Mamma,papà io vi voglio bene...

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Arriviamo davanti a casa e mi giro verso steve invitandolo con lo sguardo ma a lui non arriva il concetto
F:<<steve aspetta.. non... RIMANI>> steve scende dalla macchina e vedo robin che si era già arrampica per andare in camera
S:<<in tre stiamo stretti nel letto>> dice sorridendo, quel maledetto sorriso...
F:<<allora qualcuno non dormirà a terra>>
S:<<ehm no grazie, io vado ciao>> dice avviandosi verso la macchina
S:<<no scherzo stavo solo scherzando>>dice tornando indietro di corsa per poi baciarmi.
Dopo quel bacio rientriamo nella mia camera stanchi morti infatti crolliamo.
Alle 10:00 apro gli occhi e sento la sveglia suonare l'aveva messa mia madre ovviamente
Ma non mi dispiace era forse l'ultima giornata che passavo con steve non potevo sprecarla si svegliano anche gli altri e scendiamo a fare colazione,mia madre probabilmente era entrata in camera e ci aveva visti quindi per fare bella figura aveva preparato una super colazione ma soprattutto non ha fatto neanche troppe domande guardava solo steve sorridendo so che in realtà gli piaceva come ragazzo.
M:<<allora ragazzi oggi che fate?>>
F:<<oh robin va a trovare la nonna e io e steve usciamo poi andiamo tutti al mall per cena quindi non ci sono>>
M:<<e a che ora torni?>>
F:<<ecco appunto volevo chiederti c'è una specie di festa potrei stare un po' più tardi..tanto mi accompagna steve>>
M:<<okay ma solo per oggi>>
Ecco sapevo che si fidava di steve
R:<<ragazzi io vado è lontana la casa della nonna da qui Ciaoo>> robin non è né troppo felice ne troppo triste ma non voglio rovinarmi la giornata a pensare ai sentimenti degli altri.
Finta la colazione stiamo per uscire e vedo mio padre entrare in cucina,sto per uscire ma qualcosa mi ferma
F:<<ah mamma...papà..>>
M:<<si?>>
F:<<io vi voglio bene...si vi voglio bene>> loro sono un po' sconcertanti più che altri dal modo in cui lo detto era stato così strano.
Non c'è la faccio ad uscire così mancava qualcosa, corro verso di loro e li abbraccio
F:<<ciao..>> suonava quasi come un addio
P&m:<<ciao>>
M:<<a dopo o a domani hahaha
F:<<si a domani>> dico con la voce che tremava, vado verso steve e usciamo.
F:<<allora dove andiamo>>
S:<<che cosa succede perché quel saluto così ai tuoi?>>
F:<<niente, ogni tanto penso che dovrei dimostrargli di più che gli voglio bene>>
S:<<oh okay>> so che non è convinto ma entro comunque in macchina
F:<<quindi ripropongo dove andiamo?!>>
S:<<è una sorpresa>> mi danno il nervoso le sorprese per cui devo aspettare ma comunque è una cosa carina
F:<<ah okay>>
S:<<pensavo che ti saresti lamenta>>
F:<<ma stai zitto>> gli dico dandogli un Cazzotto.
Dopo un interno viaggio passa a cantare le nostre canzoni preferite arriviamo in un parcheggio che mi è familiare
F:<<o mio dio non ci credo cazzo non ci credo>>
S:<<pensavo mi avresti mandato a fanculo>>
F:<<no assolutamente o mio dio dove abbiamo pattinato al nostro primo appuntamento>> scoppio a ridere e steve mi guarda malissimo
S:<<cosa ridi?>>
F:<<ti ricordi che mi sei caduto addosso l'altra volta hahahahhah>>
S:<<okay si forse era meglio non ricordarlo grazie>>
F:<<okay cosa aspettiamo andiamo>>
È così buffo pensare che l'altra volta mi ci ha trascinata dentro... e adesso... adesso siamo semplicemente di nuovo qui.
Prendiamo i pattini e andiamo in pista
F:<<peccato oggi nessuno ragazzo carino a cui chiedere aiuto>>
S:<<ehy ne hai uno davanti>> dice dandomi una spinta che mi fa volare per terra
F:<<allora questa è guerra>> mi aggrappo ad una sua gamba per farlo scivolare e così è.
F:<<hahhahaha la tua faccia ti prego>>
S:<<favolosa vero?>>
F:<<si certo... eh ora come ci alziamo?>>
S:<<allora io aiuto te poi tu aiuti me>>
F:<<okay vai 1 2 3...oh cazzooo>>
S:<<hahhahahaah>>
F:<<cazzo ti ridi stronzo mi dovevi tenere bene adesso mi fa male il culo>>
S:<<davvero? questo significa che dovrei controllare>>
F:<<si certo ma prima ci dobbiamo alzare>>
Dopo un po' di tentativi ci riusciamo e fra cadute e risate impariamo siamo quasi bravi mi sento così libera e felice ma intanto si fanno le 17:00 e siamo stufi quindi decidiamo di andare in un bar per prendere qualcosa.
Scegliamo di andare al nostro preferito per prendere dei frappé buonissimi, ma quando entriamo c'è robin.
F:<<non ci credo quella è robin>> è con una ragazza che  è semplicemente bellissima
S:<<un po' giovane per essere sua nonna la voglio anche io una nonna così >>
F:<<okay dopo questa lo paghi tutto tu>>
S:<<tanto mi avresti fatto pagare comunque>>
Robin si accorge quasi subito della nostra presenza ma fa quasi finta di niente e ugualmente noi si fanno le 19:00 e de il momento di andare a preparare tutta la roba,passiamo a casa di steve per avvisare i genitori della "cena fuori" e siamo pronti per andare al mall con ben 20 minuti di anticipo,proprio mentre stavano chiudendo,
Ancora non c'era nessuno eravamo solo noi due davanti a quel centro commerciale ad osservarlo senza fiatare illuminati da quelle luci accecanti e fluorescenti...

my first love steve?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora