
"Shhh" mi accarezzava lentamente la schiena,lasciando,ogni tanto,qualche piccolo e tenero bacio sulla mia fronte.
Per fortuna una decina di minuti dopo mi ripresi e cominciai a seguire Albe verso la strada che ci avrebbe portati al colosseo.
Quando fummo lì davanti rimasi estasiata e in lontananza si udivano le parole della canzone "Love me like you do" così, non riuscendo a trattenermi cominciai a canticchiare e notai che anche Alberico aveva preso a fare lo stesso.
Si avvicinò a me,mi cinse la vita con le sue braccia e io,in risposta,allungai le mie verso il suo collo,e cominciammo a ballare mantenendo le iridi puntante in quelle dell'altra.
Alla fine del brano il mio capo era appoggiato al suo petto e,le sue mani,erano intrecciate alle mie.
Una signora sulla mezza età si avvicinò a noi.
"Siete proprio una bella coppietta. Godetevi questo periodo." Esitò un attimo. "Ah...quanto mi manca mio marito."
Io abbassai lo sguardo e lasciai rispondere Alberico.
"Grazie signora, ma vede,noi non siamo fidanzati" le fece anche un enorme sorriso.
"Oh. Bhe siete una cosa sola. Io lo vedo. Prima o poi vi fidanzerete." Se ne andò e ci lasciò a rimuginare sulle parole appena pronunciate.
Tra me e Albe era calato un po' di imbarazzo ma comunque decidemmo di tornare a casa dopo aver scattato parecchie foto al Colosseo che mandai tutte a mia sorella.
Durante il tragitto passammo davanti a un parcheggio di un supermercato, dal quale provenivano delle urla.
Entrammo incuriositi.
...e questo è...cose da non fare con un milkshake!!...
Jar era girato di spalle,così cominciai a correre e gli saltai addosso,facendolo cadere.
"Waaaaaaa ma sei peggio di un bisonte!!!"
Si aggiunsero a noi anche gli altridue compari e Lorenzo era completamente spalmato per terra.
"Regaaaa sto a soffocaaaa'!!!"
Di malavoglia ci spostammo, io e Albe aspettammo che Matt e Jar finissero di sistemare la videocamera e decidemmo di entrare nel super mercato per fare un po di spesa.
"Allora Loré, che ce serve per il prossimo video?"
"Peperoncini,salsa messicana,acqua e latte. " Jar tenne il conto degli ingredienti con le dita.
Ne approfittai per comprare qualche pacco di pasta e le cose necessarie per vivere.
Mezz'ora dopo ero nella mia cucina a preparare la pasta al sugo per tre ragazzi MORTI DI FAME.
Quando i piatti furono pronti ci sdraiammo sul divano con MTV di sottofondo.
"Rega ma da quanto tempo non mangiate?!? Avete divorato tutto in 10 secondi!!"
"È buuona" dissero all'unisono e con le bocche ancora stracolme di pasta.
"Rega Edoardo sta a chiederme se ce va di andà a na festa sta sera."
Il mio rapporto con le feste non era assolutamente dei migliori. Non reggevo l'alcool, musica troppo alta e ragazzi fin troppo carnini che limonano con ragazze fin troppo troie.
"Emh Matt sinceramente io e le feste non andiamo per niente d'accordo." Cercai di sorridere ma era difficile, avevo il loro sguardi puntati addosso.
"Bhe non sarà una vera e propria festa. Ci saranno solo i ragazzi che hai conosciuto allo Skate park e forse qualche ragazza."
"Emh..." tutti e tre mi imploravano con lo sguardo.
"Daje al massimo ti proteggo io" Lorenzo mi sorrise e poggiò una mano sulla mia guancia.
"Okay" sospirai infine arrendendomi.
Andai in bagno e cominciai a prepararmi per la sera.
Dopo la doccia calda,indossai un vestito corto nero,con un cinturino argentato in vita e una scollatura sulle scapole. Mi truccai leggermente e indossai le mie scarpe nere con un tacco abbastanza basso.
Raggiunsi i ragazzi che stavano giocando alla play.
Finsi un colpo di tosse e qualche secondo dopo si voltarono a fissarmi,con gli occhi spalancati.
"Raga non sono mica tutta sta bellezza." Sorrisi e alzai gli occhi al cielo.
Dopo qualche colpo di tosse e scossa di testa(?) Si ripresero e finalmente andammo a casa di Edoardo.

Din don
"Bella rega!" Salutò tutti i ragazzi con una pacca sulla spalla o qualche scambio di battute e ,poi, mi salutò con un occhiolino e un fischio di approvazione. In risposta gli tirai un coppino unendomi alle risate degli altri.
Varcata la soglia della casa,l'odore aspro di alcool mi invase e già cominciai a vedere doppio. Seguii gli altri nel soggiorno ma andai a sbattere contro una ragazza.
"Hey scusami! Sono davvero una sbadata! Comunque, piacere,sono Greta." Mi porse gentilmente una mano,sorridendo.
L'afferrai e la strinsi con decisione.
"Francesca, piacere."
Cominciai a parlare con Greta e scoprii di avere molte cose in comune con lei.
"Ragazze vi va di ballà?" Matteo e Lorenzo si erano avvicinati a noi,insieme a un altro gruppo di ragazzi.
Jar mi sollevò di peso e mi offrii un piccolo bicchierino contenente un liquido trasparente. Ero parecchio dubbiosa,ma lo beffi comunque. L'alcool lasciava una scia infuocata durante il suo percorso e ,pochi minuti dopo,mi sentivo più leggera e libera.
Presi il braccio di Lorenzo e lo condussi nella pista improvvisata cominciando a muovermi a ritmo di musica.
A un certo punto afferrai un altro bicchierino pieno di liquido amaro e,appena bevvi tutto d'un fiato,una scarica d'energia mi pervase e presi a ballare ancora più veloce.
Quando sentii una morsa al polso la voce di Alberico sovrastava la musica.
"Loré ma le hai dato da bere?!"
"Io....sì ma solo un bicchierino!"
"Ma sei cojone! È ubriaca!"
Non riuscivo a capire a chi si riferissero,forse a quella ragazza simpatica che avevo conosciuto prima.
La terra mi mancò sotto i piedi e ,nonostante fossi in braccio a qualcuno, continuai a dimenarmi come una pazza.

I'M AN ALBATROAZ PAPAPAPAPAAAAPAAAA
La gola mi faceva male ma cantavo a squarciagola.
"Hey taci un po'!"
"Ma così mi offenedi e poi faccio weee e poi mi devi comprare le caramelle. Sì, voglio anche i marshmallow."
"Okay okay avrai tutto ciò che vuoi solo se entri in macchina e fai la brava."
Feci il segno della zip sulla bocca e mi lasciai sistemare in macchina.

ALBERICO
L'avevo appena aiutata a salire in macchina e già dormiva.
Non pensavo che Lorenzo fosse così irresponsabile. Accesi la macchina e presi la strada per tornare a casa di Francesca.
10 minuti dopo la stavo trasportando su per le scale e appena varcammo la soglia dell'appartamento,lei,vomitò l'anima.
"Ma porco due!"
La portai sul divano e la feci sdraiare e coprendola successivamente con una copertina.
Dopo aver pulito il vomito tornai da lei.
"L'hai combinata grossa eh?"
Lei non poteva sentirmi dato che dormiva beatamente. Le scostai una ciocca di capelli dal viso e mi avvicinai alle sue labbra, lasciando un piccolo bacio. Le sue labbra sapevano di alcool,ma poco mi importava.
Scrissi un messaggio a Matt dicendogli in che situazione si trovava Francesca e poi mi accocolai al suo fianco,stringendola a me,abbandonandomi a un sonno sincero.

#SPAZIO AUTRICE
Lalalalalala ecco il new capitolo. Ci sto lavorando da una settimana e ho appena finito di scriverlo. Fa schifuz yay. Spero comunque che vi piaccia.
Scusate eventuali errori ma sono stanchissima e non ho voglia di rileggerlo.
Al prossimo capitoluzzzz :*

Ti Raggiungerò|| Alberico De Giglio&CrookidsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora