What's this feeling? ~ Bokuaka

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Il vero regalo di Keiji era una festa a sorpresa.

Una festa, con tutte le persone che conosco.

Amici, compagni di classe e membri della squadra di pallavolo.

Urlano tutti in coro un "Buon compleanno Bokuto" e io resto lì, fermo, a sorridere come un cretino, che non so bene cosa fare ma sono felice da morire.

- Buon compleanno amore- mi sussurra Keiji, scoccandomi un bacio sulla guancia.

- L'hai organizzata tu?-

Annuisce, con aria fiera.

- Io e le tue sorelle. I tuoi genitori ci hanno lasciato casa libera, tornano domattina -

- Io non so davvero cosa dire. Grazie Kei, è davvero fantastico, io- mi mordo la lingua prima di dire qualcosa di troppo - Io sono davvero contento -

- Ne sono felice. Ma adesso andiamo a cambiarci, abbiamo bisogno dei vestiti adatti all'occasione, non trovi?-

Detto ciò, mi spinge in camera mia.

Non l'ho mai visto così energico.

Fruga nell'armadio per cercare qualcosa che possa starmi bene e alla fine decide che la camicia nera sui pantaloni bianchi è assolutamente perfetta per me.

E io lo lascio fare. Mi piaccio vestito così.

Per lui, i soliti mom jeans e quel top viola che gli ho visto addosso per la prima volta ad Okinawa, che gli lascia scoperta la pancia e la schiena.

Keiji manda fare in culo qualsiasi convenzione sociale vestito così, con la linea perfetta dell'eyeliner sugli occhi e i brillantini sulle guance.

Inconsciamente mi mordo il labbro inferiore.

Mi piace da impazzire.

Il salotto di casa mia è pieno di persone della mia età.

Alcuni nemmeno li conosco, ma Keiji e Konoha dicono che la voce si è sparsa in fretta e quindi molta gente si sta imbucando.

C'è da bere ovunque.

Keiji ha pensato davvero a tutto.

Vedo Hisa in un angolo che parla con Kuroo e decido di andare da loro.

Non vedo Tetsurou da più di un mese ormai.

- Bo!- urla il mio migliore amico circondandomi le spalle con un braccio - Buon compleanno amico-

- Grazie Kuroo- dico ricambiando il gesto.

- Tua sorella è splendida come al solito- la indica con un cenno della testa e ammicca con un occhiolino.

Hisa arrossisce e io gli tiro un pugno sul petto.

- Vacci piano, Tetsu. Kenma non sarebbe affatto contento di sentirti dire questa cosa. A proposito, dov'è? Non l'ho ancora visto in giro- faccio, guardandomi attorno.

- È col tuo ragazzo, ovvio -

Gli batto un colpo dietro la schiena, gli dico un "ci vediamo dopo" e mi butto tra folla per cercare Keiji.

Fumiyo continua a far entrare gente in casa e ride forte per qualsiasi cosa le venga detta.

Ha le guance leggermente rosse, dev'essere brilla.

Mi manda un bacio da lontano, prende un altro sorso di birra dal bicchiere quasi vuoto che ha in mano.

Qualcuno in salotto mette della musica attraverso lo stereo.

Tecno.

Musica tecno.

Keiji muove i fianchi seguendo il ritmo, tenendo le mani di Kenma.