"non si sa mai davvero com'è togliere la vita ad un uomo"

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Sono le 21:40 e tutto pronto e preparato nei minimi dettagli mia madre e mio padre dormono di già è quindi io e robin ci caliamo dalla finestra,stranamente senza farci male.
Arrivate alle fine dell'isolato vediamo la macchina di steve che ci stava aspettando quindi saliamo
F:<<eii>>
S:<<eii, avete portato tutto?>>
R:<<si abbiamo acqua, i walkie-talkie è il taser del padre di Francesca>>
S:<<okay perfetto, andiamo a prendere henderson>>
Dopo aver preso dustin arriviamo al mall che sono le 22:10
E:<<brutti cretini pensavo che mi aveste piantato in asso>>
R:<<sono solo 10 minuti di ritardo gnomo>>
E:<<esatto 10 minuti>>
S:<<okay ora silenzio devo aprire la serratura senza far scattare l'allarme>> steve rovista un po' nella serratura e c'è la fa ad aprila,sorpresi entriamo.
F:<<allora Erica questa è la mappa tu devi scendere qui.>> dico indicandole un punto sulla mappa
F:<<appena arrivata scendi e c'è un pulsante rosso vicino alla porta tu spingilo e la aprirai per farci entrare>>
E:<<okay okay ma se mi perdo?>>
F:<<non succederà ma in ogni caso hai il walkie-talkie>>
E:<<okay, io vado>> robin la saluta  con la mano mentre io steve e dustin già incominciamo a dirigerci verso l'uscita
D:<<rob andiamo rimani qui?>>
R:<<arrivo>>
Arrivati dietro a quello strano garage ci mettiamo sopra il tetto dove inizia a piovere nel frattempo dustin prova a parlare con Erica che invece non risponde.
F:<<perfetto ora tutti i capelli bagnati>>
R:<< hahaha sembri un di quei cagnolini con il pelo lungo>>
F:<<simpatica>> gli dico accennando un sorriso falso
R:<<lo so>> guardo steve dall'altra parte del tetto che guarda giù per non guardare me e robin
F:<<torno subito>>
R:<<certo okay>>
F:<<eii tutto apposto?>>
S:<<bho si a te nemmeno lo chiedo>>
F:<<esattamente per cosa abbiamo litigato?>>
S:<<non lo so in effetti non abbiamo litigato ma che tu abbia dormito abbracciata a robin basta come motivo per il mio distacco?>>
F:<<steve lei stava male>>
S:<<sì certo pure l'altra volta, non penso ogni tanto che anche io posso star male?>> effettivamente non sapevo che dire aveva ragione
F:<<cazzo, hai ragione, dio mi dispiace ti prego perdonami ti vedo sempre come quello forte della situazione c'è hai capito?>>
Appena pronunciate queste parole sentiamo la porta aprisi è una voce che non era quella di Erica, steve si butta sopra di me
F:<<ahia!>>
S:<<shhhh!>> mi dice steve tappandomi la bocca, stringo la mano di steve per l'ansia ma poi mi giro e vedo robin per terra da sola che tremava, so dei suoi attacchi di panico quindi lascio la mano di steve anche se questo sapevo che lo avrebbe fatto solo arrabbiare di più
Dopo aver gatto per non farmi vedere dalla guardia arrivo da robin,vedo che trema...
F:<<ei stai tranquilla>> vedo che non riesce a parlare
F:<<okay okay vieni qui>> l'abbraccio stringendole le mani per non fargliele tremare
F:<<robin fa tutto bene non è successo niente non ci può vedere>> dopo queste mie parole sentiamo la guardia strillare dal dolore
S:<<non vi alzate! Controllo io>>
D:<<ma stai zitto...ERICA?!>>
F:<<non ci posso credere la ragazzina lo ha veramente atterrato?>> a robin scappa una piccola risata.
S:<<andiamo non possiamo perdere tempo>>
Appena scesi da tetto capiamo che Erica aveva atterrato la guardia con uno strumento trovato tra le tante scatole dentro quel garage.
R:<<hai visto qualcosa che possa essere d'aiuto>>
E:<<forse...mentre ero nel condottò per capire come atterrare la guardia ho visto altri uomini entrare in un ascensore li dietro>>
F:<<ragazzi a me già sta venendo l'ansia dobbiamo proprio entrare dentro quel ascensore?e se rimaniamo bloccati?>>
R:<<non succederà...spero>>
S:<<vuoi tornare a casa?>>
D:<<eh perdere altro tempo?>>
F:<<hai ragione>> dissi prima che steve potesse parlare,
Entrando nel ascendono tesi la mano verso robin che la strinse.
S:<<ora che facciamo?>>
F:<<clicca il bottone>>
D:<<eh se è una trappola russa?>>
F:<<è solo uno stupido bottone>> dico cliccandolo, appena cliccato il bottone l'ascensone cade in caduta libera steve è poco distante da me e aggrappandosi a un manico nell'ascensore mi regge per non farmi volare.
Improvvisamente l'ascensore rallenta
Sento una lacrima segnare la mia guancia
S:<<ehi tutto bene?>>
Non risposi per un secondo per vedere se robin stava bene
F:<<si ho solo pensato per un secondo che sarei morta...che saremmo tutti morti per colpa mia..>>
E:<<beh c'eri quasi brava>>
S:<<ehi stai zitta>> dice steve arrabbiato
S:<<è tutto okay ora cerchiamo un modo per uscire da qui>>
Dopo tutti i tentativi possibili siamo ancora qui dentro, sono seduta in un angolino e vedo steve avvicinarsi e sedersi vicino a me
S:<<hai sonno?>>
F:<<no no>>
S:<<te conosco troppo bene>>
F:<<okay forse un po'si>> aprendo le braccia mi fa segno di appoggiarmi, sto un po' a riflettere
S:<<dai so che vuoi farlo>> aveva ragione
F:<<solo perché il muro è veramente scomodo>> gli dico ironicamente
Appoggiandomi mi vengo le farfalle nello stomaco... mentre sento che steve gioca con i mie capelli mi addormento
S:<<mora svegliati si stanno aprendo le porte>> mi sveglio velocemente
Vedo tutto sfocato e l'unica cosa che riesco a distinguere e questo uomo non molto grosso ma molto alto, steve gli va subito addosso buttandolo per terra ma l'uomo riesce a difendersi e incomincia a picchiare steve robin viene verso di me e prende lo zaino
Vedo l'uomo estrarre qualcosa dal pantalone mi alzo correndo per fermarlo,era una pistola
Inciampando sento un colpo
F:<<NOO>> mi alzo e vedo la scena robin aveva colpito il russo con il taiser così da non far colpire steve con il colpo
F:<<steve tutto apposto?>>
S:<<no>>
F:<<perché cosa hai??>> dico preoccupata
S:<<devo pisciare>>
F:<<ma vaffanculo>> dico quasi incazzata
F:<<in effetti ti ha picchiato peggio jonathan qualche mese fa>>
S:<<super simpatica come sempre>>
F:<<lo so>>dico sorridendo
Aiutando a steve ad alzarsi vedo rob seduta per terra con le mani fra i capelli
F:<<andiamo rob>>
R:<<l'ho ucciso>> dice scoppiando a piangere in un pianto liberatorio
F:<<no no è solo svenuto si risveglierà>>
R:<<sentigli il polso>> mi accorgo che aveva ragione
E:<<hai fatto la cosa giusta voleva ucciderci>>
D:<<esatto e dopo averlo fatto lui non si sarebbe tanto preoccupato>>
R:<<voi non capite quest'uomo aveva una famiglia una madre e forse anche dei figli e per quanto poteva essere una feccia umana io lo strappato via dai suoi cari>> improvvisamente mi sento vuota aveva ragione... uccidere era uccidere non importava chi fosse e per quanto fosse facile volere uccidere il cattivo dei film dalla propria poltrona mangiando dei popcorn non si sa mai davvero com'è togliere la vita ad un uomo

Spazio dello scrittore <3
Scusate per l'attesa non mi
  andava molto di scrivere
in questi giorni...
Volevo dedicare questo
Capitolo a tutti i lettori con
Un parente a che è venuto a
Mancare...
Soprattutto ai miei nonni...

my first love steve?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora